Massimo Ascolto 08/05/2019 04:25
DOTTO: "Roma da rifondare" - ESPOSITO: "Le parole di Conte sono uno smacco alla società" - DI LIVIO: "Una sconfitta per tutti"
Ritorno sul pianeta Terra. E l'atterraggio è tutt'altro che soft. La mattina romanista viene stravolta dal "no" di Antonio Conte alla Roma. "Ha detto ‘no’ a Pallotta. Lui dice di ‘si’ alla Roma, ma non gli piace questo progetto, non gli piace questa società" è la ricostruzione di Stefano Agresti. "Mi dispiace per i tifosi a cui qualcuno ha raccontato che il tecnico aveva già chiesto la conferma di Manolas e Dzeko, e altre cose del genere…" dice Alessandro Austini.
"Raramente abbiamo toccato un punto così basso, Conte ha decretato la morte del progetto 'TAC'", l'analisi di Max Leggeri. "Il prossimo allenatore della Roma sarà Sarri", rilancia Alessandro Vocalelli.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Ancora una volta la Roma si è ritrovata a sognare. Ora non mi strapperei i capelli. Il vero problema non è l’allenatore, ma una società che pensa ai propri tifosi come poveracci da illudere. Questa illusione è durata un mese ma il problema è secondario. Per come è stata distrutta quest’anno, la Roma non sarebbe stata salvata nemmeno da Conte. Sarri? Non dobbiamo cadere nell’errore di riavviare la fiera dei sogni. La Roma va rifondata (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Una grandissima delusione e una sconfitta per tutti, il 'no' di Conte fa capire che tipo di programmazione ci sarà alla Roma. Sono deluso, non posso accettare che vada all’Inter. E sono preoccupato per il futuro della Roma, è stato dato un segnale negativo. Un nome alternativo? Uno che non unisce tutti: Mihajlovic (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Le condizioni messe da Conte sono 'arrivo e vinciamo'. La Roma questo non lo può fare, viene da due stagioni in cui è stata depauperata e svilita da scelte di mercato imbarazzanti. Le sue dichiarazioni, da romanista, mi danno fastidio. Apprezzo l’idea che ha avuto la Roma, hanno capito di non aver fatto scelte giuste in passato, ma hanno sbagliato a far trapelare tutto. Adesso la Roma è in trappola. Ora chiunque verrà al posto di Conte passerà per cretino (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Conte? E’ una delusione, non voglio crederci. Mi auguro che ci sia sotto qualcos'altro. Che il progetto non ci fosse si sapeva, ma non va detto che la Roma non c’abbia provato (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Conte è stato molto chiaro. Sinceramente non mi sono mai illuso, forse ci si è creduto più di quanto fosse verosimile. Pallotta deve prendere una posizione per far sì che questa non sia una grande botta all’immagine della squadra (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Ci sono rimasto molto male per Conte, ci avevo sperato. Le sue parole sono un grave smacco per la società, che si poteva risparmiare. Poteva tranquillamente dire che non era il momento giusto di parlare di questa situazione o rispondere con un no comment, le parole vanno pesate. La Roma deve reagire con i fatti: ora si vada con la massima decisione su Sarri (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Conte ha sbagliato parecchie valutazioni nella sua carriera: ha lasciato la Juve e la sua squadra è arrivata in finale di Champions. Mi auguro che abbia sbagliato anche questa volta (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Conte non è il Vangelo, magari si sbaglia. Da romanisti dobbiamo sperare questo. Ma quanto è probabile che si sbagli un allenatore che verifica nel dettaglio le possibilità di un club? Parliamoci chiaro, nel suo anno peggiore ha vinto una FA Cup. Una verità sbattuta in faccia così mi fa temere per il futuro: al di là delle preferenze, che intenzioni ha la dirigenza della Roma? Finché non ci si dà una risposta, arriveranno altri giorni amari come questo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
È difficile che il Chelsea possa esonerare Sarri, però non diamolo per scontato perché i Blues si sono sbarazzati di un allenatore come Antonio Conte che aveva vinto la Premier nel 2017 e la FA Cup nel 2018. Tuttavia c'è da dire che è difficile trovare un allenatore che accetti di andare a Londra dove c'è il mercato bloccato e aggiungo inoltre che la volontà del tecnico toscano è quello di rimanere in Inghilterra (STEFANO BOLDRINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
I dirigenti della Roma stanno studiando un piano B di livello e tra i nomi vagliati ci sono quelli di Gasperini e Sarri. Dopo la bolla mediatica creata attorno a Conte è necessario un nome importante e il profilo del tecnico toscano è quello ideale per poter ripartire bene. Petrachi? Non sono così sicuro che possa diventare il direttore sportivo della Roma perché lui con Conte avrebbe avuto un senso (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma non avrebbe potuto smentire le voci su Antonio Conte perché effettivamente ci sono stati dei contatti e degli incontri tra le parti. Petrachi? È un ottimo dirigente e se dovesse arrivare non sarebbe male (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ho ricevuto una telefonata da un uomo di calcio: mi dicono che il prossimo allenatore della Roma sarà Maurizio Sarri. E mi dicono che farà di tutto per liberarsi dal Chelsea (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il no di Conte? Un danno al morale, all’ambiente e all’immagine della Roma. E’ stata veicolata l’immagine di una squadretta, evidentemente a Conte risulta che il progetto