Massimo Ascolto 29/11/2018 04:20
TORRI: "La Roma non è una squadra" - CASANO: "Così c'è il rischio di arrivare decimi in calssifica"
La sconfitta col Real Madrid lascia più amarezza rispetto alla "consolazione" del passaggio agli ottavi di Champions League con una giornata d'anticipo. "Ci sono tutte le premesse che la Roma possa fare una stagione fallimentare perché adesso, perdendo a Udine e ieri con il Real, si trova in una situazione difficile" l'opinione di Furio Focolari. "Pallotta dove sei?" si chiede Roberto Renga che poi argomenta così: "Se ci fosse stato Sensi sarebbe andato a Trigoria battendo il bastone sulle porte, avrebbe strigliato i giocatori o comunque avrebbe fatto qualcosa".
Ora l'Inter, con Franco Melli che dice: "Se i giallorossi dovessero perdere contro la squadra di Spalletti, Di Francesco non riuscirebbe più a salvarsi". Ma neanche Conte riuscirebbe a ottenere grandi risultati qui, come sostiene Alessandro Austini: "Sono convinto che fallirebbe anche lui". "Roma-Inter è il capolinea" del tecnico giallorosso, secondo Tony Damascelli.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Il momento è molto preoccupante, non solo per il presente ma anche per il futuro. La Roma è una squadra decimata, incerottata, umiliata, che non ha un gioco. Nonostante il mio ottimismo, mi sono un po’ stufato: la Roma non può fare 80 minuti da squadra. Perché non è una squadra. La chimica di spogliatoio non c’è, questo non mi sembra un gruppo. Il fallimento è totale e non vedo possibilità di riaggiustare tutto. Mi sono arreso, è una stagione di lacrime e sangue, è una squadra sbagliata (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
In questo deserto che è la Roma, vedo crescere Zaniolo secondo dopo secondo. Mi gioco ogni cosa: tra un anno sarà titolare fisso in Nazionale. Per quanto è stata distrutta, per ricostruire questa Roma servirà un lavoro immane. L’obiettivo era raggiungere la Juve, ora è un discorso che è diventato una barzelletta. Ci sono solo rovine e macerie. Con qualche bella novità, che però attorno ha una squadra sfasciata. Schick per me è una partita chiusa (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
I fischi con il Bate Borisov erano per una squadra brutta. Non che questa sia un inno all’estetica, ma nei fischi di ieri ci ho visto un attacco alla società. Se te le prendi con Karsdorp che ha giocato mezza partita, evidentemente fischi chi l’ha preso (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Facendo i debiti scongiuri, con una sconfitta con l’Inter diventa tutto indifendibile (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
A questo gruppo è stata estirpata la personalità. Si reclama nelle interviste, ma si prende con certi giocatori. E se ce l’hai, bisogna pensare 100 volte prima di venderli. Ed è inaccettabile che nella Roma si faccia male chi prova a correre, vi ricordo che con i signori Norman e Lippie c’erano meno infortuni di oggi. C’è un paradosso singolare: più la Roma paga certi giocatori, più questi falliscono. Per il prossimo anno ho in mente un sodalizio folle: Wenger e De Rossi. Se riesce bene, avremmo trovato il nostro Simeone (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non serve a nulla attaccarsi ai meriti del primo tempo, i demeriti sono stati superiori ai meriti, è un esercizio sterile. Schick è da prendere a calci nel c**o (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927.- La storia continua…)
Ho sempre difeso Schick, ma uno che sbaglia così contro il Real Madrid… Avesse segnato avrebbe campato di rendita per mesi, invece è andato sul pallone con una mollezza… (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927.- La storia continua…)
Per me sarebbe un errore esonerare Di Francesco. Non ci sono allenatori all’altezza e anche con un altro avresti gli stessi problemi. Il problema non è l’allenatore, ma la squadra che è stata costruita (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927.- La storia continua…)
Chi sceglie di esonerare l’allenatore? Se è vero quello che è iniziato a circolare, cioè che Pallotta è stufo di tutti, Monchi compreso, non credo che il ds avrà il potere di decidere. Prendere ogni allenatore che non sia un traghettatore ti renderebbe ostaggio di due contratti. E’ immaginabile che ci sarà il traghettatore di turno. Serve uno che ci risollevi, qui rischiamo di arrivare decimi (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927.- La storia continua…)
