Massimo Ascolto 09/03/2019 03:35
DOTTO: “Monchi non vedeva l’ora di andarsene” - DI LIVIO: “Come ds, il migliore è Walter Sabatini”
L'esonero di Di Francesco e l'arrivo di Claudio Ranieri riempiono gli argomenti nelle radio romane. "Un pessimo autogol di Pallotta, Di Francesco non meritava l’esonero" per Xavier Jacobelli. "Mi viene da dire che l'unico vero nostalgico dell'era Sensi è proprio Pallotta" ironizza Antonio Felici, sulla scelta del ritorno di Ranieri.
"C’è molta stanchezza nella Roma, qui sembra che sei condannato a questo: a dover ricominciare sempre" è il commento di Alessandro Austini.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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E' assurdo quello che sta succedendo alla Roma: 8 giocatori infortunati in 2 partite...Mi sarei aspettato Pallotta presente in questo momento così delicato. Per me, come ds, il migliore è Walter Sabatini (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La colpa inaccettabile di Monchi è la sua posizione oltranzista: ha prolungato un'agonia, quella del tecnico, sapendo che lui stesso sarebbe andato via. E' ridicolo, è assurdo. Voto 3 a Monchi. Ha trattenuto un "dead man walking". Ora conta solo una cosa: battere l'Empoli. Ranieri è un'idea equilibrata: non ha nulla da perdere (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Nel comunicato sull'addio di Monchi le parole di Fienga e non di Pallotta confermano la rottura tra lo spagnolo e il presidente. C'è qualcosa che non va: possibile che le decisioni vengano prese a Città del Capo o al massimo a Londra? Continuo a dire che la Roma è una squadra malata, difficile da mettere insieme (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Chiamare Di Francesco capro espiatorio è l'ultima delle barzellette. Monchi per me non vedeva l'ora di andarsene: ho sempre detto che è colui che ha disintegrato la Roma. A mio parere, l'unica figura in grado di compattare è Daniele De Rossi. Comunque gli auguro lunga vita da calciatore (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
A Monchi sicuramente vanno riconosciuti molti meriti in Spagna, col Siviglia ha vinto tanto. A mio avviso il giudizio sul suo operato deve rimanere sospeso fino a quando non si capirà se sono scarsi i giocatori che ha comprato o se è stato Di Francesco a non valorizzarli. Ranieri dovrebbe puntare su Schick e Dzeko, valutare le condizioni di Pastore e Nzonzi, che è un campione del mondo, potrebbe tornare utile (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Molti giocatori non erano funzionali al gioco di Di Francesco. È stato sbagliato molto, Monchi ha speso tanto e ha speso male. Credo che Schick possa essere un giocatore sul quale Ranieri può puntare nel suo 4-4-2 (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
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Ranieri ha tutte le carte in regola per far bene, la squadra non è così catastrofica come possono far pensare i risultati finora (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Io non avrei mandato via Di Francesco. Tra i nomi dei papabili sostituti che si erano fatti Ranieri era il nome migliore. Il tecnico romano farà di tutto per portare la squadra in Champions: il suo mandato è soltanto in questa direzione. L’idea di inserirlo successivamente nell’organigramma societario mi sembra in stato molto avanzato. Ho la sensazione che Ranieri abbia accettato anche per il bene che vuole alla Roma, non per avere certezze per il futuro (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
In assenza di Monchi, la chiamata di Totti a Ranieri è il primo grande passo da dirigente fatto dall’ex capitano. A livello di incarichi mi risulta che Totti potrebbe crescere all’interno della Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ranieri è un allenatore molto concreto, che fa i risultati quando ha i giocatori a disposizione. Credo che abbia delle chance per arrivare quarto, anche se secondo me la Roma non ha questa grande squadra di cui tutti parlano (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ranieri? Sicuramente è un allenatore che non fa rendere la squadra al di sotto delle sue possibilità. E’ un allenatore concreto (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Finalmente Monchi se n'è andato, lasciando sul tavolo dei soldi, ma sicuramente troverà un nuovo incarico a breve. Quella dello spagnolo qui a Roma è stata un'ipnosi collettiva. Monchi ha fatto danni inenarrabili, nonostante qualche fiancheggiatore con le chiappe in faccia fino all'ultimo abbia cercato di difendere l'indifendibile. Un altro personaggio presuntuoso, che ha addirittura presentato un libro, trattato come un Messia, che però aveva fatto bene in una realtà periferica come Siviglia. Il Rocky de noantri se ne va a gambe levate, lasciando però la Roma in un mare di guai: sarà molto difficile porre rimedio la prossima estate ai disastri commessi da Monchi. Felice del ritorno di mister Ranieri, protagonista della più bella annata da 10 anni a questa parte ma dopo questi 3 mesi di gestione, che ne sarà della Roma? Che qualcuno da Trigoria e da Boston spieghi ai tifosi della Roma quale sarà il progetto sportivo giallorosso... (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La Storia Continua...)