non è serio. Conte ha decretato la morte del progetto ‘TAC’. Quello che è successo oggi è gravissimo. Invece di pensare allo stadio e a giocare con i Lego a Boston, spero che Pallotta rimetta il suo mandato nelle mani di imprenditori che hanno maggiormente a cuore la Roma. Se se ne va ora, gli faremo tutti un applauso. Raramente abbiamo toccato un momento così basso (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Il no di Conte è una sconfitta per tutti. La Roma è stata messa a nudo da uno dei migliori tecnici e su uno dei quotidiani più letti d’Europa. E’ uno dei momenti più bassi della storia della Roma. Come si può andare avanti in questi condizioni? Siamo al 7 maggio, con il rischio di non arrivare nemmeno in Europa League, la Roma non ha un direttore sportivo, ha un presidente che è a Boston da un anno, una dirigenza che esce palesemente sconfitta e un signore a Londra che ora, probabilmente, starà ridendo di tutti noi... Chissà per quanti altri giorni perdurerà questo stato confusionale (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Mai creduto nemmeno per un secondo che Conte sarebbe venuto alla Roma. Sta aspettando la Juve, la Roma era l’ultimo dei suoi pensieri. Francamente anche il tifoso oggi non lo gradirebbe, la Roma per lui sembra l’ultimo porto. Ci siamo fatti tutti la bocca per questa illusione. Ma alla fine diranno che non l’hanno mai cercato… (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
L'intervista di Conte certifica quello che temevamo, che il tecnico nella capitale non arriverà. Non c'è un piano B, non ci sono alternative e la squadra non arriverà nemmeno in Champions. Credo che la Roma attualmente sia ai minimi storici (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Conte ha bocciato la società e la proprietà della Roma. Parla bene di qualsiasi cosa di Roma, evidentemente l'unica cosa che non va è la società. E non va per i motivi che lo stesso Conte ha elencato nella sua intervista. Ora Baldini si inventerà qualcosa di esotico, dai… Inutile parlare di Mazzarri o Giampaolo, sicuramente uscirà fuori il nome di un tecnico sudafricano di rugby… (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Alla storia di Conte alla Roma ci avevo creduto. Mi hanno riferito che il club gli aveva proposto una figura da 'Ferguson', ma evidentemente non è bastato (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il rischio di essere andati dietro a Conte per tutto questo tempo era quello di finire nella situazione attuale. Ci avevo creduto al sua arrivo a Roma perché, nonostante tutto, Conte è in grado di tirare fuori qualcosa di più anche da giocatori non di primissimo livello: è lui stesso un valore aggiunto. L'Inter dovrebbe fare una campagna acquisti straordinaria per poter andare a competere con la Juventus (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Ranieri non è adatto, la Roma ha bisogno di un allenatore nuovo che non sa niente delle cose della Roma: Ranieri è troppo coinvolto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Io non capisco come si sia potuto pensare che Conte sarebbe potuto andare alla Roma. Le persone che hanno messo in giro questa voce, giornalisti compresi, hanno fatto del male ai veri tifosi della Roma che ci hanno creduto (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
La stagione della Roma è andata in una maniera che nessuno si aspettava: non si pensava che la seconda stagione di Di Francesco potesse andare così. Ora peró devi dare un segnale almeno per i tifosi che sei una squadra viva e quindi battere la Juventus per continuare a sperare di poter arrivare quarto. Conte? Mai pensato minimamente che potesse venire alla Roma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Se Conte era il piano A della Roma e Ranieri il piano B, da quello che risulta a me sono saltati entrambi perché anche a Ranieri sono arrivate altre offerte. Il piano C quindi chi è? Giampaolo? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Conte non ha detto ‘no’ alla Roma, ha detto ‘no’ a Pallotta. Lui dice di ‘si’ alla Roma, ma non gli piace questo progetto, non gli piace questa società (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Non è molto rispettoso quello che fa Conte, cosa doveva fare in più Pallotta? Mi dispiace per i tifosi a cui qualcuno ha raccontato che il tecnico aveva già chiesto la conferma di Manolas e Dzeko, e altre cose del genere… (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
L’allenatore più ambito dalla Roma, Conte, ritiene il progetto giallorosso non vincente: è una bocciatura grossa secondo me. Il piano B della Roma è Gasperini (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Sabato mattina Conte ha fatto sapere che non era interessato al tipo di progetto che gli prospettava Pallotta. Se Conte dovesse scegliere l’Inter al posto della Roma, il segnale sarebbe allarmante per il futuro giallorosso. Siamo ridotti a dover pregare che sia Gasperini il prossimo tecnico (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Conte va all’Inter non per i soldi perché anche la Roma glieli avrebbe dati, ma perché i giallorossi non sarebbero riusciti a comprargli i giocatori che voleva. Che fa Conte si presenta con Nzonzi? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Vincere a Roma è qualcosa che non ha eguali nel mondo, come fu anche per Capello. Però vincere, non venire a pettinare le bambole. E’ questo il punto: avere un progetto che almeno prova a vincere, non a vivacchiare (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)