Massimo Ascolto 20/09/2021 22:15
LEGGERI, CASANO: «Nessun dramma dopo Verona» - DI CARLO: «Mourinho farà sentire alla squadra il peso della sconfitta»
La prima sconfitta stagionale della Roma scatena le analisi lungo le frequenze radiofoniche con focus soprattutto sulla fase difensiva dei giallorossi. "La linea di difesa della Roma non mi convince, non c'è un leader e i terzini vanno per conto loro", commenta Roberto Pruzzo. Fa eco Mario Mattioli: "La difesa della Roma non è un reparto, non ha automatismi e raddoppi, ma sono sicuro che Mourinho la metterà a posto".
Mario Sconcerti, invece, parla di Zaniolo: "Il suo problema è ritrovare muscolo e per farlo deve giocare. Bisogna aspettare, non mi sembra ancora il caso di preoccuparsi".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Ho avvertito il dolore della sconfitta, ma un dolore che è durato 90 secondi. Poi ho visto la squadra e Mourinho andare a salutare il meraviglioso settore ospiti e mi sono ricaricato, pensando subito a giovedì e all'auspicabile pronto riscatto contro l'Udinese. Le sconfitte non sono mai terapeutiche ma dalle sconfitte bisogna imparare, non è una sconfitta accidentale, ma una sconfitta meritata. Una Roma distratta e in parte supponente, che non ha messo in campo quella voglia di vincere e quella cattiveria viste in altre occasioni. Nessun dramma (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La storia continua...)
E' la prima sconfitta di un percorso di crescita che ha portato la squadra a mostrare dei cambiamenti e dei segnali di miglioramento tangibili. Per questo è insulso oggi fare processi, ma un giudizio su ieri è inevitabile. E' mancata intensità mentale e quella capacità di gestire le difficoltà (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
La Roma quando perde, precipita. Credo ci sia stata una lettura ritardata di quello che stava succedendo in campo. La Roma si è presentata senza la carica emotiva che l'aveva accompagnata in queste prime sei partite. Ma è possibile che Diawara e Villar non possano giocare mezz’ora nel campionato italiano? (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La mia curiosità è vedere come la Roma reagisce alla sconfitta. Negli anni a Trigoria è mancata la cultura della sconfitta, cioè si vinceva e si perdeva allo stesso modo. Secondo me, uno come Mourinho fa sentire il peso della sconfitta (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri Mourinho mi ha stupito perché ha un po' snaturato il senso della sua storia. Anche l'abbassamento di Pellegrini in mezzo è il frutto di una sua convinzione sull'organico, che in questo momento sembra granitica e che a me preoccupa. Ogni allenatore ha giocatori più adatti a recepire un certo tipo di idee e altri meno. Mourinho deve provare, come ha fatto nella sua storia, a coinvolgere giocatori che inizialmente non sembravano all'altezza di un calcio ambizioso (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
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La colpa principale è dei giocatori e della loro qualità individuale. La difesa della Roma di ieri, senza Smalling, è da squadra di metà classifica. Sul piano individuale vengono tutti bruciati nell’uno contro uno. Il problema è il valore individuale dei difensori (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Vogliono già buttare giù dal piedistallo Mourinho. I giocatori erano stanchi e senza idee, anche Abraham è stato un fantasma. La difesa ha bisogno di un grande giocatore. Zaniolo è stato impresentabile ieri (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il problema di Zaniolo è ritrovare muscolo e per farlo deve giocare. Bisogna aspettare, non mi sembra ancora il caso di preoccuparsi. Pellegrini è estremamente importante, è forse uno dei 2-3 migliori giocatori che abbiamo in Italia. Le sconfitte non sono salutari, ma se c’è un allenatore che può trarre il meglio da una sconfitta è Mourinho: saprà esattamente come rispondere e credo che lo abbia già fatto (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri Mourinho ha delle responsabilità abbastanza visibili nella scelta della formazione e nelle mosse in corsa. Nessuno vuole discutere la sua bravura e la sua eccezionale capacità di incidere sulle partite, ma ieri l'allenatore ha messo in difficoltà la squadra invece di semplificare le cose. Ha cambiato più volte l'assetto, poi il finale con 5-6 attaccanti insieme ha soltanto creato confusione. Il Verona ha sempre avuto in pugno la partita, la Roma non è stata mai in dominio e controllo (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Sulla fascia destra della Roma ieri è successo di tutto, il povero Karsdorp si trovava sempre in mezzo a due avversari. Capisco che a Mourinho non piacciono i centrocampisti a disposizione, ma poteva mettere Diawara o anche Darboe. Quando ha fatto i cambi, la Roma aveva attaccanti senza capacità di farli giocare perché non c'era il centrocampo. A questa squadra serve equilibrio (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La linea di difesa della Roma non mi convince, non c'è un leader e i terzini vanno per conto loro. Fisicamente il Verona ha dominato i giallorossi, si vedeva che c'erano dei problemi di squadra. Zaniolo? Spero faccia in fretta a trovare una condizione accettabile, altrimenti diventa dura (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Ci si aspettava di più dalla Roma. La fase difensiva va registrata, servono dei titolari: credo che Mourinho ancora non abbia i suoi 11/12 titolari. La Roma è ancora una squadra in costruzione e può avere delle difficoltà nel suo cammino (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La difesa della Roma non è un reparto, non ha automatismi e raddoppi, ma sono sicuro che Mourinho la metterà a posto. Questa sconfitta raffredda un po' quegli entusiasmi esagerati che c'erano dopo le prime vittorie. Non la vedo così negativa come sconfitta. Zaniolo? Non credo che gli faccia bene fare tutte queste partite ravvicinate (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Dopo il successo in Europa, molti di noi avevano dubbi sulla Roma, come lo stesso Mourinho d'altronde. C'è qualcosa che non va, secondo me Mancini e Ibanez non possono giocare insieme (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Se penso a dei giocatori che ancora hanno margini rispetto all'inizio, mi vengono in mente Mkhitaryan, Zaniolo ma anche Abraham che ha fatto vedere alcuni colpi ma ha un potenziale inespresso ancora importante (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non ho mai visto Zaniolo male come ieri, sono stato uno di quelli a dire che va aspettato però contro il Verona mi ha preoccupato. Va fatto giocare ma se non sta bene può andare in campo anche qualcun altro (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Forse ci siamo un po' riempiti la bocca con la Roma. Ha battuto Fiorentina e Sassuolo quando non meritava di vincere, in Europa ha vinto contro avversari inesistenti. Mi spiegate poi perché El Shaaarwy non gioca mai dal primo minuto? Mi dicevano che a Mourinho non piaceva, ma mi colpisce questa cosa (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Prima o poi si perde, ed è meglio perdere quando si gioca male. La cosa certa è che giocare il giovedì ti intossica (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Tra partite col Sassuolo e col Verona, la Roma ha concesso abbondantemente 10 palle gol agli avversari. Ora tocca a Mourinho trovare le soluzioni (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)