Massimo Ascolto 21/09/2021 22:15
LEGGERI: "Giù le mani da Zaniolo" - SCONCERTI: "È rimasto il centrocampo dell'anno scorso..."
La Roma torna ad allenarsi per la gara di giovedì sera contro l'Udinese, ma il tema di dibattito è ancora la sconfitta arrivata domenica in casa dell'Hellas Verona per 3-2. La sconfitta non deve però cambiare gli obiettivi della squadra, come sottolineato da Antonio Felici: "La sconfitta ha sorpreso tutti e ha delusi tutti, però è anche vero che dopo 4 gare di campionato una sconfitta non significa assolutamente nulla e non cambia assolutamente nulla. Ci sono dei problemi, però se per la gara contro il Verona devo rivedere tutte le previsioni di inizio anno allora non è corretto".
La Roma deve dimenticare il prima possibile la sconfitta contro l'Hellas Verona dopo l'ottimo inizio di stagione. Tra i meno incisivi è spiccato soprattutto Zaniolo, che ha ricevuto moltissime critiche. Max Leggeri si è schierato dalla parte del giovane attaccante giallorosso: "La sconfitta di Verona brucia, ma non si può pensare di cancellare quanto di buono mostrato dalla prima Roma di Mourinho. Zaniolo? Giù le mani da questo ragazzo! Dopo due crociati è fisiologico che abbia bisogno di tempo per trovare la miglior condizione".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Ci sono problemi che dipendono dalle qualità tecniche dei giocatori. È rimasto il centrocampo dello scorso anno. La Roma se giocasse oggi contro il Verona riperderebbe. Gli avversari avevano il centrocampo mobilissimo, e Caprari sembrava Garrincha (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Secondo me, contro l'Udinese può giocare almeno inizialmente Shomurodov centravanti con Abraham che risposa, considerando che c'è anche il derby (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Giovedì mi aspetto Carles Perez dal 1', è una partita per le sue caratteristiche. Shomurodov non è un adatto a giocare esterno, è più una seconda punta, un giocatore da dentro il campo. Non l'ho visto nella sua comfort zone a Verona. Shomurodov si giocherà il posto con Abraham e Mayoral (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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La sconfitta di Verona brucia, ma non si può pensare di cancellare quanto di buono mostrato dalla prima Roma di Mourinho. Questa battuta d'arresto fa parte di un percorso di crescita e personalmente non ha scalfito minimante le mie convinzioni sulla bontà del progetto giallorosso e sulle ambizioni di questa stagione. Zaniolo? Ho letto articoli illogici, addirittura presunti riferimenti ad un malpancismo del ragazzo derivante dal mancato rinnovo. Giù le mani da questo ragazzo! Dopo due crociati è fisiologico che abbia bisogno di tempo per trovare la miglior condizione (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)
La sconfitta di Verona brucia per le modalità con cui è arrivata, ma è giusto concedere tempo a Mourinho e alla squadra, perché siamo di fronte ad una vera e propria ricostruzione e come tale, serve tempo. Mi fido della serietà di questo progetto, del lavoro che la nuova proprietà sta impostando, i risultati arriveranno. Zaniolo? Gli va concesso il tempo di ritrovare quella brillantezza di un tempo, va protetto e aspettato (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
Si è rafforzato di più il Napoli con Anguissa che la Roma con 90 milioni spesi...(STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma si è rinforzata in panchina e in campo. Col Verona è una sconfitta bruttissima, ma non significa che la Roma andrà al macello per il resto della stagione. Ha perso per tanti motivi ed è una sconfitta che ha ricordato quelle dello scorso anno. È innegabile, però, che si è rinforzata. Può competere tranquillamente per andare in Champions (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Si può dire serenamente che Mourinho al 'Bentegodi' ha sbagliato qualcosa. Continua a preferire titolari anche abbastanza spremuti, visto che hanno giocato sempre, a dei ricambi di cui palesemente non si fida (PAOLO MARCACCI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Io onestamente non vedo alcun problema su Zaniolo. Si parla di questione legata al rinnovo, ma il suo contratto è in scadenza nel 2024. Non sono minimamente preoccupato, non mi aspettavo che fosse ultra decisivo già nelle prime partite e il suo atteggiamento in campo mi piace. Si dà da fare dal punto di vista difensivo e si sta mettendo a disposizione della squadra. Sta mancando nei colpi tecnici ma è una questione di confidenza, cosa che ritroverà nel corso della stagione (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo 92.7)
La sconfitta ha sorpreso tutti e ha delusi tutti, però è anche vero che dopo 4 gare di campionato una sconfitta non significa assolutamente nulla e non cambia assolutamente nulla. Ci sono dei problemi, però se per la gara contro il Verona devo rivedere tutte le previsioni di inizio anno allora non è corretto. Questa Roma di Mourinho deve lottare per il quarto posto, poi se a Natale la classifica dovesse essere migliore delle aspettative allora i Friedkin faranno uno sforzo a gennaio per fare qualcosa in più (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Zaniolo? Sta facendo gare di grande sacrificio. Al momento gli manca forse lo spunto che ci ha fatto innamorare di lui, ma quella è una questione di fiducia (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo 92.7)
Una sconfitta non può cambiare quanto visto finora. La Roma non era da scudetto la partita prima e non lo sarà adesso. Mourinho deve aggiustare delle cose, perché fino a questo momento tutte le partite si potevano vincere e si potevano anche perdere. A Verona la gara era stata pareggiata e hai giocato fino alla fine per non perdere. La Roma è sempre stata una squadra che può tranquillamente arrivare in Champions, poi se a gennaio la situazione di classifica dirà altro allora i discorsi saranno diversi (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Che Zaniolo non fosse in forma scintillante si sapeva e si vedeva anche dalle gare precedenti. Non può diventare ora un problema, tanto più se poi si dice che non è d’accordo con il ruolo e con la storia del contratto che ricordiamo essere in scadenza nel 2024. Lui era uno dei tanti che devono far vedere ancora molto, ma deve entrare in forma e mostrare il suo vero potenziale. Non è l’unico ancora indietro, ma non può essere l’unico problema di questa squadra alla prima sconfitta (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo 92.7)