Dopo la sconfitta, seppur indolore, con il Real Madrid, la Roma è chiamata al riscatto domenica sera contro l'Inter. Una gara che potrebbe diventare decisiva per Eusebio Di Francesco. Ecco il pensiero a riguardo di Nando Orsi: "Ultima chiamata per il tecnico? Io spero che la Roma non faccia questo errore, dopo una campagna acquisti del genere questa è una nuova squadra".

Sull'eventuale sostituto si esprime così Roberto Renga: "Qui a Roma non ci pensano proprio a Paulo Sousa, vogliono tutti Antonio Conte...". "Il tecnico non si dimetterà e al momento non c'è un'alternativa che possa convincere la società ad esonerarlo" chiude Alessandro Austini.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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Sostengo ancora Di Francesco. Su Schick non so cosa dire: deve cambiare atteggiamento e testa (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Di Conte non parlo, sarebbe il top del top (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Se veramente il vantaggio è portarsi Conte a fine stagione, ci può anche stare andare fino in fondo con Di Francesco, anche con una sconfitta con l’Inter, perdere o pareggiare cambia poco. Un cosa su Pallotta la so per certa: il suo fastidio per la questione degli infortuni. La Roma ha un serio problema davanti, che ha un nome e cognome: Edin Dzeko: sta facendo la sua peggior stagione. Sicuramente è il primo a non essere convinto di questa Roma (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Su Pellegrini mi è stato detto il contrario, è ancora in dubbio. Che è un po’ un eufemismo… Anche per i tempi indicati per Dzeko ed El Shaarawy siamo ai limiti della forzatura. (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Pellegrini è più fuori che dentro per l’Inter, sarei preoccupato del contrario, sarebbe una forzatura un recupero del genere. Schick? Ora o mai più, è il momento in cui deve mostrare qualcosa. Adesso cambi marcia, bisogna anche capire se si può puntare su di lui. Se non fa vedere qualcosa di diverso, la Roma farebbe bene a cederlo in prestito a gennaio (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

Pellegrini è più fuori che dentro, sarei preoccupato del contrario, sarebbe una forzatura. Siccome non arriva da una lesione banale mi sembra eccessivo. Schick? Ora o mai più, è il momento in cui deve mostrare qualcosa. Adesso cambi marcia, bisogna anche capire se si può puntare su di lui. Se non fa vedere qualcosa di diverso, la Roma farebbe bene a cederlo a gennaio (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

Da Trigoria continuano a smentire categoricamente la possibilità di esonerare Di Francesco, ma ho il sentore che non credano più da settimane in questo progetto tecnico. Al momento non ci sono sostituti all'altezza e credo sia verosimile immaginare che la Roma, con tutto il rispetto per Di Francesco, se avrà la possibilità possa e voglia investire su un grandissimo tecnico. Antonio Conte è il nome giusto, è un vincente, è un accentratore, è un manager a 360 gradi, è ai vertici da quasi un decennio, serve un sergente di ferro, serve un trascinatore come lui per poter vincere. Se la Roma a giugno facesse questa scelta, darebbe l'idea di voler iniziare, finalmente, a costruire un progetto vincente (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

A malincuore direi si a Conte. Nessuno meglio di lui potrebbe essere l’uomo giusto, al posto giusto e nel momento giusto. Io Conte lo reputo il più bravo allenatore del mondo perché ovunque è andato ha trasformato le squadre vincendo, con la sua cattiveria. Conte è stato una bandiera della Juventus ma anche un professionista ed i risultati fanno dimenticare tutto. L’Inter sarà nelle migliori condizioni. Non credo che la società farà partire Dzeko a Gennaio, non so quanto lui abbia voglia di stare a Roma o di partire. Contro l’Inter si potrebbe tornare alla difesa a 3 per dare maggiore sicurezza alla linea difensiva. Mi incuriosisce un 3-4-3 con Zaniolo a destra. (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

Sono fermo come una roccia, queste chiacchiere su Conte sono inutili. Io vorrei parlare dei 29 infortuni muscolari, vorrei dire che non so come considerare un Presidente che in questo momento sta a Boston, non ho mai neanche sentito parlare il direttore generale. A che serve parlare del futuro quando domenica in campo ci saranno quattro primavera? Secondo voi Antonio Conte si gioca la faccia a venire qui? Conoscendo Di Francesco, lui ce la metterà tutta a battere Spalletti. Come possiamo fidarci di Schick? Non parlo di formazione e dico Forza Roma. Roma-Inter finirà 1-0 con gol di Zaniolo (BRUNO RIPEPI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

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Per me Spalletti domenica firmerebbe per il pareggio (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma domenica si gioca di più dell'Inter perché Di Francesco è in bilico. Nel primo tempo con il Real ha giocato bene, se fosse andata 1-0 o 2-0 nessuno avrebbe detto nulla. Le assenze fanno male, ma ora è davvero arrivato il momento di Schick: abbiamo sempre detto di doverlo vedere per 4-5 partite e ora lo vedremo. Può accadere che in queste partite senza Dzeko torni a sentirsi importante e torni ad essere quel giocatore che io penso ancora sia (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La situazione dell'organico giallorosso è demoralizzante. Kluivert? L'assist per il gol di Dzeko al Torino sembrava che fosse l'alba della sua esplosione, ma è ancora troppo innamorato di sé e del pallone (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Non credo ci siano i presupposti per esonerare Di Francesco e nemmeno i nomi per sostituirlo (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Non è facile esonerare Di Francesco ora, considerando anche le assenze dei giocatori più esperti e affidabili. Credo, però, che se dovesse perdere male ci sia possibilità che venga esonerato (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Nella Roma ci sono pensieri diversi sul futuro della panchina giallorossa, purtroppo un dato è certo: Di Francesco quasi sicuramente non sarà l'allenatore della Roma nella prossima stagione. Una corrente di pensiero della società vorrebbe portare Di Francesco fino alla fine della stagione per poi sostituirlo con un grande nome; un'altra invece vorrebbe sostituirlo domenica sera in caso di sconfitta contro l'Inter. La notizia in nostro possesso è che la Roma ha contattato Antonio Conte per giugno: l'ex tecnico del Chelsea, vorrebbe tornare in Italia e accetterebbe di buon grado la Roma, qualora non arrivasse la chiamata del Real. Conte vorrebbe battere la Juventus sul campo poiché si è lasciato malissimo con la famiglia Agnelli. Il suo eventuale arrivo sarebbe un messaggio chiaro da parte della società: provare a vincere con un top manager (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

Se dovesse perdere male Di Francesco avrebbe vita corta, così come Monchi che lo sta proteggendo. Gli acquisti del ds spagnolo non stanno dando tutti questi risultati, a parte Olsen, Under (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Esonerare Di Francesco sarebbe un errore, io continuo a difendere il tecnico. Certo, anche lui ha commesso degli errori ma non sarebbe da grande squadra un esonero, a meno di situazioni clamorose (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)