Massimo Ascolto 30/10/2018 02:36
TORRI: "Il Napoli ha meritato il pareggio, ma troppe critiche alla Roma" - PETRUZZI: "Olsen l'unica nota positiva, per il resto squadra irriconoscibile"
Un punto portato a casa dal San Paolo per la Roma di Di Francesco, raggiunta in extrimis dal gol di Mertens. "La Roma ha fatto un primo tempo molto buono, poteva chiudere sul 2-0. Il secondo tempo non mi è piaciuto per niente", sentenzia Roberto Renga. "Ieri la Roma non ha giocato a calcio. Ha subito la partita e lo spartito è stato lo stesso dall’inizio alla fine con il Napoli in attacco", l'analisi di Alessandro Austini.
Torna sull'episodio del rigore non concesso a Edin Dzeko, Franco Melli: "Su Dzeko c’era un calcio di rigore netto". Per Franco Peccenini, invece, è stato "un punto d'oro contro il Napoli, ma un passo indietro della Roma nel gioco e nella personalità".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Da questa proprietà e da questa società, vorrei sapere perché due realtà come Napoli e Roma che erano le outsider della Juventus dal 28 maggio 2017, dall'addio di Totti e Spalletti, hanno preso due strade completamente opposte? Una in crescita e una, diciamo, pericolosamente in stallo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il primo tempo la Roma ha giocato, ha avuto anche la possibilità di chiudere la partita (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La squadra del secondo tempo non mi è minimamente piaciuta. Il Napoli ha strameritato di pareggiare la partita, però ho sentito troppe critiche nei confronti dei giallorossi. Non dimentichiamoci che di fronte c'era una squadra che pochi giorni prima aveva dominato il PSG, e inoltre manca un calcio di rigore alla Roma (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Molto meglio un pareggio che una sconfitta. Hai avuto due opportunità, una l’hai sfruttata ed una no. Un punto importante, visto il momento. Sono curioso di carpire cosa succede a Gennaio, vanno presi due giocatori: Herrera servirebbe parecchio, perché a centrocampo ne hai bisogno. Serve anche un esterno d’attacco che dia strappi (IVAN ZAZZARONI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
La Roma è scesa in campo con un atteggiamento da provinciale, in questa maniera non vai da nessuna parte. Potrebbe essere anche un problema di preparazione atletica. Io ho sempre sostenuto che questa squadra abbia le potenzialità per lottare per il secondo posto, però con questo allenatore la vedo dura, non è mai stato in grado di dare un'idea di gioco (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
Il Napoli è più forte e lo ha dimostrato sul campo. De Rossi è importantissimo per questa squadra, Manolas è uno dei centrali più forti del mondo. La Roma può arrivare dal terzo al sesto posto. Entrare in Champions è molto dura, ho paura che sarà un'impresa. L'unica nota positiva è Olsen. Per il resto la Roma è irriconoscibile (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
Ieri la Roma ha avuto un atteggiamento conservativo nel secondo tempo. Lasciando da parte le partenze ci sono giocatori che non sono più quelli dello scorso anno, un esempio è Kolarov. Senza De Rossi e Manolas la squadra non è più in grado di reggere. Con i distacchi attuali è ancora presto capire se siamo fuori dalle prime quattro. Sono punti recuperabili ma deve cambiare rotta e dare una svolta alla stagione. Serve che a Gennaio si intervenga sul mercato (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
Partite come quelle di ieri servono per capire il lavoro fatto. La Roma ha subito un ridimensionamento importante, in tutto il gruppo. Bisogna dire addio al lavoro di Di Francesco dello scorso anno, perché negli interpreti è stata molestata. I giocatori rimasti sono incapaci di riproporre determinate caratteristiche. Credo che sia molto difficile che la Roma arrivi quarta. Sono due posti per quattro squadre e ce la potresti fare solo se trovi personalità (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
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Punto preziosissimo a Napoli: la Roma ha giocato da provinciale, da squadra inferiore andata al San Paolo per proteggersi. E' oggettivamente meno forte del Napoli. E' assurdo che debba dipendere ancora da De Rossi a 35 anni (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
