Massimo Ascolto 03/01/2022 18:30
FELICI: "Ndombele è il primo nome decente accostato" - VOCALELLI: "Perché la Roma non potrebbe ripetere la partita di Bergamo contro il Milan?"
Tra mercato e il ritorno del campionato: le discussioni radiofoniche si dividono tra le strategie della Roma e gli obiettivi nel girone di ritorno. "Ndombele? A quelle cifre non fa comodo a nessuno, per 30 milioni si trova gente più pronta", sostiene Mario Mattioli. Per Augusto Ciardi "gennaio sarà il mese perfetto per testare il lavoro di Tiago Pinto".
"I big match con Milan e Juve potrebbero dare una dimensione diversa al campionato della Roma", conclude Stefano Agresti.
Antonio Felici sarebbe contento di un possibile arrivo di Ndombele: "È il primo giocatore veramente decente che viene accostato alla Roma. È un nome che mi lascerebbe soddisfatto". Franco Melli invece si è concentrato sul prossimo impegno dei giallorossi, nel quale dovranno affrontare il Milan: "Sarà una partita difficile. Il Milan è favorito".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Mourinho come abbiamo detto più volte vuole giocatori dalla Premier, Ndombele è un giocatore di alto livello e dubito, visti i nomi che circolano, che possa esserci una vera e propria trattativa. Il costo si aggira intorno ai 30 milioni di euro con uno stipendio abbastanza importante, sarebbe un grandissimo colpo. Ci sono tre vie: Ndombele la migliore, quella di Kamara soddisfacente e poi c’è la peggiore che è quella di Grillitsch. Quello della Roma è un mercato di contenimento, un mercato di prestiti. Se però il prestito con obbligo di riscatto è Ndombele magari, se invece è Niles assolutamente no (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Ndombele è il primo giocatore veramente decente che viene accostato alla Roma. È un centrocampista di livello, anche se mi sembra difficile visto le cifre che girano. È un nome che mi lascerebbe soddisfatto, anche Kamara andrebbe bene (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Col Milan partita molto difficile, per i rossoneri è una sfida importante per non perdere quota rispetto all'Inter. Credo che il Milan sia favorito (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma sa qual è il suo compito e dovere dopo la sosta natalizia: ripartire con un altro passo. Vogliamo rivedere la Roma di Bergamo (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Se la Roma ha giocato quella partita a Bergamo, perché non potrebbe ripeterla in casa del Milan? Penso che sia nelle corde della Roma fare queste partite importanti. Bisogna vedere se andrà in campo con spirito giusto e testa giusta. La partita è complicata, ma continuo a pensare che la Roma sia una squadra migliore di quella vista nel girone d'andata (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo che dovrebbe essere Mkhitaryan a far posto a Pellegrini nell'11 titolare. In questa città, da una parte e dall'altra, siamo portati a sottovalutare le squadre perché hanno allenatori così importanti. Ma forse sono i tecnici che non stanno facendo il massimo per quello che sono. La Roma ha una buona rosa e buoni giocatori: se metto i giallorossi vicino ai calciatori del Milan, non trovo questa grande differenza (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Qualche giocatore si può anche indovinare, ma ho dubbi sul fatto che a gennaio si possa prendere qualcuno che possa far fare il salto di qualità. La Roma guarda in Premier ma lì i giocatori costano. E i rinforzi devono arrivare subito, se arrivano il 30 gennaio si perde altro tempo e non possono incidere (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Ndombele? A quelle cifre non fa comodo a nessuno, per 30 milioni si trova gente più pronta (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Le frenate che hanno avuto le squadre in corsa per la Champions hanno indotto tutte a fare qualcosa in più sul mercato. La Roma ha la possibilità concreta di fare il salto di qualità (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
I piani di mercato rischiano di cambiare a causa del calciatore no vax: se andasse sostituito, non è detto si riuscirebbe a prendere sia terzino che centrocampista. Per un manager come Mourinho, che si occupa del club a 360°, il vice è il primo allenatore di campo. Un cambio di questo genere a gennaio non mi fa stare tranquillo. Il nome di Paolo Rossi associato all’Olimpico è irrispettoso verso Roma e Lazio, che sono le principali utilizzatrici dell’impianto. È un nome divisivo. Avere Europei e Mondiali ogni due anni sarebbe controproducente, allontanerebbe ancora di più il pubblico dal calcio (GIORGIO DE ANGELIS, PlayRoma)
Il pareggio con la Samp ha ridimensionato l'entusiasmo intorno alla Roma, ma i tifosi sono sempre molto partecipi e questi due big match potrebbero dare una dimensione diversa al campionato della Roma. Il Covid presenta molte incognite, è difficile ripartire in questo momento (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
È chiaro che la Roma abbia delle problematiche finanziarie, come tutte, ma dal 4 maggio è altrettanto chiaro che a questa squadra manchi un centrocampista. Gennaio sarà il mese perfetto per testare il lavoro di Tiago Pinto...(AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92,7)
Il calciatore no vax può stravolgere i piani del mercato, ma deve esserci un piano b. Penso che quest’anno l’obiettivo della società sia entrare nelle prime 4. Non può essere un problema chi è il secondo allenatore della Roma. Non intitolerei lo stadio a Paolo Rossi, ma capisco la logica del Coni. La Roma deve trovare compattezza. I calciatori dovrebbero opporsi ai Mondiali e agli Europei ogni due anni, un loro rifiuto sarebbe l’arma più efficace (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)
Il fatto che appena qualcosa va storto saltino totalmente i tuoi piani sul mercato è deprimente. Bisogna saper reagire agli imprevisti. Mi piacerebbe che i Friedkin parlassero di più, vorrei sapere che intenzioni hanno. Pinto e i proprietari dovrebbero avere una comunicazione più istituzionale di Mourinho. Non mi dispiace intitolare l’Olimpico a Paolo Rossi (MARCO ANDREOLI, PlayRoma)