Massimo Ascolto 14/06/2021 16:46
FELICI: «Xhaka? Acquisto che ci sta, ma non alza il livello» - FOCOLARI: «Pensateci bene su Dzeko...» - LENGUA: «Tutto fermo, dov'è il programma della Roma?»
Un mese che trascorrerà tra le voci di mercato e un occhio sempre agli Europei. Aspettando che parta la preparazione al prossimo campionato e l'arrivo di José Mourinho, la Roma progetta la squadra della prossima stagione. Aspettando novità sul fronte Xhaka: "La trattativa non è rallentata, è l'unica sulla quale ci possiamo sbilanciare di più", segnala Francesco Balzani. «È un acquisto che ci sta ma non deve passare come la punta di diamante del mercato. I centrocampisti che cambiano le squadre sono altri», sentenzia Antonio Felici.
Si passa poi anche al futuro di Dzeko: «Prima di darlo via per prendere un altro giocatore ci penserei», commenta Furio Focolari. «Mi sembra tutto molto fermo, Mourinho è stato annunciato un mese fa e non c'è uno straccio di programma», le perplessità di Gianluca Lengua.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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La Roma sa cosa fare in attacco. La scelta di proseguire con Dzeko non è andata benissimo lo scorso anno, è però difficile trovare un grande attaccante per sostituire il bosniaco a costi accessibili (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Per gli acquisti ci sarà bisogno di tempo, bisognerà aspettare la fine degli Europei e la Roma deve cedere gli esuberi prima di smuovere il mercato in entrata. Non ci saranno cessioni eccellenti, ne sono convinto. Dzeko? È più facile che resti piuttosto che vada via (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non solo le cessioni degli esuberi sono auspicabili, l’importante è che resti gente come Veretout, Mancini, Pellegrini, Zaniolo, Spinazzola… (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Quello degli esuberi è un problema comune a tutte le squadre, non è facile vendere questi giocatori perché non c’è nessuno che li compra. Se la Roma non riesce a piazzare Florenzi, che gioca in Nazionale, sarà ancora difficile piazzare gli altri. Se l’idea di Mourinho sugli attaccanti è quella che ha detto, a questo punto si tenesse Dzeko (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma deve avere un suo programma e prendere chi vuole Mourinho, ma attenzione: prima di dare via Dzeko per prendere un altro ci penserei (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mourinho è stato annunciato un mese fa e non si ancora nulla sui programmi, nemmeno quando si andrà in ritiro. Mi sembra tutto molto fermo, non c’è uno straccio di programma, Pinto è tornato dalle vacanze ieri… Dzeko è all’ultimo anno di contratto e sono perplesso sul fatto che vorrà arrivare a scadenza. Sicuramente cercherà di strappare il rinnovo per un’altra stagione, se la Roma non glielo concede si troverà un’altra squadra (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Xhaka è un giocatore che in una squadra ci dovrebbe sempre essere, certo non ruba l’occhio come Sabitzer e non è il centrocampista dei sogni. Non mi risulta che Xhaka si sia allontanato, è una trattativa messa un po’ nel ghiaccio ma non rallentata. E’ l’unica trattativa sulla quale ci possiamo sbilanciare di più, le altre sono tutte misteriose. Bisogna solo aspettare (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Nel giudicare Xhaka dobbiamo metterci d’accordo. Se qualcuno pensa di prendere un fuoriclasse, allora si possono nutrire delle perplessità… È un acquisto che ci sta, basta non fare di lui la punta di diamante del mercato. Se deve essere lui il grande acquisto, allora non ci siamo. il suo arrivo è una cosa positiva. ma il grande centrocampista che cambia la squadra è uno del livello di Jorginho... (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
In porta non serve un nuovo Alisson basta un nuovo Antonioli. Poi però devi portare anche la reincarnazione di Samuel, Emerson e Batistuta per vincere (MARCO MADEDDU, Playroma)