A Firenze o vinci o vinci, altrimenti la classifica ti toglie anche quelle certezze di piazzarti entro le prime 4. Guardo il campo e non vedo questa differenza tra Napoli e Roma, poi mi volto in panchina e capisco, con tutto il rispetto, perché c'è questo distacco: Ancelotti è un fuoriclasse come allenatore (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Nelle condizioni in cui si è trovata, la Roma ha fatto meglio del Napoli: obbligando la squadra di Ancelotti a giocare sulle fasce laterali. Non significa che i giallorossi hanno giocato meglio ma hanno fatto meglio la partita che volevano (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, la squadra ha avuto l’approccio che volevamo. Poi ha sofferto ma davanti avevi una squadra che è molto più forte ed organizzata di te al momento (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Con la perdita di De Rossi e Manolas, la squadra si è ricompattata ed è quello che bisogna fare se vuoi diventare una grande. Invece spesso le formazioni di Di Francesco pensavano all’estetica e non portavano a casa punti. Non è mica un reato fare il catenaccio (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
Non avrei speso un euro per giocatori italiani: sono scarsi, Verde è scarso, Cristante non gioca neanche se De Rossi non cammina ora. Io ieri sera ho rimpianto Gerson, con lui nell'ultimo quarto d'ora non avresti preso gol (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)
Ho visto un monologo, non capisco che cosa possiate aver trovato di buono nel secondo tempo di ieri. Come ha giocato la Roma ieri è da squadretta (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
Il problema endemico da risolvere è il centrocampo: è lentissimo, il Napoli andava al doppio lì in mezzo. Secondo me Monchi e Di Francesco sono parimenti colpevoli di questo disastro tecnico (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
La Roma ieri è stata cosciente della propria debolezza. Senza De Rossi, senza Florenzi, in una situazione di emergenza, la Roma sarebbe dovuta andare ad attaccare il Napoli? Ma non scherziamo… (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
Senza De Rossi la Roma perde non solo a livello tecnico, ma soprattutto perde qualcosa sul piano del carattere. Corsa Champions con Lazio e Milan? Penso che la Roma abbia il 4° posto assicurato anche giocando al 50% delle sue possibilità. L'Inter, invece, mi sembra più avanti della Roma. Mi aspettavo di più da Cristante: non penso sia un giocatore da grande squadra (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Il pareggio tra Napoli e Roma ammazza il campionato. La squadra di
Ancelotti mi ha deluso, con quella mole di gioco non solo ha fatto un solo gol, ma ha rischiato di perdere. Su Dzeko c’era un calcio di rigore netto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)Per me quello su Dzeko non è rigore. La Roma ha fatto un primo tempo molto buono, poteva chiudere sul 2-0. Il secondo tempo non mi è piaciuto per niente ma credo che il cambiamento sia stato causato dalle uscite di
De Rossi e Manolas che fino al quel momento erano stati i migliori in campo (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)Ieri la Roma non ha giocato a calcio. Ha subito la partita e lo spartito è stato lo stesso dall’inizio alla fine con il Napoli in attacco. Dopo l’ammonizione,
Dzeko si è fermato e ha rindossato i panni del giocatore a cui non va di giocare. Dopo un quarto di campionato si può dire che Olsen e Santon sono stati gli innesti migliori (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)Difficile da decifrare il 2° tempo della Roma: 17 calci d'angolo contro sono davvero troppi. Significa anche che la Roma è andata in affanno (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il risultato di ieri premia la Roma, che ha saputo difendersi bene e ha giocato in ripartenza. Ieri Insigne ha sbagliato almeno tre gol che di solito un attaccante normale segna. La Roma è stata brava a mantenere il risultato, ma si è soltanto difesa e anche Di Francesco alla fine ha ammesso che il pari del Napoli è stato meritato. Il rigore su Dzeko? Da quello che si è visto in televisione il bosniaco non viene sfiorato da nessuno. Se quello è rigore io sono un monaco tibetano (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Per la mole di gioco che il Napoli ha messo in campo ieri avrebbe meritato la vittoria. La Roma nel secondo tempo si è difesa a oltranza ma io avrei provato a mettere un po’ più di paura al Napoli visto che El Shaarawy e Dzeko mi sono sembrati i giallorossi più in forma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Non mi aspettavo una Roma presa così a pallonate. C’è da dire però che c’era un rigore solare su Dzeko, e, grazie a quel rigore, saremmo andati sul 2-0 e la partita sarebbe stata chiusa (MARIO CORSI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Punto d'oro contro il Napoli, ma un passo indietro della Roma sul piano del gioco e della personalità. Siamo nell'incertezza più assoluta: qual è la Roma, ha una sua identità? (FRANCO PECCENINI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)