Massimo Ascolto 10/10/2018 03:56
NISII: "Pensavo che la vittoria contro il Barcellona avrebbe rappresentato una svolta per la Roma, ma mi ero illuso" - LENGUA: "Se non si fa lo stadio Pallotta andrà via"
Campionato in pausa per le Nazionali, così lungo le frequenze romaniste si traccia un bilancio temporaneo sul percorso della Roma. "Di Francesco deve fare qualcosa a livello di gioco, se avesse incontrato squadre più forti in queste prime giornate di campionato secondo me la Roma avrebbe avuto più difficoltà" dice Fernando Orsi. Aggiunge Furio Focolari: "Mi aspettavo un po' di più da Di Francesco perché delle 6 big è l'ultima in classifica".
Alessandro Austini, infine, parla di Dzeko: "Non mi piace l’atteggiamento che ha in alcuni momenti. È irritante perché uno si chiede: "Possibile che si fermi?"". "Temo che venga reiterato il tentativo di cederlo a gennaio", la preoccupazione di Antonio Felici.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Di certo Pallotta non è un presidente attaccato alla Roma. Oltre allo stadio, da imprenditore, non vede altri interessi se non fare plusvalenze e gestire la società al meglio per renderla competitiva in Europa. Se non si fa lo stadio se ne andrà, il business è tutto lì. Sicuramente in ambienti economici il dossier della Roma gira, Pallotta ha reso la società appetibile (GIANLUCA LENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Dobbiamo essere realisti, la Roma può fare un campionato dal secondo al quinto posto. Non vedo una Roma superiore a Napoli, Milan, Inter e Lazio al momento (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua...)
- La Roma può lottare per il secondo e terzo posto in campionato. Dzeko non ha nel dna il fatto di essere un trascinatore, anche se lo scorso anno l'ha fatto (ROBERTO SCARNECCHIA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua...)
- Pastore ha un senso di rivalsa. L'anno scorso si era raggiunto un traguardo straordinario in Champions, ora si deve ripartire da capo. Ma vi rendete conto che anche Dzeko stava andando via a gennaio scorso? Non oso immaginare cosa sarebbe successo... (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- In campionato la Roma può competere per il secondo posto. In Champions sarà difficile ripetere quanto fatto l’anno scorso. Tutto dipende dal rendimento dei giocatori e da altri fattori (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua...)
- La partita con il Barcellona doveva essere il punto per ripartire e non per disfare la tela. Mi dispiace che non si sia invertita la rotta. Non mi appartiene la logica del bottegaio a cui vanno bene i 3 punti portati a casa e il risultato, ma mi dà più soddisfazione una Roma che detta legge sul piano del gioco (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credevo che la vittoria contro il Barcellona avrebbe rappresentato una svolta storica nel medio e lungo periodo della Roma per avvicinare giocatori importanti un tempo inarrivabili e uno stimolo per altri a rimanere, ma mi ero illuso (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Mi aspetto un tweet di auguri per la Roma ad Alisson e Salah, visto che ormai facciamo i complimenti solo agli altri… Vedere due ex in lizza per il Pallone d’Oro è una cosa delittuosa. E occhio a Dzeko, è iniziata la campagna contro di lui... Pastore non ha una clausola nel contratto che obbliga la Roma a farlo giocare. Ad oggi togliere Pellegrini sarebbe un errore. Pastore può imporsi se non si ferma ogni due settimane. I miei dubbi su di lui non sono solo tattici, ma sulla forma fisica. A questo punto meglio costruire la Roma su Pellegrini. Karsdorp? Evidentemente si allena male, mi fido del giudizio di Di Francesco (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- L’esperienza al PSG di Pastore è caratterizzata da due aspetti: la necessità di cambiare ruolo per giocare di più e gli infortuni. Per me non sarà mai continuo. Ho paura che venga reiterato il tentativo di cedere Dzeko a gennaio, sicuramente arriverà qualche pazzo a dire che Schick ha bisogno di più spazio… Forse le campagne acquisti vanno pesate più che esaltate dalla loro entità numerica. Monchi ha comprato 12 giocatori, ma se ne gioca solo uno e 3-4 sono improponibili e da rimandare indietro, è inutile questa enfasi (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Alla lunga Milan ed Inter saranno molto avanti a Roma e Lazio. La Roma basa tutto sulle cessioni, è un dato di fatto. Avrà sicuramente una buona squadra, ma tutti i buoni giocatori li vende… Tra gli allenatori di Serie A Di Francesco è il più bravo, ha avuto una squadra totalmente