L'analisi della sconfitta. L'ennesima e forse una delle più preoccupanti. Perché la Roma perde uno degli obiettivi, difficile visto il tabellone, ma senza lottare contro l'Inter la cui superiorità era fin troppo manifesta. E il giorno dopo la mesta uscita di scena dalla Coppa Italia ci si interroga sul lavoro della società, dei giocatori e di Mourinho. "La Roma non è cresciuta di un millimetro", attacca Augusto Ciardi. Gli fa eco Alessio Nardo: "Gruppo squadra mediocre da anni: appurato che non si ripartirà da loro, a che è servito il primo anno di Mourinho?"

"La Roma continua a fare figuracce: al di là di ieri con l'Inter, ha fatto una figuraccia col Genoa, con la Juve. Qual è il progetto della Roma? Qui non siamo al cinema", conclude Gianluca Lengua.

Piero Torri si interroga sul percorso della Roma: “È sempre stata questa, dall’inizio della stagione non ci sono stati miglioramenti”. Checco Oddo Casano si esprime invece sulla qualità del pacchetto difensivo: “Questi difensori sono i peggiori della storia giallorossa degli ultimi 10/15 anni”.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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La parola chiave è assuefazione: guardando indietro dura da più o meno 2-3 anni l'assuefazione generale interna ed esterna alla mediocrità. Vorrei una ribellione concettuale ed emotiva a questo stato di cose. La principale colpa di Mourinho è quella che è sempre stata la sua specialità: trasferire alla squadra il sentore della partita, di andare in campo con un certo atteggiamento (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma è sempre stata questa quest'anno, dall'inizio della stagione non ci sono stati miglioramenti. Penso che valga di più di quanto ha dimostrato. Ma avete capito cos'è la Roma, come gioca, che idea di gioco ha, cosa vuole fare in campo? Io non l'ho capito. Quest'anno la Roma non è mai stata (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

È stata una partita indirizzata subito, pensavo che la Roma facesse qualcosa di più e un po' ci ha provato nel secondo tempo. Questo tipo di arretramenti nel gioco e nello stare in campo sono troppo frequenti. Non mi sembra che ci sia poca qualità, ma che manchi personalità (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Questa Roma trasmette un senso di impotenza inquietante. La sconfitta di ieri è un altro spartiacque tra volontà, possibilità e reali valori.  La Roma approccia spesso le partite da armata brancaleone, i primi 15 minuti di ieri sono stati aberranti. Con il pallone tra i piedi è una squadra frenetica, impaurita e grossolana nelle scelte, senza pressa male e in area non marca. I difensori della Roma sono i peggiori della storia giallorossa degli ultimi 10-15 anni, un danno costante da almeno tre anni. L'unica strada è comprare giocatori più forti e vendere diversi titolari (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...)

Roma sconfitta a San Siro per netta e manifesta inferiorità, sarebbe disonesto spostare l'attenzione sulla direzione arbitrale, perché si è vista una superiorità a tratti imbarazzante da parte dei nerazzurri. Ho visto l'Inter cannibale, correre come forsennati e la nostra formazione impegnata quasi in una sgambata amichevole. Il primo quarto d'ora è stato da incubo: un ingresso in campo vergognoso, senza reazione la Roma si è fatta prendere a pallonate. Esattamente l'opposto di ciò che serviva per provare ad espugnare il Meazza. Zero personalità, zero idee, zero orgoglio. Nella rosa ci sono elementi indecenti, di una povertà tecnica e caratteriale imbarazzante. Non era questa la partita in cui dovevi dimostrare di essere più forte ma quanto meno spirito e attaccamento alla maglia (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...)

La Roma è una squadra disorganizzata, con poca personalità, una formazione che trasmette un senso di impotenza e l'idea di partire già battuta in partenza. Le motivazioni in queste grandi sfide dovrebbero venire naturali, entrare in campo così mosci è impensabile. Nei primi 15 minuti l'Inter poteva chiudere la pratica. Dopo i nerazzurri hanno gestito la partita, concedendo campo alla Roma (FABIO PETRUZZI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...)

La Roma continua a regalare mezze partite agli avversari, a parte l'occasione di Zaniolo, siamo stati surclassati dall'Inter. Poi nella ripresa c'è stato maggiore equilibrio, ma se in 95 minuti si gioca a calcio solo per 25, non si fa mai giorno. Da Mourinho era legittimo aspettarsi qualcosa di più, al momento le cose migliori le ha fatte a livello mediatico. Al momento, a questa Roma, il portoghese non ha dato quel plusvalore atteso quando è stato ingaggiato (CICCIO GRAZIANI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...) 

Inter-Roma decreta la fine della stagione. I giocatori della Roma sono più scarsi caratterialmente che tecnicamente, se ti approcci in quel modo alla partita più importante della stagione vuol dire che vali poco. Sento dire che Mourinho dovrebbe tirare fuori la mentalità, ma sarebbe come tirare fuori il miele dalle rape…Con questi valori la Roma non può andare avanti nemmeno in Conference. E in Europa non si fermano come ha fatto ieri l'Inter... (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Evidentemente o Mourinho ha perso appeal oppure i giocatori dentro non hanno davvero nulla. Ammesso che esista un progetto, il primo anno è stato letteralmente buttato nel gabinetto. E non mi si venga a dire che la vittoria della Conference cambierà qualcosa, per me è maggiore la vergogna di parteciparvi che la soddisfazione di vincerla…Pinto è la faccia della debolezza di questa società: a sentirlo parlare sembra una sardina in mezzo agli squali, ma dove va? (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Questa stagione servirà per capire come affrontare la seconda e la terza. Non penso che la Roma abbia una rosa scarsa, ma ieri ho visto una squadra lenta, macchinosa e incapace di superare il pressing (MAX PALOMBELLA, Playroma)

