Massimo Ascolto 21/12/2020 17:45
MAIDA: "A portieri invertiti ieri la Roma avrebbe vinto" - MELLI: "Giallorossi sopravvalutati" - BIAFORA: "A Fonseca manca il guizzo per cambiare le gare in corso"
Lo schiaffo è stato pesante. La Roma fa bene per un tempo a Bergamo, poi crolla sotto i colpi dell'Atalanta. Il 4-1 incassato ieri certifica ancora di più la difficoltà dei giallorossi nei grandi appuntamenti. E il giorno dopo sono in molti a puntare il dito contro Fonseca: «Colpevolmente responsabile», secondo Fernando Orsi. «Un buon allenatore, ma non sarà mai un grande allenatore. In un campionato che torna normale, la Roma ha una rosa e un tecnico da quinto-sesto posto», rincara la dose Francesco Balzani.
«È evidente che la Roma non arriverà quarta, la sconfitta di ieri fa capire che l'Atalanta le arriverà davanti», il parere di Franco Melli. Stefano Agresti invece difende il tecnico giallorosso: «Sul campo ha fatto gli stessi punti della Juve: perché trattarlo come uno scemo?»
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Non c'entra niente l'aspetto mentale con la sconfitta della Roma. Ieri i gol sono arrivati per colpa del portiere, per i mancati cambi, per alcuni giocatori non in condizione come Pedro. Non credo all'aspetto mentale (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Fonseca sembra avere un po' di sudditanza nei confronti di alcuni giocatori, come Dzeko e Pedro. Non li cambia mai (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri ha contato tanto l'aspetto fisico, la Roma soffre tantissimo le partite ad alta intensità, quando si alza il ritmo i giallorossi vanno in panne. Credo però che a portieri invertiti la Roma avrebbe vinto (ROBERTO MAIDA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non credo che il portiere c'entri molto nella sconfitta della Roma, nel secondo tempo l'Atalanta l'ha presa a pallate. La Roma è troppo sopravvalutata (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma non ha il portiere, di fatto gioca in 10 ogni partita (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri Fonseca ha preparato bene la partita, ma gli manca quel guizzo per cambiare le cose a gara in corso. Portiere? Difficile un nome nuovo a gennaio, con Sirigu non risolvi le cose (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo 92.7)
Ieri è stato evidente il fatto che Fonseca non legge le partite in corsa, i cambi sono arrivati tardivamente (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)
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Non è un brusco risveglio ma traumatico, ogni volta che si alza l’asticella si straperde e si collezionano figuracce. Nel primo tempo già si vedeva che la tempesta era in arrivo, Fonseca si è rivelato ancora una volta un allenatore che legge male le partite difficili, ritarda e sbaglia i cambi e anche la formazione iniziale sembrava un po’ arrogante. Ecco perché Fonseca è un buon allenatore, ma non sarà mai un grande allenatore. Nella Roma vedo sempre buoni singoli, ma continuo a non vedere un’identità di gioco come vedo in Milan, Juve ed Inter. In un campionato che torna normale, la Roma ha una rosa e un allenatore da quinto/sesto posto (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
A oggi la Roma è questa: una squadra che batte avversari inferiori e che va in difficoltà quando si alza il livello. Nella ripresa la Roma non ha alzato il pressing e non è stata aiutata nemmeno dal suo allenatore. Mandare in campo Cristante sul 3-1 oppure Villar a partita finita che senso ha? A Napoli non ho dato grandi responsabilità a Fonseca, ma stavolta ha parecchio sulla coscienza… Si divide le colpe con la squadra, che come collettivo e come singoli si è prodotta in alcune giocate assurde... Se le cose stanno così, ci puoi sperare nel quarto posto, ma sarà molto dura (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma prende troppi gol con le grandi squadre. Il problema secondo me è generale, quando si parla di un giocatore e vengono fuori cose incredibili. Su Karsdorp ho sentito dire che è un giocatore straordinario, poi vedi la partita di ieri... Nel secondo tempo la Roma non è entrata in campo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il crollo della Roma è stato fragoroso. Questa sconfitta fa capire che i giallorossi non arriveranno quarti quest’anno. Dopo la partita di ieri è evidente che l'Atalanta arriverà davanti (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Nel momento in cui la Roma perde questa partita, tolto il Giudice Sportivo, sul campo ha fatto un punto in più della Juve. Non possiamo trattare Fonseca come uno scemo. Poi che ci sia qualcosa che non vada con le grandi squadre è vero, però se vado a vedere la classifica al netto della gara con il Verona la Roma ha più punti della Juventus sul campo (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
L’Atalanta è cresciuta e Fonseca è colpevolmente responsabile della sconfitta, che non ha arginato in alcun modo (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma più bella e anche più brutta della stagione nella stessa partita. Primo tempo incredibile e secondo tempo veramente inguardabile… Non è più un caso ormai, la Roma contro la squadre importanti subisce (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma è una delusione. Non ho capito bene ieri se Fonseca voleva scaricare la squadra o che, tu hai cinque cambi e nella ripresa non fai nulla per contrastare i cambi di Gasperini.... La Roma non conteneva nessuno in campo, Fonseca per me non è stato in grado di leggere la partita (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Fonseca sbaglia partita prima e si lamenta poi. Questo suo nervosismo, dovuto sicuramente ai quattro gol, è stato un po’ fuori luogo perché la Roma ha sempre risposto in maniera concreta e positiva. I giallorossi erano una delle squadra più belle da vedere in campo (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Passano per buoni alcuni luoghi comuni, tipo che se la Roma incontra squadre forti allora perde male. Non è vero questo, perché quest'anno è accaduto solo ieri e a Napoli. Conta la dimensione della sconfitta, vero che ottieni sempre zero punti però cambia perché c’è un discorso d’immagine. Un conto è perdere di misura e un conto è lasciarsi andare. Non deve succedere però va compreso anche che alle volte si gioca con avversari che sono più forti. Non è che quando la Roma fa cinque gol al Bologna e batte il Torino allora sono tutti forti e quando si perde no (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
I cambi fanno la differenza, vedi i giocatori che entrano per l’Atalanta e guardiamo quelli che può fare la Roma. Forse dobbiamo ricordarci chi siamo: una squadra che sta cercando di crescere ma che non è una grande squadra (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)