Massimo Ascolto 08/02/2021 18:02
VOCALELLI: «PIù rimpianti che complimenti dopo la Juve» - DI GIOVAMBATTISTA: «Tenere Dzeko così non serve a nulla»
La Roma torna in campo per iniziare a prepara la gara di domenica prossima contro l'Udinese. Il dibattito intorno ai giallorossi però verte ancora sulla sconfitta subita a Torino contro la Juventus per 2-0. Per questo motivo sul banco degli imputati per alcuni torna il tecnico Fonseca, insieme a tutta la vicenda relativa alle settimane di allontamento di Dzeko dal gruppo. "Se Dzeko non gioca dall'inizio è penalizzato. Non si può dare al bosniaco la colpa di quello che è successo a Torino. La Roma ha dominato? I 13 tiri di cui parla Fonseca li ha visti solo lui. Szczesny ha visto la partita senza pagare il biglietto. Caso Dzeko? Secondo me la Roma ha fatto quello che doveva. L'unico errore è stato togliere al 9 la fascia di capitano: così il giocatore è ghettizzato" è il pensiero di Furio Focolari.
C'è poi il discorso di essere forte solo con le piccole squadre, che può comunque garantire l'accesso alla prossima Champions League come sottolinea Alessio Nardo: "I margini per puntare al quarto posto per la Roma ci sono: ora ci sono due partite alla portata con Udinese e Benevento, e se i giallorossi continuano a fare il loro contro le squadre inferiori rimangono assolutamente in corsa per la Champions. E' vero che la Roma si è dimostrata forte con i deboli e debole con i forti, ma è perché ci sono calciatori che quando il livello degli avversari si alza scompaiono".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Dzeko in queste condizioni per me è inutile. In forma però è tanta roba. È meglio pensare al bene supremo e cercar di trovare una soluzione. Sabato non è stato fatto giocare per scelta tecnica, perché lui avrebbe potuto giocare comunque. Il fatto che lui non abbia più la fascia da capitano incide sul suo morale. Tenerlo così però non serve a nulla (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La partita della Roma mi è sembrata una buona partita. Non ha preso l’imbarcata. I giallorossi erano abituati a perdere a Tornio, ma non hanno mia dato l’idea di soccombere (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Una squadra può prendere i complimenti se mette davvero sotto l’avversario. Se parliamo della Juve, Szczesny non fa neanche una vera grande parata. Ma siamo alle solite. La Roma ha battuto tutte le piccole, però contro le big nelle ultime partite ci sono quattro sconfitte, un gol fatto e 10 subiti (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il calcio ha solo lo scopo di vincere. Se una squadra dando il meglio poi produce come suo massimo quello che si è visto sabato, io mi preoccuperei... Guardando la partita non ho mai avuto la sensazione che la Roma potesse segnare un gol alla Juventus (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Io ero abituato a un’altra Roma, come lo era anche il pubblico. Serve sostanza. Ma la domanda da fare ora è una sola: Dzeko è un problema per la Roma? Per me se la riposta è no, allora deve giocare e riprendere la maglia da titolare (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Quando una squadra perde non si possono far i complimenti. La Roma non ha tirato mai in porta e questo è stato il suo limite maggiore. Va detto però che se la Juve non avesse avuto un giocatore come Ronaldo, che con due tiri fa un gol, non avrebbe vinto. Il valore individuale di alcuni giocatori ha pesato più di ogni altra cosa (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Penso che dobbiamo capire cos’è la Roma, chi c’era in campo. I valori erano squilibrati a favore della Juve. La Roma non può essere contenta di come sia andata la partita, però credo che ci siano aspetti positivi. Tipo la personalità, dietro c’erano tre ragazzi, a metà campo c’era Villar, davanti c’era Borja Mayoral. Nonostante una squadra così giovane la Roma va a Torino e fa la partita. Poi la perde e non è mai pericolosa, ma dimostra personalità (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mi hanno colpito in negativo le dichiarazioni e la soddisfazione di alcuni protagonisti della partita. Il rimpianto è superiore alla soddisfazione per me. La Juve era in risparmio energetico, la Roma ha fatto gioco perché la Juve ha deciso di farglielo fare. Poi i giallorossi non hanno creato nessuna vera occasione da gol. Ci sono tanti rimpianti perché si poteva fare molto meglio e anche alcune scelte di Fonseca sono state sbagliate (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
I margini per puntare al quarto posto per la Roma ci sono: ora ci sono due partite alla portata con Udinese e Benevento, e se i giallorossi continuano a fare il loro contro le squadre inferiori rimangono assolutamente in corsa per la Champions. E' vero che la Roma si è dimostrata forte con i deboli e debole con i forti, ma è perché ci sono calciatori che quando il livello degli avversari si alza scompaiono (
ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo 92.7)Se Dzeko non gioca dall'inizio è penalizzato. Non si può dare al bosniaco la colpa di quello che è successo a Torino. La Roma ha dominato? I 13 tiri di cui parla Fonseca li ha visti solo lui.
