Vigilia di Inter-Roma di campionato ma il tema principale resta quello sul futuro, con Francesco Balzani che rivela: "Da quello che ho capito io, daranno a Mourinho un budget di 300 milioni nei 3 anni. Poi deciderà lui, insieme a Tiago Pinto, come giocarseli". Roberto Pruzzo, invece, parla del futuro di Fonseca: "Ci sono possibilità che il prossimo anno possa diventare il nuovo tecnico della Fiorentina".

"Mi sono ricreduto su Karsdorp, ma per completare il reparto nel ruolo di terzino destro riporterei di corsa a Roma Alessandro Florenzi", dice Max Leggeri.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Mi sono ricreduto su Karsdorp, viste le straordinarie prestazioni dell'olandese soprattutto nelle ultime settimane, ma per completare il reparto nel ruolo di terzino destro riporterei di corsa a Roma Alessandro Florenzi. L'esterno romano è titolare inamovibile della Nazionale azzurra e ha giocato un'intera stagione al Psg. Penso che il suo momentaneo addio sia nato da un'incompatibilità con Fonseca, uno degli errori che ho sempre addebitato al lusitano. Penso che Mourinho apprezzi il calciatore, sarebbe delittuoso perderlo per 8-9 milioni (MAX LEGGERI, 1927 On Air - La storia continua)

Florenzi ha dimostrato di essere un calciatore di livello sia qui a Roma sia al Psg, ma tornando a giugno nella capitale troverebbe un calciatore - Karsdorp - che ha giocato 42 partite, superando i 3mila minuti e che oggi va considerato un titolare. Quindi ritroverà una situazione simile a quella che lo spinse a lasciare la Roma un anno e mezzo fa. Dalle sue ultime dichiarazioni la Roma non mi è sembrata la sua prima scelta, ma il fattore Mourinho può spostare gli intendimenti di chiunque (CHECCO ODDO CASANO, 1927 On Air - La storia continua)

Questa estate con l’arrivo di Mourinho saranno molti i giocatori per me a voler sbarcare nella Capitale e che proveranno a parlare con Tiago Pinto. La Roma nell’ultimo periodo ha faticato a guadagnarsi una prima pagina, non è un trofeo l’arrivo di un nuovo allenatore per carità però da quando c’è stato l’annuncio l’attenzione mediatica verso la squadra è altissima. I giallorossi ora dovranno far tesoro di quello che hanno costruito in questi anni e affidare tutto a Mourinho, che non deve essere visto come una figura ingombrante. Se ti affidi a lui secondo me non sbagli (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Quello di cui sono certo è che i calciatori di fascia medio-alta sappiano che la Roma ha preso l’allenatore più celebrato degli ultimi anni, più decisivo nella carriera di alcuni giocatori e capace di creare un’alchimia unica con il gruppo. Non dico tanto, ma in vista del mercato anche un giocatore forte prima di dire “no” alla Roma ci penserà un attimo. L’aspetto di poter lavorare con Mourinho mi fa essere fiducioso in vista del mercato (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Da quando è arrivato Mourinho ci sono centinaia di nomi accostati alla società per il prossimo anno. Il futuro della Roma dipende anche un po’ dal presente, però, dalla gara con l’Inter, dal derby, dalla possibilità di arrivare settimi e prendere parte all’Europa. L’appeal di chiunque se manca questo può svanire. Serve aggrapparsi a questo settimo posto, in attesa di capire come si evolverà la questione tra Uefa e Juventus. La Roma senza Europa conterà una rosa ristretta a 18-19 giocatori più i giovani, al contrario invece i giallorossi allargherebbero il numero di calciatori necessari. Il primo passo è stato elettrizzante e non ci sono dubbi, spero che anche i successivi passi siano improntati al core business della Roma, che è il calcio (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Fonseca oggi ha ammesso candidamente che la squadra gli è sfuggita di mano a marzo, tatticamente e mentalmente. Sento un bisogno sempre più urgente di vedere Mourinho a Trigoria (MARCO MADEDDU, PlayRoma)

Il calendario della Roma da qui alla fine non lascia tranquilli. Nessuno regalerà niente, perciò la Roma dovrà compiere lo sforzo massimo per centrare l'obiettivo minimo (GIORGIO DE ANGELIS, PlayRoma)

Incedibili per la società? Forse Pellegrini. Mourinho trae positività dalle negatività, arriverà un allenatore che ha imparato anche dagli errori che ha fatto nell’ultimo periodo. Sarà legato ai risultati, ma viene per rimettersi in gioco (CICCIO GRAZIANI, Retesport, 104.2)

La Roma ha disperatamente bisogno di atleti sani e di innesti di grande personalità. I miei incedibili? I primi tre nomi sono Pellegrini, Florenzi e Dzeko. Al 99,9% – se resterà nella capitale – per me il bosniaco tornerà capitano (STEFANO PICCHERI, Retesport, 104.2)

Alla Roma a mio avviso non conviene prendere parte alla Conference League. Una competizione che non ha proprio senso e che ti porterà a giocare incontri senza senso, che rischia di condizionarti il campionato. Una coppa che può avere senso per squadre tipo il Sassuolo, ma che per la Rom non ne ha (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Io penso che a Mourinho non importi niente di allenare, lui vuole vincere. La Conference League è comunque un trofeo a cui se prendi parte è giusto provarci. Io credo che la Roma abbia il dovere di arrivare al settimo posto e dare un senso al finale di campionato. Farsi superare dal Sassuolo sarebbe veramente un brutto finale (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Per la società andare in Europa, il prestigio, la visibilità e gli sponsor sono elementi importanti oltre l’aspetto tecnico. La Roma vuole arrivare settima, anche se è un obiettivo minimo rispetto alle premesse iniziali. Arrivare settimi poi se dovesse succedere qualcosa tra Uefa e Juventus vorrebbe dire scalare di un posto ed entrare in Europa League. Non c’è dubbio che la Roma voglia arrivare settima (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)