destrutturata e sta cercando di metterla a posto (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Di Francesco è il miglior allenatore, primo per distacco. Ha fatto un capolavoro in Champions e ha una società che gli complica le cose (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Quale sarà la società del futuro? La battaglia Milano-Roma è persa in partenza. Il futuro è dell’Inter e del Milan. La Roma potrebbe avere un futuro solo se fa lo stadio, che mi sembra lontano, altro che vicino… La Lazio non ha un futuro: che ci facciamo con il bilancio di Lotito, ci andiamo a prendere un gelato? Roma e Lazio sono perdenti rispetto alle milanesi. L’Inter in futuro potrebbe competere con la Juve, siamo certi che la Lazio non lo farà. E nemmeno la Roma, purtroppo. Le due realtà non sono molto diverse: come Lotito con la Lazio, Pallotta non ha messo nulla nella Roma (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- L’Inter e il Milan sono due società giovani mentre, ahimè, dalla Roma e dalla Lazio non possiamo aspettarci altro. Sappiamo tutto di loro, non ci sono sorprese o aspettative, sappiamo esattamente quali sono le loro mission. Sono bastati sei mesi a Inter e Milan per raggiungere le romane (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non vedo fenomeni in questa squadra. L'ultimo fenomeno da queste parti ha appeso gli scarpini al chiodo due anni fa e non è ancora stato sostituito. Il più grande giocatore in rosa è Dzeko, che è pazzesco ma i fenomeni sono altri. Tolto De Rossi, non c'è lo stereotipo del trascinatore in questa Roma (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.4, 1927 - La storia continua…)
- Lo stadio? Eurnova, al termine dell’iter in Campidoglio e dell’adozione della variante urbanistica, intende ‘sbarazzarsi’ della questione. Il progetto non è fermo in Campidoglio, ma i problemi sono molteplici. La Raggi è sotto processo, se condannata si dimetterà, con conseguenti ritardi. Poi l’indagine ancora in corso su Parnasi. Questa fase di incertezza rende inquieti molti consiglieri M5S, che non andrebbero in aula e la delibera non si potrebbe votare (ALESSIO DI FRANCESCO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- Karsdorp? Continuo a ritenerlo un bravissimo giocatore però quando è stato schierato contro il Milan e contro il Chievo non ha dato risposte confortanti al tecnico Di Francesco che gli sta preferendo Santon. Aspetterei a dire che l'olandese sia in partenza già a gennaio perché spero che il giocatore possa avere le sue chance di rilancio, anche per l'investimento fatto dalla società. Schick? A parte i gol, che prima o poi li farà, spero che possa avere una reazione di carattere e diventare protagonista di questa squadra (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Di Francesco, a livello mediatico, dovrebbe 'pizzicare' un po' di più Patrik Schick come aveva fatto Spalletti con Dzeko quando nelle conferenze stampa chiedeva al bosniaco maggiore cattiveria (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La pausa in questo momento è una cosa positiva. Ricaricarsi staccando in parte la spina a livello mentale farà bene al gruppo dopo un periodo difficile (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Sono ancora un po' scettico sulla Roma perché le partite vinte finora non mi hanno convinto: ad esempio contro l'Empoli i giallorossi hanno avuto fortuna. Di Francesco deve fare qualcosa a livello di gioco, perché se avesse incontrato squadre più forti in queste prime giornate di campionato secondo me la Roma avrebbe avuto più difficoltà (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Non mi piace l’atteggiamento che ha Dzeko in alcuni momenti. È irritante perché uno si chiede: "Possibile che si fermi?". Sembra infastidito ma magari è un problema fisico, io gli farei vedere le immagini per chiedergli: "A cosa stai pensando in quel momento?"(ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che Di Francesco abbia trovato la via giusta perché la squadra ha dei valori che bisogna ancora amalgamare. A livello nazionale la Roma può fare il suo percorso, giocando per arrivare fino in fondo per il secondo/terzo posto. Prima del derby la situazione della Roma era davvero complicata, adesso mi sembra che le cose stiano andando meglio (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Nonostante l'attuale gioco spumeggiante della Roma mi aspettavo un po' di più da Di Francesco perché delle 6 big è l'ultima in classifica, avendo già incontrato nelle prime giornate di campionato le ultime squadre della Serie A (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)