Massimo Ascolto 09/03/2019 23:30
MELLI: "Monchi ha fatto più danni della grandine" - TORRI: "Spero in un nuovo progetto, nessuna ombra sulla Roma”. ESPOSITO: “Riprenderei Sabatini”
Giorni di partenze. Dopo Di Francesco arriva anche il commiato del ds Monchi e ora ci sarà da salvare una stagione, conquistando quel quarto posto vitale per gli obiettivi futuri. Franco Melli punta sempre il dito contro l'ormai ex ds: "Ha fatto più danni della grandine". Gli fa eco Fernando Orsi: "Non ha indovinato un giocatore, Di Francesco ha fatto un miracolo".
"Mi auguro che tutto questo sia accompagnato da un'idea di progetto: sulla Roma non devono esserci ombre", l'auspicio di Piero Torri. “Ds? Mi rivolgerei ad un direttore sportivo che conosce l’ambiente ed io sceglierei Sabatini”, conclude Luigi Esposito.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Paradossale pensare che un anno fa eravamo in semifinale di Champions. Pensavamo che quella fosse una solidissima base, Monchi non era della stessa idea e i risultati parlano chiaro. Veramente paradossale quest’aria da ennesima rivoluzione (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Qualunque sia il modulo, la proposta di gioco, i giocatori… con Empoli e Spal devono arrivare sei punti. Incredibile la situazione di Under, nel 2019 ha giocato solo con l’Entella. È fuori da due mesi per una lesione di primo grado: questi sono tempi non dico da crociato, ma da strappo. È allucinante (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Monchi non si è dimostrato quello che speravamo. Futuro ds? Farei a meno delle soluzioni esotiche. Credo che la soluzione interna composta da Massara e Totti sia la migliore (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Ranieri è stata una coincidenza fortunata. Loro credevano di restare con Di Francesco perché non c’era nessuna ipotesi migliore. Ds? Mi rivolgerei ad un direttore sportivo che conosce l’ambiente ed io sceglierei Sabatini (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
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Voto a Di Francesco? Io faccio fatica a dargli la sufficienza perché ci sono state partite spartiacque: il 7-1 di Firenze, il derby che è stato inguardabile per come è stato giocato... Per me l'allenatore ha delle responsabilità come il cambio modulo, l'idea di giocare 4-3-3 e poi sotto pressione dei giocatori schierare il 4-2-3-1: ci sono delle situazioni che non è riuscito a gestire (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Mi auguro che tutto questo sia accompagnato dall’idea di un nuovo progetto. Se questi 100 giorni non verranno sfruttati per programmare il futuro e si vagherà ancora nel buio… Ho la sensazione che un’idea in testa ai dirigenti della Roma, quelli che sono rimasti, ci sia. Credo ci sia anche un nome per ripartire, anche difficile. Che è il nome di Sarri. Massara è pronto per fare il ds, ma metterebbe dei paletti: sulla Roma non devono esserci ombre. Probabilmente è stato questo il motivo della rottura tra Monchi e il club (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Monchi non ha indovinato nemmeno un giocatore della Roma. Di Francesco ha fatto un miracolo. Gli hanno comprato calciatori inadatti al suo gioco e nonostante questo è arrivato quinto in classifica ed è quasi arrivato ai quarti di Champions League. Detto questo non do la sufficienza all'allenatore perché l'anno scorso ha fatto grandi cose, quest'anno no, però da qui a esonerarlo ce ne vuole. In tutto questo ha contribuito tanto Monchi: ha venduto Alisson per prendere Olsen e poi come si può prendere un giocatore come Pastore? L'errore più grande che ha commesso è l'acquisto di Nzonzi che conosceva bene ai tempi del Siviglia (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Le formazioni di Inter e Roma sono nettamente più forti di Milan e Lazio ed è per questo che il lavoro di Di Francesco, che secondo me è molto meglio di Ranieri, va messo in discussione insieme al lavoro di Monchi che è stato un grande abbaglio di tutti: molti dei giocatori su cui si basa la Roma portano ancora la firma di Sabatini. Detto questo penso che prima della panchina e della squadra la prima cosa da aggiustare è la logistica di questa società. Non si può andare avanti con un presidente che sta a Boston, con il suo braccio destro a Londra, con il centro sportivo a Trigoria: ci vorrebbe più organizzazione (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Monchi sa benissimo che ha fatto più danni della grandine. Fin dai primi tempi io sono rimasto sempre sospettoso, contestando questo consenso anticipato che era stato riposto nel direttore spagnolo solo perché aveva fatto bene a Siviglia. Qui ha sbagliato in maniera clamorosa con i giocatori più importanti che doveva prendere (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Sono d'accordo quando si dice che Monchi abbia fatto un disastro, ma il problema è sapere chi lo ha preso e perché lo ha preso. Lo spagnolo ha fatto 200 milioni di plusvalenze in due anni e quindi dal punto di vista societario non è stato un disastro (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La cosa più anomala che c'è in questa società è la presenza di un dirigente che conosce bene la Roma come Franco Baldini, che ha un rapporto di fiducia con il presidente Pallotta e che determina le scelte tecniche, tanto è vero che Ranieri ha ricevuto la prima chiamata proprio da Baldini (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Ranieri è uno degli uomini più esperti che ci siano in giro: ha allenato da per tutto, in situazioni difficili, facendo a volte bene e a volte male come capita a tutti quanti. Adesso si tratta di rimettere insieme i cocci e tanto vale farlo in situazioni complicate come queste dove in genere i giocatori rendono di più (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La Roma deve pensare solo al presente cercando in tutte le maniere di arrivare tra le prime quattro posizioni in classifica per progettare al meglio il futuro. Adesso la società deve fare delle riflessioni e preparare due strade: una con la Roma al quarto posto e l'altra con la Roma fuori dalla Champions. Quindi credo che Ranieri sia la persona giusta perché ha tutte le carte in regola per poter uscire da questa situazione grazie alla sua esperienza e intelligenza nel fare di tutte le cose la normalità (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)