Massimo Ascolto 05/01/2019 03:44
NISII: "De Paul? Giocatore splendido, ma alla Roma non serve" - GIANNINI: "Servirebbe uno alla Barella"
Tra la sosta e le suggestioni. Il campionato è fermo per la pausa invernale, che coincide con l'avvio della sessione invernale di calciomercato che per ora vede molti nomi circolati in ottica Roma, ma nessun passo avanti concreto. L'attenzione dell'etere romano si concentra allora sul momento di Patrik Schick, ora affiancato da un mental coach. "Ormai è una causa persa", la bocciatura di Furio Focolari. "Non ha la cattiveria giusta: tiri fuori gli attributi, una volta per tutte", il pensiero di Stefano Agresti.
Sul mercato si esprime Alessandro Austini, che richiama l'intervista di Monchi trasmessa il primo dell'anno: "Gli direi 'Vai avanti per la tua strada'".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Alla Roma serve un centrocampista con determinate caratteristiche: uno capace di dare il cambio di passo giusto alla manovra giallorossa, uno alla Barella. Gli ultimi risultati positivi hanno certamente rinfrancato e rilanciato la Roma in classifica, ora sarà fondamentale ricominciare bene come finito l'anno (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
Candela e Nainggolan sono stati i colpi più straordinari fatti durante le sessioni di mercato invernali passate. Sono giocatori che sono entrati nella storia romanista (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La società è consapevole che la squadra è Dzeko-dipendente. La Roma ha dieci punti in meno dello scorso campionato e Dzeko ha segnato di meno. Il suo rendimento ha influito sui risultati della squadra. Schick non può essere l’alternativa a Dzeko e in questo mercato non si può acquistare un giocatore più forte del bosniaco (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
La Roma non può permettersi di far andare via Edin Dzeko. Non c’è una soluzione alla portata. Il problema è che alla Roma le offerte arrivano sempre. Non credo che la società stia realmente valutando di vendere Dzeko dopo quanto accaduto in questa stagione. Mi preoccupa che troppo spesso sentiamo parlare di cessioni prima di sapere i sostituti (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
De Paul è un giocatore splendido, ma è un altro trequartista e alla Roma non serve. A me intriga molto Özyakup del Besiktas (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma, secondo me, è più competitiva delle dirette avversarie per un posto in Champions, ma deve trovare le risorse in casa propria. A centrocampo penso che Monchi alla fine prenderà un rinforzo (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
Muriel l'avrei visto bene nella Roma, a me è sempre piaciuto. In questo momento la Roma ha bisogno di giocatori pronti subito (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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A gennaio non si investirà perché come ha detto Monchi non è un mercato che offre occasioni particolari. Per Schick è l’ultima chance col mental coach, mentre Pastore pesa tantissimo sul bilancio della Roma e si è fatto superare nelle gerarchie da Pellegrini e Zaniolo (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mancini e De Paul nomi interessantissimi: il primo è un ottimo difensore, è italiano e fa anche gol. L’altro è un argentino vero, anche se è di difficile collocazione nella Roma attuale (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Con Mancini andresti sul sicuro, è un ottimo prospetto. Su De Paul bisogna vedere cosa si fa con gli altri trequartisti: su Pellegrini c’è la clausola per esempio... (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
De Paul è un nome fantascientifico. In primi per il ruolo: sarebbe il quinto trequartista in una squadra nata per giocare con il 4-3-3. E poi il costo, il budget della Roma va da 0 a 5 milioni… Per Mancini il discorso è diverso, effettivamente si può andare avanti. I nomi che sta cercando Monchi sono però di livello inferiore (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Mi piacerebbe che le squadre fossero costruite per il tecnico e non contro il tecnico. Ci siamo abituati al giochetto che se l’allenatore chiede un terzino arriva un attaccante… De Paul? In quel ruolo sono troppi, avrebbe senso solo se si è deciso di vendere Pellegrini e rispedire al mittente Pastore. L’operazione Mancini la capirei molto di più (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma ha una data spartiacque in questo mese, più importante delle vicende di calciomercato: è il 9 gennaio, giorno della relazione finale sullo stadio. Nessuno ne sta parlando, ma tutto il futuro della Roma dipende da questo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono sinceramente preoccupato della situazione di Daniele De Rossi perché è dal 28 ottobre che non si allena. Speriamo che recuperi nel modo migliore ma è ancora un punto interrogativo perché potrebbe tornare a giocare 20 minuti di partita e rinfiammarsi il ginocchio. È per questo che la Roma ha il forte bisogno di un centrocampista (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stero, 92.7)
- Su Schick se fossi la Roma mi farei un paio di domande. Cercherei di capire quale potrà essere il suo futuro in questa squadra. Da questo giocatore serve subito un segnale forte se vuole far capire che può essere il futuro della Roma. Pastore? Deve spiegare perchè non riesce ad esprimersi in un campionato mediocre come il nostro (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- Schick ha bisogno di un supporto psicologico, mi pare questo il problema. Mi auguro che questo mental coach lo aiuti ad uscire dalla situazione in cui si è messo (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- A Monchi direi “Vai avanti per la tua strada”. Mi è piaciuto quello che ha detto nell’intervista a Sky. E’ convinto di quello che ha fatto ma accusa moltissimo la pressione e le critiche. Di Francesco è l’allenatore degli ultimi anni che ha il miglior rapporto con i giornalisti, dà l’idea di essere disponibile e per questo viene difeso. L’errore è che a volte non si riesce ad essere seri nei giudizi perché egoisticamente conviene che Di Francesco resti. Schick? Mi piace sperare che non sia l’ennesimo talento che qui si perde e sul quale ci si deve arrendere. Ci siamo arrivati quasi vicini (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Schick per me è una causa persa ormai. Chi deve tornare sui suoi livelli è Fazio, è un altro rispetto alla scorsa stagione. Anche Luca Pellegrini dovrebbe tornare a mostrare le doti che tutti gli riconoscono (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- Schick? Non mi pare abbia la cattiveria giusta, dovrebbe tirare fuori gli attributi una volta per tutte. Il ritorno di De Rossi penso sia fondamentale per la Roma, è ancora il giocatore più importante per questa squadra (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)