Massimo Ascolto 06/01/2020 23:40

CASANO: "Col Torino sconfitta inaspettata che ridimensiona le ambizioni della Roma" - VOCALELLI: "Ci vuole un altro grande attaccante"

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La Roma esce sconfitta dalla prima partita del 2020. Gli uomini di Fonseca perdono 2-0 contro il Torino, non disputando una grande gara. "Non c’è niente da fare, Natale è un disastro soprattutto se ti fanno i complimenti. E alla Roma hanno fatto troppi complimenti, ho visto giocatori sottotono" è il commento di Alessandro Austini. "Veretout, Dzeko, Mancini e Pellegrini non sono stati assolutamente all’altezza delle prestazioni viste in precedenza" prosegue Furio Focolari.

In molti però oltre che alla partita pensano anche al mercato, ipotizzando quelli che dovrebbero essere i colpi con cui Petrachi potrebbe rendere la rosa più competitiva. "La Roma deve trovare un altro centravanti. Se non segna Dzeko è un problema e in rosa non ci sono valide alternative al bosniaco" dice Ilario Di Giovambattista.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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Pensavo che dopo la sconfitta di Parma ci fosse più continuità, che significa anche pareggiare le partite, non per forza perderle. Nella partita di ieri ho da recriminare coi giocatori ma anche con l’allenatore: con tutti i suoi limiti, ieri Mazzarri l’ha incartata alla grande a Fonseca (ANTONIO FELICICentro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

La sconfitta è gravissima. Intanto rischia di compromettere il quarto posto, ma intacca alcuni convincimenti che si stavano solidificando. Tipo che la Roma fosse una buona se non grande squadra (FRANCO MELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Mancini sta facendo un grande campionato, ma ieri ha steccato la partita. Dzeko non ha influito e ha sbagliato sotto porta, ma è solo davanti, troppo solo. A Zaniolo manca ancora la capacità di incidere sule partite (FURIO FOCOLARIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Dalla Roma bisogna aspettarsi di più. Questa squadra ha necessità di trovare un altro grande attaccante, non può essere una squadra in cui se Dzeko non fa gol allora li davanti hai la sensazione che non fai gol mai in tutta la partita (ALESSANDRO VOCALELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma ieri ha giocato una brutta partita a livello nervoso. Ci sono tre calciatori che fanno la differenza come Zaniolo, Pellerini e Dzeko che hanno giocato sotto tono e di questo la squadra ne ha risentito  (TONY DAMASCELLI,  Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

L’obiettivo immediato nel mercato di gennaio è quello di cedere, perché in questo modo si potrebbe risanare il debito in vista del mercato estivo (FRANCESCA FERRAZZA, Tele Radio Stereo, 92.7)

Né Spinazzola né Santon hanno fatto quattro partite consecutive dal primo minuto, il terzino destro titolare in questo momento è Florenzi e gli errori che commette sono gravi: non tanto quello con il M'Gladbach all'Olimpico perché sbagliare sotto porta ci può stare, soprattutto per chi non è attaccante, ma quello di ieri con il Torino è stato un errore brutto e stupido (AUGUSTO CIARDITele Radio Stereo, 92.7)

Col Torino una sconfitta rovinosa, sinceramente inaspettata, che ridimensiona le ambizioni della Roma, che certifica l'impossibilità di credere in qualcosa di più del quarto posto, piazzamento essenziale per sperare di alzare il livello di competitività di questa squadra. Continuare a sentir dire che questa Roma è difficilmente migliorabile, è un insulto all'intelligenza della gente. Non ci sono fuoriclasse, ma diversi buoni giocatori, che mi auguro Fonseca riporti con i piedi sulla terra (CHECCO ODDO CASANOCentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua...)

Ieri i giocatori della Roma si sono impegnati: ho visto una squadra giocare con una buona intensità, sicuramente sarebbe servito altro, maggiore cattiveria sotto porta e maggiore attenzione difensiva, ma il problema a mio giudizio è altrove. Nei giorni di festa si è sperato di poter alzare l'asticella delle ambizioni, tornando a competere per il vertice.  In questo processo di assuefazione alla mediocrità, hanno inoculato nella testa dei tifosi, che bisogna vivere alla giornata, senza poter sognare qualcosa di più di un insulso centro classifica. Siamo diventati una tifoseria inappetente: non c'è più fame di vittorie, va bene tutto, si accetta tutto senza il minimo sussulto. Silenziate De Sanctis e gli altri dirigenti della Roma che continuano a sostenere che questa squadra sia difficilmente migliorabile! (MAX LEGGERICentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua...)


Credo che il problema di ieri non sia stato la concentrazione ma quello che la Roma è una squadra da 4°-5° posto, che troppo spesso sopravvalutiamo. La Roma ha un grande attaccante, Dzeko, ma non un grande bomber (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Ieri la Roma ieri ha sofferto in maniera impressionante, forse la colpa è della pausa. Veretout, Dzeko, Mancini e Pellegrini non sono stati assolutamente all’altezza delle prestazioni viste in precedenza (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

Nel primo tempo mancavano ancora 6 secondi alla fischio finale quando Belotti ha segnato, non c’è nulla da recriminare. Le regole bisogna conoscerle, mi meraviglio dei giocatori che hanno protestato (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

Al di là dell'arbitro la Roma non ha dimostrato di avere quella sana cattiveria che serve per vincere partite scabrose come quella di ieri. Il mister fa bene a non cercare alibi, perché molti cose ieri non hanno funzionato ma questo non significa  per forza che la Roma esce ridimensionata, anche se ieri era un esame che non hai passato (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

La reazione della Roma dopo la fine della partita mi è piaciuta. Ne Diawara ne Fonseca hanno dato la colpa all’arbitro per la sconfitta assumendosi le proprie responsabilità , questo atteggiamento mi è piaciuto. Dzeko non può essere l’unico centravanti di questa squadra (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

Di Bello non aveva la partita in mano e non ha mai trasmesso l’idea di avere il controllo della partita. Era evidente come aspettasse continuamente l’aiuto di qualcuno (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

Non c’è niente da fare, Natale è un disastro soprattutto se ti fanno i complimenti. E alla Roma hanno fatto troppi complimenti, ho visto giocatori sottotono. L’arbitro ha inciso nell’aumentare il nervosismo nella Roma e in Fonseca (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

L’arbitraggio ieri non ha aiutato assolutamente la Roma, ma ieri i giallorossi non hanno perso per colpa di Di Bello. Oggi la Lazio, che è costata la metà della Roma, si trova potenzialmente a +7 e questa per me è una distanza inaccettabile. La sconfitta di ieri è molto grave perché significa che la Roma non si è stabilizzata a nessun livello: può vincere con chiunque e poi giocare partite come quella di ieri (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

La Roma deve trovare un altro centravanti. Se non segna Dzeko è un problema e in rosa non ci sono valide alternative al bosniaco (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

Alla partenza del pallone Edin Dzeko era in fuorigioco. Il calcio di rigore che c'è dopo, che è netto, è in realtà da annullare. Non esiste il calcio di rigore perché Dzeko parte dopo la linea dei difensori. Non mi appello all'arbitro, ma è stato uno dei fattori che hanno portato a questa brutta serata (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo 92.7)