Ad 11 mesi da una semifinale di Champions è molto triste vivere un momento così caotico. Dalla Roma scappano quasi tutti Monchi ha lasciato le macerie, con una squadra piena zeppa di calciatori inutili, alcuni finiti e altri che hanno contratti in scadenza con clausole facilmente azionabili. Un disastro, purtroppo ispirato da quel signore che a Londra, tra finte dimissioni e qualche fugace sortita nei ritiri estivi, sarà quasi sicuramente chiamato a ricostruire la Roma per la quarta volta in 8 anni. E' una situazione disarmante e sorrido quando leggo che qualcuno solo oggi si sia accorto che Baldini sia la matrice di quasi tutti i problemi della Roma. Ranieri è un signore, è un uomo di calcio, ma non ha la bacchetta magica: risollevare questa squadra rabberciata, piena di contraddizioni e divelta da una serie infinita di infortuni sarà un mezzo miracolo (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La Storia Continua...)
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Un pessimo autogol di Pallotta, Di Francesco non meritava l’esonero. Basta vedere le cessioni eccellenti di quest’estate. Se smonti la spina dorsale di una squadra arrivata terza e in semifinale di Champions non puoi pensare di essere competitivo da subito. A Di Francesco andava dato tempo, il suo esonero è ingiusto (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
E’ un momento di grande tristezza, come fai a pensare oggi che si possa tornare a costruire qualcosa di duraturo? C’è molta stanchezza nella Roma, qui sembra che sei condannato a questo: a dover ricominciare sempre. Oggi che salutiamo Monchi e tutti dicono “menomale”, possiamo dire che il ds è più forte della Roma, visto che va all’Arsenal. La più grande colpa di Pallotta è questa continua presenza di Baldini (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
UniCredit non è mai uscita dalla Roma, proprio questo è spersonalizzante. Questa è una società di gestione, dove dentro c’è la finanza, non c’è un grande amore e una grande identità, come quella che caratterizza la sua tifoseria. E’ una società di freddi analisti finanziari, che si aumentano gli stipendi, che hanno 80 collaboratori nell’area media, assunti a decine di migliaia di euro al mese. Vedremo i risvolti tra qualche anno, quando avranno fatto tabula rasa… Vi dico che Paulo Sousa è avvelenato, lo avevano bloccato e gli avevano chiesto un impegno senza futuro (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
12 partite sono un’inezia: Ranieri davvero dovrà fare l’aggiustatore, in cosi poco tempo non ci si aspetta altro. Tra le soluzioni tampone è quella più credibile (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Se Baldini e Pallotta avessero vissuto l’aria di Trigoria per un po’, avrebbero fiutato qualcosa. Una strigliata sarebbe stata salutare. I due dominus della società non vivono Roma, è un’atipicità stridente. Non c’è una società. Non contesto l’esonero, ma la gestione irregolare e anomala (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Il presidente deve esserci quando c’è necessità, non tutti i giorni. Sono cambiati i rapporti, ma nemmeno più di tanto. La Roma ha cambiato allenatore come fanno tanti altri, non è nulla di clamoroso. L’esonero di Di Francesco a questo punto era inevitabile, Ranieri è il giusto traghettatore (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
E' il sesto progetto tecnico fallito e adesso si ripercorre di nuovo all'indietro verso quella Roma che prima veniva presa in giro e definita "casareccia", "sguaiata"...La proprietà americana non è riuscita in nulla che voleva, gli auguro veramente di riuscire a fare lo stadio così almeno andranno via (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
L’esonero di Di Francesco è la conseguenza di una certa gestione. Lo spogliatoio era dalla sua parte. Di Francesco ha giocato praticamente con 50 milioni in meno, senza Pastore e con Nzonzi che non c’entra nulla con questa squadra (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Il calcio a queste latitudini è quanto mai ingiusto, prima di Di Francesco andavano esonerati i dirigenti. Auguriamo buon lavoro a Ranieri, non sarà facile raggiungere il quarto posto. Se non altro il suo arrivo porterà tutti a remare dalla sua parte, i dirigenti almeno per un po’ di tempo non congiureranno. Non ci sarà il disordine che ha portato all’esonero di Di Francesco... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma passa da un gentiluomo a un altro. Ranieri è un ottimo allenatore, ma secondo me la Roma resta come prima: una squadra che per la corsa Champions ha meno possibilità di Inter e Milan (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Si passa da un romanista vero ad un altro. Dispiace per Di Francesco, che si possa chiedere aiuto ad una persona legata al periodo della famiglia Sensi mi sembra molto bello (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Mi viene da dire che l'unico vero nostalgico dell'era Sensi è proprio Pallotta: oltre agli allenatore, anche Baldini lo ha preso da lì. Ricordo sempre che l'unico giocatore di cui la Roma non riesce a fare a meno, De Rossi, viene da quell'epoca. Ma allora che cosa hanno portato questi qui? (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Credo che tra la Roma e Ranieri ci sia già un’intesa per la prossima stagione. E’ Il miglior traghettatore, ha sempre dato il meglio quando è subentrato in corsa. E' un grande motivatore, arriva con tanto entusiasmo. L'ambiente nello spogliatoio, dopo questi 4 giorni terribili, è molto depresso (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)