Idee per il futuro. La settimana di sosta del campionato lascia un vuoto da riempire con le considerazioni sulla Roma che verrà. 10 partite alla fine della stagione, c'è una corsa alla Champions ancora da onorare che "alimenta i rimpianti" secondo Alvaro Moretti: "Le potenzialità della Roma sono superiori alla classifica che esprime". "Ora la Roma non può più sbagliare", avverte Stefano Carina. Gli fa eco Franco Melli: "Con un ko con il Napoli è fuori dalla lotta per il quarto posto".

E si parla anche di nomi per la panchina. L'identikit giusto lo offre Augusto Ciardi: "Serve un nome che spazi via ogni dubbio. Giampaolo? Non è il momento. Sarri? Serve qualcosa di diverso: Antonio Conte"

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi della Capitale. Buona lettura.

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Fatico a credere che la Roma vista a Ferrara possa far bene contro Napoli e Fiorentina. Pallotta parla di un allenatore di primo livello, ma bisogna essere chiari a livello comunicativo (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Ad oggi, senza indicazioni contrarie, è Massara il ds della Roma. E' vero che il nome caldo è Petrachi del Torino, che la Roma sta sondando il terreno e ha ricevuto disponibilità. Ma l'equazione Petrachi-Conte è una forzatura (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Sarebbe delittuoso non provare ad ingaggiare Conte, continuerò a ripeterlo finché non avremo certezze diverse: la Roma in questi due anni ha sperperato a livello di monte ingaggi almeno 50-60 milioni lordi che si potrebbero risparmiare e investire su un top manager come l’ex CT azzurro (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)

Questa squadra pecca di personalità: è stata presa gente senza spina dorsale. Penso che in prospettiva Pellegrini possa tirare fuori il carattere. Conte non verrà alla Roma, diciamolo subito: 5% di possibilità. Vuole tanti soldi, troppi per la Roma (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

Paredes non è un fuoriclasse ma sarebbe sicuramente un titolare in questa Roma e sarebbe l'erede di De Rossi. Io ripartirei da Manolas, facendo uno sforzo alzandogli l'ingaggio, Pellegrini, Zaniolo e Under: questi sono i punti fermi della Roma. Dzeko? Se si può prendere un attaccante del suo stesso valore, va bene altrimenti terrei il bosniaco e interverrei in altri reparti come la difesa. La vera domanda è: la Roma può tenere Schick? (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Fossi in Pallotta verrei a Roma per mostrare la vicinanza alla squadra. Ranieri deve lavorare sull'aggregazione, non dal punto di vista tecnico. La Roma deve cambiare atteggiamento in campo: bisogna che i giocatori comincino a giocare da squadra. Io darei via sia Dzeko che Schick per questioni diverse (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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E’ arrivato il momento di investire. Arrivare a Conte non mi sembra impossibile, ci vuole un atto di forza (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Serve un tecnico che spazi via ogni equivoco. Non è un discorso di nome ma di contesti. Per Giampaolo non è il momento, Sarri sarebbe un netto miglioramento ma alla Roma serve qualcosa di diverso. E se esistessero le condizioni, questo ‘diverso’ si chiama Antonio Conte (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Squarci come la lite di Ferrara sono il sintomo chiaro che c’è una specie di anarchia. Uno come Spalletti avrebbe preso da parte Dzeko ed El Shaarawy. Ci sono elementi di instabilità, mezza squadra che non sa cosa fare nella vita e un allenatore pro-tempore. E in tutto questo la Roma è ancora in corsa per la Champions e non fa che alimentare i rimpianti, le sue potenzialità sono superiori alla classifica che esprime. Quando parlano di un Pallotta furibondo, permettetemi di non crederci: se lo è davvero, perché decide sempre qualcun altro? (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Secondo me stiamo dipingendo un quadro troppo negativo intorno alla Roma. È vero, ci sono giocatori improponibili come Nzonzi, Pastore e Schick, ma anche qualcuno da rivalutare come Cristante. Per non parlare dei vari Zaniolo, El Shaarawy e Dzeko. Il bosniaco, nonostante abbia un solo anno di contratto, può ancora dire la sua (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

La prossima gara sarà quella decisiva per la Roma: se dovesse perdere col Napoli è praticamente fuori dalla corsa al quarto posto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Confermate le stesse dinamiche di questa stagione: ritiro a Trigoria, poi la tournée… Dicono tutti che è stata una tragedia e che bisognerebbe cambiare metodo. Ma se rifanno le stesse cose, probabilmente otterranno lo stesso risultato (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

In questo momento il candidato numero 1 per la poltrona di ds è Petrachi, piaceva molto Giuntoli ma ha rinnovato con il Napoli. Il problema comunque non è il direttore sportivo, ma il modus operandi del club. Ormai la Roma non può più sbagliare (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Con 40 infortuni la Roma raggiunge l’Atletico Madrid. Finalmente sono alla pari… (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)