La Roma prepara la partita contro il Gent in Europa League, in programma giovedì sera all'Olimpico, ma la sconfitta a Bergamo per 2-1 continua a far discutere. Per Fernando Orsi a mancare sarebbero i gol: "Il blocco mentale di cui parla Fonseca non è il vero problema della Roma. A questa squadra servono i gol, se Dzeko si blocca chi pensa a segnare? ".

"Petrachi sa già che non sarà il prossimo direttore sportivo della Roma, poi non so se l’addio arriverà tramite un licenziamento oppure tramite una risoluzione", sostiene Francesco Balzani sul futuro del ds giallorosso.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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È evidente che la Roma soffre di un problema di personalità e fragilità, ma è così da 50 anni. Anche la Roma degli anni '80 e del 2001 aveva questi problemi, quelle squadre potevano vincere molto di più di quanto hanno fatto. C'è un problema nel dna di questa società, ingigantito dal fatto che non arrivano trofei da 11 anni (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo 92.7)

Nella sconfitta di Bergamo vedo una forte responsabilità di Fonseca, non era quella una squadra concepibile. La Roma era sbilanciata, con soli 2 difensori più Mancini. In Fonseca vedo gli stessi limiti che aveva Paulo Sousa alla Fiorentina: il loro gioco si basa solo sui fantasisti adattabili in ogni ruolo (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo 92.7)

I giocatori della Roma fanno errori individuali che rappresentano la base del calcio, sono inconcepibili (GUGLIEMO TIMPANO, Tele Radio Stereo 92.7)

Il livello di tanti calciatori purtroppo è quello che stiamo vedendo in queste partite, non so quanti saranno confermati il prossimo anno. Il problema di questa squadra non può essere solo mentale. I numeri nel 2020 sono impietosi, mi aspetto qualcosa in più da Fonseca e dai giocatori (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)

Solitamente in queste situazioni la squadra va portata in ritiro per permettere il confronto tra i calciatori. La questione atletica è relativa perché è la testa a comandare tutto, c'è qualcosa che non va nella Roma. In questo momento è chiaramente in confusione anche Fonseca (FRANCO PECCENINI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)

Roma è una squadra sopravvalutata tecnicamente, credo che la sfida di sabato abbia fatto calare definitivamente il sipario sulla stagione giallorossa (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)

Al momento c’è molto poco per cui essere ottimisti, nella Roma non ci sono giocatori in grado di fare la differenza e spaccare la partita. Molti calciatori secondo me sono incompatibili per caratteristiche: fossi in Fonseca proverei a cambiare qualcosa. Se la squadra ha dei cali di concentrazione la responsabilità è dell'allenatore (CICCIO GRAZIANI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)

La cosa più grave contro l’Atalanta è che la Roma ce l’ha messa tutta. Sconfitta meritata. A livello tecnico ne usciamo disastrati. Il percorso della Roma è arrivato a compimento: oggi la Roma non ha giocatori che potrebbero stare in una squadra da vertice, a parte un paio. Petrachi sa già che non sarà il prossimo direttore sportivo della Roma, poi non so se l’addio arriverà tramite un licenziamento oppure tramite una risoluzione (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

E' pazzesco ciò che è accaduto alla Roma. Ora c'è tanta confusione: Petrachi destabilizza l'ambiente, Fonseca improvvisamente non vede più alcuni giocatori, ora è il turno di Kolarov...Contro l'Atalanta in 95 minuti la Roma non ha mai tirato in porta, a parte il gol (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Atalanta-Roma? Sono rimasto molto sorpreso e preoccupato dalle scelte di Fonseca, ha schierato una formazione molto offensiva. Devo dire che anche il primo tempo è stato molto buono, nel secondo ho visto delle cose allucinanti di alcuni singoli. Sull’1-1 l’Atalanta è diventata padrona del campo, ha fatto quello che voleva. Questo evidenzia il problema principale di questa squadra: il carattere (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Secondo me il problema della Roma è solo tecnico. I tre cambi dell'Atalanta, cioè Pasalic, Malinovskyi e Muriel, nella Roma sarebbero tre titolari. La trattativa per il cambio societario non c'entra nulla (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma era abituata ad altri livelli, questi sono quelli di una squadra modesta dal punto di vista tecnico e con dei problemi societari. Non mi fiderei degli americani, vengono qui solo per speculare e non per fare una strategia imprenditoriale essendo affezionati al calcio (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Secondo me, il problema principale della Roma sono le scelte di mercato clamorosamente sbagliate, anche quelle di gennaio. Il successore di Monchi forse è riuscito a fare peggio dello spagnolo e la Roma ne paga le conseguenze (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma ha 2 punti in meno rispetto allo scorso anno, 5 sconfitte nelle ultime 7 gare, non accadeva da tanti anni. Sono stati conquistati 4 punti degli ultimi 21 a disposizione. La sintesi? Non si costruisce una grande squadra con una piccola società. Ciò che mi ha fatto più male è sentire o leggere che 'con l'Atalanta puoi perdere'. Il progetto americano di Pallotta: diventare in 9 anni più scarsi di una provinciale (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

A Bergamo la sconfitta manifesto dell'era Pallotta, ormai giunta al capolinea dopo due anni di travaglio sportivo. Si è vista una superiorità schiacciante sotto tutti i punti di vista. Con questo triste andamento a breve anche quest'anno non ci sarà praticamente nulla da salvare e bisognerà ricominciare da zero per l'ennesima volta. Non è l'anno zero, è l'anno sotto zero e chi arriverà troverà macerie e avrà bisogno di anni, temo tanti anni, per costruire qualcosa di realmente credibile e duraturo (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)