Non si salva nessuno. Giusto i tifosi che hanno cantato fino al 90', unica eccezione di un sabato da dimenticare. Il ko con l'Inter lascia strascichi dolorosi per la Roma e sotto il mirino della critica ci sono tutti. Mourinho in primis ma anche giocatori e società: «È una Roma di micetti, non di lupi», sentenzia Ilario Di Giovambattista. Lo Special One è il più bersagliato dalle critiche: «Non resta nulla del grande Mourinho, solo le nostre fantasie», sbotta Franco Melli. «Se questa è la realtà, Mourinho non resta», avverte Francesco Balzani.

Augusto Ciardi difende il tecnico giallorosso ma avverte: «È uno scudo dietro al quale si nascondono tutti». «La Roma ha preso un generale senza dargli un esercito», la metafora di Gianluca Lengua. Antonio Felici se la prende con la proprietà: «Friedkin in confusione, non puoi scomodare Mourinho per mettergli in mano 4 cocci...»

"Il problema non è la sconfitta, ma come si perde. Spesso ho guardato il bicchiere mezzo pieno, ma sabato sera mancava pure il bicchiere", il pensiero di Andrea Di Carlo.

_____

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

_____

La partita con l’Inter non mi ha stupito per niente. È andata esattamente come temevamo, siamo stati presi a pallonate. Ma la Roma è da inizio anno che è così, anzi da settembre è pure peggiorata… Sto con Mourinho ma mi aspetto risposte anche da lui. Non è accettabile consegnarsi all’avversario, specie nei confronti dei tifosi che hanno cantato fino all’ultimo. Avrei preferito perdere 6-0, ma giocare… Siccome non becco mai un pronostico, lo dico da ora: il prossimo anno la Roma guarderà le coppe in tv. E giustamente, perché non mi ha mai convinto (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Non c'è stato un miglioramento nella costruzione della Roma. Non ci sono idee. E non attribuirei la colpa agli infortuni. La società ha detto qualcosa di importante attraverso Tiago Pinto, che ha voluto difendere il capitale della propria società dopo che Mourinho aveva detto di avere un potenziale offensivo nullo. Il punto è che l'allenatore sta andando oltre nella distruzione della squadra. È stato sempre un grande generale, ma in questo caso li sta massacrando uno ad uno (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Il problema non è la sconfitta, ma come si perde. Spesso ho guardato il bicchiere mezzo pieno, ma sabato sera mancava pure il bicchiere… Non condanno il piano gara di Mourinho viste le assenze, ma era un involucro rimasto vuoto. La Roma non è esistita in campo, è rimasta ferma. È un'imbiancata ben più grave di Bodo-Roma (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Il tempo deve essere uno strumento, non un alibi. Un conto è 'aver bisogno di tempo', un altro è 'prender tempo'. Tiago Pinto non può chiamare in causa il tempo per giustificare partite non giocate, peggioramento, giocatori spariti e uno scarso allineamento fra Mourinho e il General Manager. Non vorrei che il discorso sulla sostenibilità sia fuffa per prendere tempo e iniziare a capirci qualcosa. Gennaio è determinante per proseguire con Mourinho questo e il prossimo anno (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

L’Inter B è sicuramente più forte della Roma A, ma questa stagione non può finire con uno 0-3 casalingo e dopo nemmeno 5 mesi di progetto (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)

L’Inter ha messo in ridicolo la Roma. Un allenatore come Mourinho, arrivato in pompa magna, non dovrebbe dare qualcosa in più? Con l’Inter non ha praticamente fatto cambi ed è rimasto immobile. I suoi atteggiamenti tradiscono qualcosa che non funziona. Possibile che questo 'generale' non indovini una battaglia? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma di sabato è stata inesistente. È come se Mourinho volesse dimostrare che la rosa che gli hanno dato non è all'altezza (ZELJKO PANTELIC, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma e Mourinho hanno letteralmente spianato la strada all’Inter, è stato imbarazzante. Che senso ha parlare di mercato quando la Roma prende 3 schiaffi in 45 minuti? Nemmeno il Venezia c’è riuscito… Mancano davvero i giocatori a Mourinho per fare una partita dignitosa? (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Una Roma rassegnata, l’esatto opposto delle squadre di Mourinho. Non so cosa sia arrivato a voi, personalmente mi è arrivato un segnale molto negativo… Poi parlando di ‘potenziale offensivo nullo’ ha fatto il de profundis su Shomurodov e Zaniolo, ogni partita ne accoppa uno… Tra i suoi favoriti ci sono Mancini, Pellegrini e Cristante ma a calcio non si gioca in 3… Mi chiedo se Mourinho abbia avuto o meno garanzie sul mercato, altrimenti resta sempre quest’equivoco (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Dopo la semifinale di Champions League è iniziato il ridimensionamento della Roma: da +3 punti sull’Inter si è arrivato al -29 di cui parlava Mourinho. Ci sono stati una serie di progetti che si sono confusi uno sull’altro, che hanno portato la Roma ad essere, da seconda forza del campionato, una squadra da settimo posto. Se si continua a vivacchiare a centro classifica non sarei sorpreso di un addio di Mourinho a fine anno (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Qualcosa a Mourinho è stato promesso, poi le promesse non sono state mantenute. Mi chiedo: Pinto è stato bravo a prendere Shomurodov e Abraham a quelle cifre? Al momento no, magari cresceranno ma ad oggi sono due buchi nell’acqua. Evidentemente Mourinho non è in grado di interfacciarsi con giocatori di medio-basso livello. Perché la Roma ha giocatori così. La Roma ha preso un generale, ma non gli ha dato un esercito. Possiamo passare ore a parlare di Mourinho, ma non parliamo del mercato e della proprietà... (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Bisogna staccarsi dalla suggestione Mourinho, va giudicato come un qualsiasi allenatore. E finora ha fatto male su tutta la linea: ha demolito l’organico, distrutto la reputazione di una decina di giocatori, non ha migliorato nessuno, la Roma ha 9 punti in meno della passata stagione, quando c’era un allenatore fatto passare come lo scemo del villaggio… Cosa resta del grande Mourinho? Niente! Solo le nostre fantasie malate! Ho avuto pena per la Roma di sabato, si può perdere ma non in mezz’ora! Mourinho ha fatto più danni della grandine, con un altro allenatore Zaniolo sarebbe migliorato di più! (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Mourinho non è affatto bollito e i suoi comportamenti lo dimostrano. Bisogna supporre che ci sia una strategia dietro alle sue provocazioni. Dopodiché il primo con cui parlare di calcio sarebbe lui, ma se rifiuta di andare in conferenza stampa… E la conferma che non è bollito, è lo stesso signore arrogante di sempre. Mourinho di fatto ha squalificato mezza squadra, difficile giocare per chi ti dà sempre della pippa... Ma che spogliatoio ha costruito? Vorrei chiedergli se è soddisfatto del suo lavoro, parla sempre della Roma come se non lo riguardasse. Passa sulla Roma e bombarda, come se non fosse parte del problema. Vi sembra un atteggiamento giusto? (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Mourinho? Mi rifiuto di parlare di chi evita il confronto e fa certe uscite contro i giornalisti. E’ un Mourinho diverso? Si, più cafone (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)