Vigilia di un big match da emergenza piena. Quella con cui la Roma arriva alla sfida con l'Inter: senza Abraham e Karsdorp squalificati, senza Pellegrini ed El Shaarawy infortunati. «Ma la Roma non parte battuta», secondo Mario Mattioli. «La Roma deve giocare per non essere anonima, altrimenti le denunce di Mourinho si perdono nel nulla», avverte Ilario Di Giovambattista. Augusto Ciardi torna invece sul mercato di gennaio: «Non bisogna sbagliare, sarebbe un peccato mortale perdere il treno Champions»

Infine, secondo Luigi Ferrajolo «domani è una prova quasi impossibile per la Roma: gioca contro una squadra nettamente più forte senza 3-4 giocatori importanti».

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Le mie percezioni per domani non sono esaltanti. Non sono così in disaccordo con Pallotta, anche secondo me i Friedkin dovrebbero parlare. È anche vero che la maggior parte dei problemi che hanno ereditato derivano dalla gestione di Pallotta (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma ha bisogno di un cambio di qualità che negli ultimi anni è venuto meno. A me piacerebbe sentire la voce del presidente, ad esempio sullo stadio. Con Pallotta la Roma è rientrata nel Fair Play Finanziario ed ora non ha questo tipo di problema (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Inzaghi conosce molto bene la Roma. Credo che la possibilità che alcuni giocatori dell’Inter possano in qualche modo sottovalutare la partita pensando di aver già vinto possa starci. Credo sia possibile perché ai giallorossi mancano i tre giocatori più importanti. L’assenza di comunicazione in una società come la Roma è un aspetto che non convince nessuno (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Nonostante le assenze la Roma avrà giocatori importanti in campo domani, anche se giocherà contro un avversario più forte. Zaniolo può trovare sempre il gol. I giallorossi faranno certamente la prestazione a prescindere dal risultato (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

L'effetto Olimpico può essere un fattore importante per la Roma in una gara resa decisamente complicata non solo dall'amara sconfitta di Bologna, ma soprattutto dalle tante assenze a cui dovrà far fronte Mourinho. Confido nello Special One e nella sua capacità di rimotivare un gruppo apparso decisamente giù di corda al Dall'Ara  (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia continua...)

Alla Roma serve come il pane una vittoria contro una grande, pretenderla però domani è esercizio decisamente complesso. Già sarebbe stato molto complicato battere l'Inter con tutta la rosa al completo, figurarsi con 5 titolari assenti. Sulla carta è un match quasi proibitivo, anche perché i nerazzurri a mio giudizio erano e restano i favoriti per la vittoria dello Scudetto. Bisogna confidare nella capacità strategica di Mourinho di studiare un piano tattico praticamente perfetto, nella reazione emotiva della squadra e sull'aiuto del pubblico che anche domani riempirà l'Olimpico (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia continua...)

Affronterei l'Inter con un 3-5-2, ma con una variazione particolare: Smalling-Mancini-Kumbulla dietro, Ibanez adattato sulla destra a uomo su Perisic e con Perez mezzala che possa sfruttare gli spazi lasciati dal croato (FABIO PETRUZZI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia continua...)

Mi aspetto la Roma vista ultimamente con la difesa a tre, uno schieramento che condivido e con il rientro di Smalling sono sicuro che vedremo una prestazione difensiva solida anche domani. Mi aspetto Shomurodov-Mayoral (ROBERTO SCARNECCHIA, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia continua...)

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Ogni volta che la Roma rialza la testa, arriva la bastonata arbitrale. Anomalo che Bonucci abbia un solo giallo e che Abraham sia squalificato. Spero che gli arbitri siano presto sostituiti da intelligenza artificiale o da droidi protocollari, perché ormai sono inadeguati per il calcio professionistico (GIORGIO DE ANGELIS, Playroma)

La Roma è in un momento delicato e Mourinho lo sa. La scelta di non parlare è un chiaro segnale per tentare di non alimentare polemiche e tenere la squadra concentrata in vista dell'Inter. Domani le assenze peseranno molto (MAX PALOMBELLA, Playroma)

Qualche decisione arbitrale bizzarra c'è stata. L'arrivo di Mourinho ha riacceso i fari su questa squadra. La Roma ha giocato male a Bologna perché è una squadra scarsa (GABRIELE ZIANTONI, Playroma)

Scalera è stato chiamato dalla Roma per fare un certo tipo di lavoro e, ad un certo punto, è stato messo all’angolo dopo nemmeno un anno. Questo desta un po' di perplessità perché spesso abbiamo visto persone molto qualificate entrare in società per poi esser messe da parte dopo pochissimo tempo. Mourinho invece decide di non parlare per il bene della Roma, ma questa scelta a me personalmente non piace perché bisognerebbe parlare proprio quando le cose non vanno benissimo altrimenti è troppo facile fare il contrario (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Per quanto riguarda Mourinho il non rilasciare la conferenza non mi meraviglia, non è la prima volta che lo fa quindi è una pratica a cui lui ricorre spesso. Sicuramente avrà i suoi motivi e uno di questi potrebbe essere il fatto che non ha nulla di “positivo” da dire (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Con l'Inter penso che sia l'ultima chiamata per la Roma: se non vince domani, e se addirittura perde, addio al 4° posto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma deve essere in corsa per il 4° posto, non vuol dire arrivarci ma provarci. Più che l'assenza dei giocatori preoccupa l'assenza del gioco (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Credo che Mayoral sia bloccato dal mercato: Fiorentina e Real Madrid stanno trattando. Zaniolo-Shomurodov è una coppia che non ha troppa sintonia (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Il problema è che la Roma non è in corsa, ma sta camminando. Il primo obiettivo è iniziare a correre, onestamente non parlerei di 4° posto. Questa squadra dovrebbe avere tante altre cose come obiettivo: giocare meglio e avere un minimo di continuità. Sinceramente domani è una prova quasi impossibile per la Roma: gioca contro una squadra nettamente più forte senza 3-4 giocatori importanti (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

In questo momento è difficile immaginare che si possa affrontare questa sfida ad armi pari, è un peccato. Con una rosa al completo in casa contro l'Inter, anche per implicazioni emotive, la Roma avrebbe potuto dare una buona soddisfazione ai tifosi (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La situazione è difficile: la Roma ha fuori 3 titolari, 4 contando anche Spinazzola. Già con i titolari in campo fa fatica ed ora senza Mourinho deve appellarsi alle seconde linee. Per questo bisognava vincere a Bologna. Con l'Inter si prospetta uno scenario tragico (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)