Massimo Ascolto 24/01/2021 14:21
LENGUA: "Ieri la Roma non ha mollato, in altri tempi avrebbe perso o pareggiato" - SABATINO: "Dzeko? Non vuole andare via..."
Contro lo Spezia la Roma ritrova vittoria e fiducia, come Paulo Fonseca, ora più saldo al timone: "E’ un gruppo che non rema contro la Roma e contro l’allenatore. Ai giocatori nulla da dire, qualche singolo dovrebbe farsi un esame di coscienza ma parliamo di episodi, la squadra ci ha messo l’anima", il pensiero di Gianluca Lengua.
Emanuele Sabatino, invece, parla della situazione Dzeko: "Non vuole andare via ed è legittimo che esulti al gol della Roma. Il problema è che se l’allenatore e il capitano litigano e non possono fare la pace, uno dei due deve andarsene. E tra un allenatore terzo e un 34enne che prende 7,5 milioni, se la frattura è insanabile una scelta va fatta..."
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Pellegrini salva Fonseca? Non sono d’accordo, gli screzi si risolvono. La partita di ieri mi ha dato l’idea di qualcosa di strano. Smalling talmente goffo che non poteva essere vero, è un errore tecnicamente inspiegabile, che un giocatore di grande esperienza non deve fare (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La Roma non ha mollato e questo ci fa capire come sono cambiate le cose a Trigoria, in altri tempi una partita del genere l’avrebbero pareggiata o persa. E’ un gruppo che non rema contro la Roma e contro l’allenatore. Ai giocatori nulla da dire, qualche singolo dovrebbe farsi un esame di coscienza ma parliamo di episodi, la squadra ci ha messo l’anima. Pellegrini? Magari la sua personalità non traspare, ma c’è. E fino a ieri era stato difficile accorgersene. E c’è chi si è sentito male quando ha visto che ha fatto lui il gol-partita… Dzeko? La società non ha parlato ma si è schierata con il tecnico, ha dato segnali chiari (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Pellegrini sarebbe un degnissimo erede per la fascia da capitano, a prescindere dall’addio di Dzeko o meno. La Roma avrebbe voluto liberarsi di Dzeko e lo avrebbe voluto anche senza l’episodio di Spezia-Roma L’affare Milik saltato ha costretto la Roma a rivedere le strategie e anche Dzeko accusò il colpo, visto che ha impiegato un mese per tornare un calciatore. Non so se andrà via ma, anche se tutti pensiamo il contrario, la logica dice che siamo vicini alla fine. L’alternativa sarebbe vivere da separati in casa. È interesse di tutti trovare una soluzione. Fonseca ha dimostrato ampiamente di non meritare l’esonero, ma i Friedkin continuano a guardarsi intorno (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La leadership di Pellegrini ieri brilla per un altro fatto: è amico di Dzeko ed è risultato essere il più strenuo difensore di Fonseca (PAOLO MARCACCI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Dzeko per la bolla non poteva tornare in casa, ma nessuno gli avrebbe impedito di restare nella sua stanza a Trigoria per smaltire la “contusione” (che fa rima con confusione). A mio avviso a decidere sulla tribuna è stata la società, per non alimentare chiacchiere (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Dzeko non vuole andare via ed è legittimo che esulti al gol della Roma. Il problema è che se l’allenatore e il capitano litigano e non possono fare la pace, uno dei due deve andarsene. E tra un allenatore terzo e un 34enne che prende 7,5 milioni, se la frattura è insanabile una scelta va fatta... Ma se fanno la pace e domani si abbracciano domani davanti alle telecamere, ben venga Dzeko (EMANUELE SABATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Pau Lopez? Sul primo gol avrei voluto chiedergli “ma che hai fatto?”, era una palla semplice e da bloccare. Sta dimostrando di essere un portiere normale, di cui potevamo fare a meno, in Serie B c’è gente migliore di lui. Non possiamo però dimenticare l’errore di Smalling. Delle volte mi sembra un po’ svagato e anarchico, non gioca di reparto, è un giocatore normale. Il 3-3 poteva diventare una tragedia (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)