Gli arbitri non devono essere un alibi, ma quei tre punti in meno hanno impattato sul morale della Roma. Se non puoi fare affidamento su una grande squadra, l'apporto dell'allenatore diventa fondamentale. Il Milan dovrebbe essere il modello della Roma (MARCO ANDREOLI, Playroma)

Non si può prendere un gol dopo un minuto e mezzo, sono dalla parte di Mourinho. Mi aspetto però una squadra reattiva, con personalità. La Roma ha un centrocampo nettamente insufficiente e si tira troppo poco in porta. Mkhitaryan è il giocatore migliore che abbiamo in questo momento (CARLO ZAMPA, Playroma)

Non ho condiviso una serie di decisioni dell'arbitro, ma in una partita del genere attaccarsi alla valutazione dell'arbitro mi sembra quasi offensivo. Si è vista sul campo una differenza tra le due squadre e si è visto quanto ci sia da lavorare per colmare il gap. L'ammonizione a Zaniolo è ingiusta, c'era il giallo per Brozovic, ma non ho visto una gestione, come ha detto Mourinho, quasi decisa a tavolino della partita (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Queste continue sconfitte della Roma mi danno un po' fastidio. Ormai non c'è neanche il dubbio: ieri avevo detto che avrebbe vinto l'Inter e ha vinto ma addirittura era in vantaggio dopo 2' con un gol fantastico che chiama in causa la maniera con cui la Roma comincia la partita (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Non mi sembra una partita che rafforza l'idea che la Roma sia penalizzata dagli arbitri, come lo è stata in altre occasioni. Se diamo questo peso all'arbitro nella partita di ieri rischiamo di non dargli il peso giusto quando effettivamente ci sono, e ci sono state, cose sfavorevoli nei confronti della Roma (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Se pensiamo ad una Roma che dopo tre anni deve vincere, Mancini dovrebbe essere ceduto. Quando vuoi migliorare la squadra, devi cambiare i titolari e non le riserve (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Ogni volta che vedo Dzeko giocare mi chiedo come la Roma possa aver dato il bosniaco ad una squadra che in partenza lottava con lei per le prime posizioni. È stato un autogol clamoroso. Il primo quarto d'ora è stato imbarazzante, è un errore enorme dell'allenatore e della squadra. Quando Mourinho dice che la Roma è piccola ha ragione: non è piccola la società, o forse anche, ma è piccola la squadra (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Bisogna guardare più in alto di Mourinho, bisogna guardare la proprietà: molte scelte cominciano a non tornarmi. Sarebbe opportuno che la proprietà parlasse. Prendono Mourinho e da quello che sembrava dovevano fare una grandissima squadra, ma in estate hanno fatto un mercato insufficiente e a gennaio anche. La Roma continua a fare figuracce: al di là di ieri con l'Inter, ha fatto una figuraccia col Genoa, con la Juve. Qual è il progetto della Roma? Qui non siamo al cinema (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Siamo al 9 febbraio e la Roma si aggrappa ad unico scoglio: la Conference League. Contro quest’Inter si può perdere, il problema è come si perde. La solita squadra che, francamente, non mi aspettavo fosse la Roma di Mourinho, mi aspettavo altro. Sarebbe interessante sapere cosa si aspettano i proprietari, visto che in 8 mesi la Roma non è cresciuta di un millimetro. Serve una stagione intera per capire chi non è da Roma? Possiamo certificarlo che dei 100 milioni spesi la scorsa estate il 30% è stato buttato? Continuo a pensare che Mourinho sia l’unico a farci uscire da questa situazione, non vedo in giro geni della lampada… (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Ieri è mancato l'atteggiamento giusto. Con l'Inter si può perdere, ma non puoi sbagliare l'interpretazione della partita. I giocatori ci stanno regalando anni di mediocrità, ma da un allenatore speciale mi aspetto di più: mi aspetto carattere, concentrazione, cattiveria. Il gruppo squadra è mediocre da anni. Appurato che non si ripartirà da questa squadra, questo primo anno a cosa è servito? (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Dalla Roma ci si aspettava qualcosa in più, ma non è possibile fare sconti sull'atteggiamento. È avvilente che non ci sia un minimo di carattere, era una partita da dentro o fuori, si partiva dallo 0-0 e con le stesse condizioni, al netto di qualità e caratteristiche, invece vai sotto dopo un minuto di gioco. Ma come si fa? (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Spero che Karsdorp voglia andare via. Non attacca, non difende, dà solo la palla indietro:  giocatore ininfluente. Il gol fatto da Dzeko lo avrebbe fatto chiunque. Non puoi giocare a 5 con dei terzini ininfluenti, la differenza tecnica è evidente, guardate Perisic e poi i terzini della Roma: cosa fanno durante la partita? (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Che plusvalore ha dato Mourinho alla Roma fino a questo momento? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Inviterei il popolo romanista a riflettere sul valore dei giocatori: un conto è Zaniolo, un altro è Totti. Guardate il suo gol sbagliato, se avesse fatto quel gol le cose sarebbero cambiate (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Oliveira e Maitland-Niles erano stati sbandierai come grandi calciatori, ma sono giocatori normali che non cambiano quello che avveniva già prima in questa squadra. La Roma non riesce a fare due passaggi di fila e perde tutti i big match (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

Tutto pensavo, tranne che saremmo arrivati al 9 febbraio aspettando di giocare la Conference, visto che in campionato non ci sono ambizioni concrete e in Coppa Italia non ti sei concesso nulla di più (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)