Dopo il pesante ko dell'andata, i giallorossi domani all'Olimpico ospitano il Bodø/Glimt. Per Tony Damascelli "la Roma deve vendicare il 6-1 dell'andata". E Stefano Agresti avverte: "Se dovesse andare male anche contro i norvegesi, voglio vedere Mourinho chi metterà fuori rosa". Zeljko Pantelic, invece, pone l'attenzione sulla squadra "stanca": "Mourinho deve fare qualcosa, non può continuare sempre con gli stessi giocatori".

"Secondo me, domani è sbagliato insistere sugli stessi 11 giocatori e penso che Mourinho non lo farà", sostiene Roberto Maida.

"Credo che Mourinho si sia convinto che El Shaarawy dia il meglio di sé a gara iniziata", è il pensiero di Piero Torri.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importati programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Penso che la Roma domani debba vincere, ma il rischio è quello di strafare. È giusto che Mourinho metta una formazione valida. È una partita da giocare seriamente, cosa che la squadra a partire dall'allenatore non ha fatto all'andata (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Credo che dopo 10 partite di campionato non ci sia l'alibi della stanchezza perché altrimenti vorrebbe dire aver sbagliato tutto all'inizio. Mourinho ha ammesso gli errori anche da parte sua. Penso che faccia parte della professionalità cercare di migliorare, dare fiducia ai ragazzi che ne hanno bisogno (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Secondo me, domani è sbagliato insistere sugli stessi 11 giocatori e penso che Mourinho non lo farà. Non metterà neanche un plotone di riserve. Penso che anche una Roma non al 100% possa battere agevolmente, anche se il risultato dell'andata fa credere il contrario, il Bodo che in casa ha condizioni che lo rendono pericoloso. Credo possa batterlo largamente pur rinunciando a qualche titolare (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Leviamo ogni discorso su vendette e riparazioni, col Bodo è una partita per tornare in testa al girone. Mourinho ribadisce: la Conference non può appassionare al momento, ma razionalmente è un obiettivo e la Roma può pensare di arrivare lontano. Adesso bisogna mettere fieno in cascina per poi trovarsi eventualmente a banchettare. Shomurodov? Credo che molto dipenderà dal suo momento di crisi personale e poi rivedremo lui, non penso che lui e Felix siano molto diversi (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Ho visto un Mourinho dimesso, avvilito, nervoso. Complimenti vivissimi a chi sta tentando in tutti i modi di minare la sua esperienza romanista, mistificando la realtà, vergando editoriali deliranti con il solo fine di colpire il tecnico giallorosso. Se anche domani, contro il Bodo, ci saranno 40 mila spettatori è perché Josè Mourinho sta trasmettendo qualcosa di importante, è perché lo Special One ha riacceso in parte una passione sopita. Non è questo il momento delle bocciature solenni: io sto con Mourinho e lo sosterrò contro tutto e tutti fino all'ultimo giorno della sua gestione romanista (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia continua…)

Non sono convinto che domani giochi Abraham. Credo che Mourinho si sia convinto che El Shaarawy dia il meglio di sé a gara iniziata. Domani basta anche l'1-0, perché ci consentirebbe di sentirci qualificati e di tornare primi. Nei giorni scorsi c'è stato più di una riunione con Mourinho per il mercato di gennaio: i Friedkin hanno voluto capire che tipo di giocatori vuole Mourinho, mentre il tecnico quali sono le cifre a disposizione (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Non vorrei che la partita di Bodo avesse sovradimensionato ai nostri occhi il valore dei norvegesi, che comunque restano una buonissima squadra. Per come è orgoglioso Mourinho, se già prima voleva battere il Tottenham in quanto sua ex squadra, figuriamoci ora che è il Tottenham di Conte... (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Mourinho è apparso particolarmente infastidito in conferenza stampa, ma non penso ci sia un risentimento per quanto viene scritto o detto sul suo conto. Voglio credere e augurarmi che Mourinho non sia soddisfatto dei risultati della Roma, che possa esser dispiaciuto e adirato per i torti arbitrali subiti e voglia incanalare queste sensazioni verso una maggior attenzione e una maggior cattiveria sportiva da parte di tutti (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia continua…)

Mi fa piacere che Mourinho abbia ammesso gli errori commessi contro il Bodo e spero che ora riporti in panchina quei giocatori che sono stati mandati in tribuna, sollevandoli dalla colpa (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)