Massimo Ascolto 30/11/2018 04:00
LEGGERI: "Roma-Inter decisiva per Di Francesco" - NISII: "La sua gestione del lavoro è da rivedere"
Il ko con Udinese in campionato e Real in Champions (con qualificazione acquisita) rigettano la Roma e Di Francesco nel baratro della crisi con all'orizzonte il big match contro l'Inter di domenica sera. "Nella partita contro l'Inter Di Francesco si gioca realmente tutto, ma spero che prevalga il buon senso perché esonerare l'allenatore in questo periodo della stagione, senza un'alternativa importante, sarebbe un salto nel buio rischiando di peggiorare la situazione", sostiene Franco Melli. Anche Giulio Delfino difende Di Francesco: "Non me la prendo con la squadra o con Di Francesco, che sta facendo i miracoli secondo me, ma con chi ha costruito questa Roma".
Fernando Orsi chiosa sugli infortuni che affliggono la Roma: "Un allenatore deve avere conoscenze sia tecniche che atletiche e quindi anche Di Francesco ha delle responsabilità per tutti questi infortuni".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Ho la sensazione che Roma-Inter sarà realmente decisiva per Di Francesco, se perde, al 99% sarà esonerato e presumibilmente potrebbe esser preso un traghettatore, come ad esempio Rocca, fino a fine stagione (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Roma-Inter decisiva per Di Francesco? E' decisiva per la Roma, per la sua stagione in campionato. Se domenica sera vai a meno 12 dai nerazzurri apri una crisi di risultati dalla quale sarà difficilissimo riprendersi (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Di Francesco ha pochissime responsabilità, la squadra è acerba, pensare oggi ad un suo esonero non ha senso, considerando anche che i profili al momento liberi, che non sposterebbero nulla. L'unico, vero, errore di DI Francesco è stato a giugno, quando dopo la semifinale, avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo e pretendere una squadra realmente competitiva (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Di Francesco dovrebbe spiegare tante cose, in primis i troppi infortuni. Segno che forse la gestione del lavoro è da rivedere (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mi riprenderei Nainggolan anche in queste condizioni. Meno male che domenica non giocherà. Una cosa su di lui la posso dire: ha amato e ama ancora la maglia della Roma (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Abbiamo preso Pastore e non lo abbiamo mai avuto: abbiamo preso una figurina. Perotti? Quando sta bene è uno dei più forti, è un top. Già averlo in panchina è una buona notizia, non credo che per l’Inter avremo 16 giocatori sani (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ci sono stati molti equivoci e operazioni che si potevano evitare. La Roma di due anni fa era più forte, se le squadre invece di migliorarsi peggiorano, significa che il mercato è andato male. I giocatori forti ci sono, bisogna essere bravi ad andarli a prendere. Pastore non c’entra nulla con Di Francesco, perché è stato preso? (MAURIZIO PISTOCCHI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Per Dzeko ed El Shaarawy si saprà tutto domani. Così, a naso, non mi sembra una buona notizia (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Secondo me rivedremo El Shaarawy nel 2019 (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Con i nerazzurri è davvero l'ultima chiamata in un campionato che bene o male, per il quarto posto, ti sta aspettando (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Pallotta avrebbe cambiato allenatore già dopo Bologna, Baldini qualche partita dopo. Contro l'Inter la Roma deve vincere: un pareggio sarebbe una mezza sconfitta e oggi la Roma non può permetterselo. Per me non è colpa della preparazione atletica (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Se la Roma dovesse perdere contro l'Inter, rischierebbe di andare a -7 dal 4° posto e diventerebbe difficile anche solo immaginare di raggiungerlo. Se perdesse, Di Francesco sarebbe per forza in discussione, ma non mi sembra così semplice sostituirlo (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma è una squadra assemblata talmente male che è difficile anche aggiustarla a gennaio. Di Francesco? Temo che la gara con l’Inter sia decisiva (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Lo Sport)
La Roma contro l’Inter non può permettersi di perdere e soprattutto non può fornire una prestazione simile a quella di Udine. La soluzione non può essere comunque quella di cambiare l’allenatore (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Lo Sport)
La Roma quest’anno non ‘prevede’ gli avversari: è ferma alla teoria, alla ‘lavagna’ (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Si parla di Paulo Sousa... io auguro ai giallorossi di vincere contro l’Inter perché l’ex Fiorentina non mi sembra l’allenatore dei sogni (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Lo Sport)
Di Francesco? Se dovesse perdere, ma facendo una partita di reazione credo che possa stare tranquillo. Ad oggi i nomi per sostituirlo sono solo quelli di Paulo Sousa e Donadoni (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Lo Sport)
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Un allenatore deve avere conoscenze sia tecniche che atletiche e quindi anche Di Francesco ha delle responsabilità per tutti questi infortuni. Poi quando ci sono giocatori che hanno tanti problemi muscolari ci si domanda su come vengano preparati e secondo me sono l'effetto delle partite giocate durante l'estate negli Stati Uniti (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Infortuni? L'allenatore non può essere rimproverato anche per la parte atletica, semmai le responsabilità di Di Francesco sono di natura tecnica perché la squadra giallorossa non ha continuità, non ha un'identità. L'Inter? Una squadra forte, che ha fatto risultati, ma non dà l'idea di essere imbattibile. Sicuramente ci vorrà una Roma diversa, ma quella contro i nerazzurri non è una partita impossibile (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Nella partita contro l'Inter Di Francesco si gioca realmente tutto, ma spero che prevalga il buon senso perché esonerare l'allenatore in questo periodo della stagione, senza un'alternativa importante, sarebbe un salto nel buio rischiando di peggiorare la situazione. Monchi? Prima se ne va e meglio è: il problema della Roma non è l'allenatore, ma è quello di ricostruire la società (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Questa città la verità non la vuole sapere: i fatti sono che la Roma nonostante gli alti e bassi arriva sempre in Champions. Nainggolan all’Inter è l’affare del secolo, ripensate a cosa avete detto a Monchi per due mesi sullo scambio con Zaniolo (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Nella partita contro l'Inter sono curioso di sapere se Di Francesco avrà lo stesso spirito combattivo che ha avuto Gattuso contro la Lazio. Baldini? È lontano da Roma e quindi non conosce gli umori, le sensazioni di questa città: è assurdo che debba decidere lui le sorti della panchina giallorossa (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Può darsi che ci sarà qualche novità tattica, che la squadra già conosce, contro l’Inter. Di Francesco aveva lavorato sulla difesa a 3 prima del Real Madrid… (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non so se esonereranno Di Francesco qualora la Roma dovesse perdere contro l'Inter perché i tifosi accetterebbero solo Antonio Conte. Mercato? Leggendo i giornali di oggi i nomi che sono stati accostati ai giallorossi sono altri ragazzini: la Roma non ha bisogno di 'bambini', quelli sono già in Primavera (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Non me la prendo con la squadra o con Di Francesco, che sta facendo i miracoli secondo me, ma con chi ha costruito questa Roma. I fischi andavano fatti alla società, non a un gruppo che comunque ha passato il turno in Champions con una giornata d'anticipo (GIULIO DELFINO, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Se dovesse andare via Monchi non mi strapperei i capelli perché il mercato giallorosso sarà pure futuribile, ma ha tolto tante certezza nella Roma del presente (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)