Szczesny ha visto la partita senza pagare il biglietto. Caso Dzeko? Secondo me la Roma ha fatto quello che doveva. L'unico errore è stato togliere al 9 la fascia di capitano: così il giocatore è ghettizzato (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)Considerare di nuovo Fonseca il problema della Roma dopo la sconfitta con la Juve mi sembra trovare facili alibi. Riaprire ancora il processo all'allenatore è troppo facile. Corsa
Champions? Inzaghi può fare la differenza in positivo ma non penso che Fonseca possa farla in negativo (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)La Roma arrivava bene ai 18 metri ma non ha mai tirato in porta, pur avendo un predominio territoriale. Pirlo è stato più bravo di Fonseca nel pensare la partita, anche perché i giallorossi sulle ripartenze andavano in difficoltà. Roma bella ma poco concreta, e l'allenatore deve lavorare su questo. Ho sentito dire 'sono orgoglioso della Roma', ma di cosa? Sei andato a casa perdendo 2-0 e non hai nemmeno mai tirato. Bene lo sviluppo del gioco, male la fase offensiva. La Roma non ha deluso, ci ha provato, ma ha trovato una Juve cinica. Fonseca? E' arrivato e in un anno e mezzo in società è successo di tutto. Quando non hai la stabilità è difficile... (
NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)La posizione di Pau Lopez nel gol di Ronaldo non è giusta, una delle caratteristiche è dover stare sempre in movimento e avrebbe dovuto stare più al centro della porta (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Con la Juventus la Roma non ha demeritato, a tratti quasi dominando. A CR7 invertito la Roma la vince 4-0. Poi c'è la questione Dzeko: deve prevalere l'amor di causa. O si recupera il bosniaco o si recupera definitivamente. Un Dzeko così depotenziato a chi fa comodo? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Dal punto di vista del gioco, per quanto riguarda la partita di sabato, io darei 7.5 alla Roma e 5.5 alla Juventus. Contatto Rabiot-Villar? Se dai quel rigore devi darne 10 a partita (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Nel dubbio, gli arbitri con la Roma non vanno a controllare il Var. Perché sanno che al massimo si lamenterà Fonseca nel dopo partita. E’ la società che deve farsi sentire (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Se il livello della Roma è quello di andar male in tutti gli scontri diretti, i giallorossi escono male dallo scontro con la Juventus, ma comunque meno peggio rispetto ad altre occasioni. A Trigoria devono farsi delle domande per capire come aumentare la qualità della squadra e vincere questo tipo di partite. Dzeko? Se fa quello che ha fatto finora la Roma fa fatica ad arrivare quarta. Pau Lopez? Quando farà una parata decisiva sarà la notizia dell'anno (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Dopo ogni partita stiamo qui a ridiscutere il potenziale di questa squadra. Dopo ogni sconfitta e ogni vittoria ridefiniamo la narrativa che c'è intorno a questa squadra. Il fatto di essere a pochi punti dalla testa secondo me tradisce i tifosi: la realtà però è che siamo tremendamente lontani, ad esempio, da Inter e Juventus (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo 92.7)
Nessuno pretendeva alla vigilia una vittoria a Torino. Ci può stare che vai a giocare contro la Juventus e perdi, ma sentire l’allenatore dire a fine partita di essere orgoglioso e i calciatori contenti perché pensano di aver giocato alla pari… non credo sia accettabile per una squadra che vuole diventare grande (GIANLUCA PIACENTINI, Retesport, 104.2)
Si può perdere contro la Juventus, ma pretendere gli applausi mi è sembrato un po’ eccessivo (MASSIMILIANO MAGNI, Retesport, 104.2)
Oggi non spenderei i 15 milioni per il riscatto di Borja Mayoral. Quei soldi serviranno alla Roma per portare a casa il centravanti da 20/25 gol che dovrà prendere il posto di Dzeko a fine stagione (ANDREA PUGLIESE, Retesport, 104.2)
Purtroppo la partita con la Juventus ha dimostrato o forse certificato che almeno per questa stagioni ambizioni più alte del 4° posto la Roma non puó averne. La speranza è che bastino i punti con le non dirette concorrenti (MARCO JURIC, Retesport, 104.2)
Quello che è successo tra sabato e domenica non ha nulla di positivi. Trovo inquietante l’elogio della sconfitta. Può capitare se ti chiami Pordenone e se perdi così puoi essere felice, se ti chiami Roma non può essere concepibile. Devo dire che a Trigoria sono due tre anni che ci si crogiola in una sconfitta con una big, ci sono personalità provinciali diciamo. Io non l’avrei commentata in maniera troppo negativa, ma sentire quel tipo di atteggiamento mi fa cambiare idea (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
È peggio perdere uno scontro diretto come la Roma ha fatto con Atalanta, Lazio o Napoli, dove in tutte le occasioni è stata dominata o è meglio perdere uno scontro diretto dopo aver attaccato 80 minuti senza far male mai all’avversario? Secondo me è peggio la sconfitta di ieri. Ti dà il senso di impotenza della squadra. La Roma ha tenuto il pallino del gioco in tutta la partita e ha prodotto un tiro solo con Cristante. La Juve ha fatto quattro azioni, due gol, una traversa e una parata di Pau Lopez. Il confronto è impietoso, racconta la storia di una squadra che oltre un certo limite non riesce ad andare (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)