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Sono molto preoccupato perché la Roma aveva puntato tutto su Pastore, facendo un investimento economico molto importante, ma oggi siamo fermi solo a due colpi di tacco... (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ricordiamoci che la squadra dell’anno scorso in campionato è arrivata terza, se a quella formazione togli 3 titolari e li sostituisci con quelli che ci sono ora non puoi fare meglio (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La partita di domenica è il capolinea di Di Francesco, non ci sono alternative (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Arrivare agli ottavi di Champions in queste condizioni è un segnale: ora bisogna comprare. Con questa squadra il problema è anche arrivare quarti. Lo scorso anno la Roma stava vivendo ancora sugli acquisti di Sabatini (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il problema principale della Roma non è Di Francesco, ma chi ha comprato i giocatori. L’inventario dei giocatori che ha sbagliato Monchi fa paura (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha 4 punti fermi che sono Manolas, De Rossi, Dzeko ed El Shaarawy e sono 4 dei pochi giocatori sopravvissuti alle cessioni di Monchi. I flop sono Schick e Pastore? Torniamo al solito punto: il problema della Roma è Monchi che li ha presi. Il problema non è più Di Francesco, ma il ds (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Comunque vada, credo che Di Francesco debba rimanere fino alla fine (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Questa è una squadra costruita malissimo che l’allenatore sta cercando di assemblare senza nemmeno seguire le sue idee, ed è difficile da cambiare anche a gennaio visto che gli mancano ben 4 giocatori titolari (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri hanno giocato tutti i giocatori voluti da Monchi, una squadra inguardabile. Una società seria lo manderebbe via oggi stesso (MARIO CORSI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
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Non è stata una partita di gran ritmo. La Roma ha sprecato troppo, quello di Under è un errore clamoroso e al primo scossone è andata sotto. Si può perdere una partita così, sono le altre sconfitte che ti lasciano deluso. Con almeno quattro punti in più conquistati contro le piccole, la Roma galleggerebbe in una buona posizione di classifica (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Schick è inquietante per i movimenti che non fa e per il poco apporto che dà alla squadra. Va detto che ieri c'era un clima abbastanza rilassato, dato che la Roma era già qualificata (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Credo che la formazione di ieri fatichi a battere molte squadre in Europa, non solo il Real in queste condizioni. Ci sono molti giocatori non all'altezza come Nzonzi, Cristante e Schick. Under? E' poco più di un buon giocatore. L'unico calciatore che ha fatto sentire la sua assenza da quando è uscito dal campo è uno che non ha comprato questa società, De Rossi (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
L'unico fatto positivo di ieri è la qualificazione e i molti giovani che hanno giocato. Zaniolo mi è piaciuto molto ma gli altri dovranno crescere. E dovrà essere bravo Di Francesco a farglielo capire (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
C'è solo una possibilità per risollevare la Roma: battere l'Inter. Ma come si fa con tutte queste assenze? Io credo che se i giallorossi dovessero perdere contro la squadra di Spalletti, Di Francesco non riuscirebbe più a salvarsi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Ci sono tutte le premesse che la Roma possa fare una stagione fallimentare perché adesso, perdendo a Udine e ieri con il Real, si trova in una situazione difficile. Mi auguro che non si arrivi all'esonero dell'allenatore perché continuo a dare fiducia a Di Francesco (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Mi arrendo, questa squadra non avrà mai carattere. Conte a Roma? Sono convinto che fallirebbe anche lui. Ma Pallotta cosa doveva fare di più di affidare la squadra a due come Sabatini e Monchi? (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Io noto che in questa Roma c'è il vuoto, il silenzio. Se ci fosse stato Sensi sarebbe andato a Trigoria battendo il bastone sulle porte, avrebbe strigliato i giocatori o comunque avrebbe fatto qualcosa. In questi giorni avete sentito la parola di qualcuno che rappresenti la società? Pallotta dove sei? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Inizio ad avere la sensazione che per la Roma si prospetta un anno delicato, dove può capitare di tutto dal punto di vista tecnico. Un anno dove i giallorossi potrebbero fallire gli obiettivi stagionali e se così fosse, cioè non riuscire a raggiungere la qualificazione alla prossima Champions, la società sarà costretta a vendere dei giocatori. Sono preoccupato perché non c'è nessuno che reagisce, non vedo più l'anima della Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
L’ultimo passo che può fare la Roma è quello di puntare su un allenatore di primissimo piano (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
È vero che ieri in campo c'erano tutti giovani, ma sono stati commessi degli errori individuali. Perché Fazio al primo errore si perde e non viene ripreso in considerazione Juan Jesus? Inoltre in questa squadra manca la comunicazione, manca qualcuno che alzi la voce (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)