Massimo Ascolto 30/09/2021 13:24
PRUZZO: "Stasera chi gioca meno deve dare un segnale" - COTUMACCIO: "Gli serve fiducia, Mourinho dovrà per forza fare dei cambi nelle prossime partite"
Dopo la sconfitta nel derby torna in campo la Roma, impegnata in Conference League contro lo Zorya. E nell'etere romano si discute delle seconde linee giallorosse: "Non conosco l’avversario, ma c’è anche l’opportunità per chi non gioca di dare un segnale importante. In mezzo al campo e in difesa servono delle alternative", il pensiero di Roberto Pruzzo. Così invece Alessio Nardo: "Se Villar, Diawara e tutti gli altri non sfruttano l’occasione di oggi di dimostrare all’allenatore di avere l’atteggiamento giusto e pensano di entrare in campo oggi in modo disinteressato, andranno tutti a casa"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Spero che la Roma faccia almeno quattro gol. Mi auguro che i giallorossi vincano e secondo me lo faranno agevolmente. Mi piacerebbe vedere una bella partita di Reynolds. Vorrei che le seconde linee facessero bene e che prendessero un po’ di fiducia, perché verranno utilizzate molto durante la stagione. Mourinho dovrà per forza fare dei cambi nelle prossime partite (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo 92.7)
Se qualcuno oggi pensa di entrare molle, sottovalutando la partita contro lo Zorya, verrà lasciato a casa da Mourinho. Se Villar, Diawara e tutti gli altri non sfruttano l’occasione di oggi di dimostrare all’allenatore di avere l’atteggiamento giusto e pensano di entrare in campo oggi in modo disinteressato, andranno tutti a casa (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo 92.7)
La Roma vincerà 0-4 oggi contro lo Zorya. Per me Shomurodov farà doppietta e spero che segnino anche Carles Perez e Borja Mayoral. Magari entra un minuto e segna subito (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo 92.7)
La sconfitta contro l’Hellas Verona e il derby hanno fatto storcere il naso a molti nei confronti di Mourinho. Ho sentito squadra troppo lunga, remissiva (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo 92.97)
Quando un tecnico dice che il fallo lo subisce Leiva e non è lui a farlo su Zaniolo è normale che uno come Mourinho poi risponda. La Roma deve vincere questa sera. Non conosco l’avversario, ma c’è anche l’opportunità per chi non gioca di dare un segnale importante. In mezzo al campo e in difesa servono delle alternative. I centrali non mi convincono dall’inizio dell’anno (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
La Roma dovrebbe guardare la classifica e accorgersi di essere lontano dai primi e fare qualcosa. Gli allenatori devono essere bravi a capire come contrastare Inter, Milan e Napoli. Il derby ha dimostrato che la Roma deve crescere ancora, alle chiacchiere preferisco i fatti. Questa è un’annata importante, in cui i giallorossi potrebbero fare risultati e non lottare per un quinto sesto posto (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Mourinho ieri non ha rimproverato la sua squadra, ma ha lanciato una provocazione dicendo che la Roma è stata più grande del suo avversario nel derby (SANDRO SABATINI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
La Roma ha tutto da perdere e niente da guadagnare contro una squadra praticamente sconosciuta (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Mourinho ha bisogno di recitare questa parte per caricare la squadra e l’ambiente. La partita della Roma ha come difficoltà la trasferta, visto che tornerai non prima di domani mattina (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
I tifosi della Roma avevano bisogno di un punto di riferimento e Mourinho lo è diventato. Gli allenatori sono dei capi popolo diciamo e i giallorossi avevano bisogno di una scossa. Al di là delle ragioni o del torto dopo il derby, è un bel segnale avere un tecnico così vivace. In una partita come quella di questa sera i calciatori hanno poco da guadagnare e molto da perdere. I titolari hanno la testa svagata, mentre per i non titolari è tutto complicato. Se giochi bene lo fai contro un avversario che non esiste, ma se fai male allora hai sbagliato anche questa partita (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)