Massimo Ascolto 14/06/2018 03:05
PIACENTINI: "Questione stadio? La Roma è parte lesa ma ne pagherà le conseguenze" - NISII: "Alisson? Non facciamo come con Benatia: valutato 60 e venduto a 25"
Questa mattina a scuotere l'ambiente Roma è arrivata la notizia degli arresti di 9 persone coinvolte nel progetto stadio. "Non è lo stadio della Roma, ma è lo stadio di Pallotta quindi la Roma calcio non c'entra niente", dice Furio Focolari. "Se lo stadio non si fa Pallotta avrebbe detto che se ne sarebbe andato, ma se così fosse vuol dire che bisognerebbe trovare un nuovo acquirente", tuona Roberto Renga.
Sul mercato invece Federico Nisii si sofferma sul caso-Alisson: "La Roma con Alisson è in una posizione di forza, ha tre anni di contratto ed è il miglior portiere al mondo. Se non riusciamo a tenerlo non facciamo come fece Sabatini con Benatia, che lo valutava 60 e lo vendette a 25".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
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La Roma con Alisson è in una posizione di forza, ha tre anni di contratto ed è il miglior portiere al mondo. Se il club non può trattenerlo, non deve arretrare neanche di un centesimo nella valutazione che fa del giocatore. Non facciamo come fece Sabatini con Benatia, che lo valutava 60 e lo vendette a 25. (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo 92,7)
Lo Stadio è un obiettivo che si allontana ogni volta che sembra raggiungibile. Vediamo che succede, è troppo presto per parlarne e fare commenti. Pallotta è molto nervoso, nonostante cerchi di essere rassicurante. (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo 92,7)
Penso che sia ancora presto, la Roma dovrà capire dettagliatamente tutta la questione Stadio. In questa storia però è assolutamente parte lesa. (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo 92,7)
Sicuramente le reazioni vere della Roma arriveranno più in là. Adesso verrà subito congelato tutto l'iter amministrativo. La Roma è si parte lesa, ma è legata a doppio filo a chi è invischiato in questa vicenda, e ne pagherà comunque le conseguenze. (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo 92,7)
- Non venderei mai Nainggolan, ma se proprio questa cessione va fatta non bisogna acconsentire alle condizioni dettate dall’Inter. 20 milioni e un giocatore giovane non sono un’offerta congrua, la Roma di giovani ne ha già tanti, se parte il belga deve esserci un vantaggio (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Cedere Nainggolan mi sembra un obbrobrio, ma se la trattativa con l’Inter è in piedi evidentemente è perché la Roma ha deciso che il belga è un giocatore cedibile. Se lo scorso anno l’Inter avesse chiesto Nainggolan probabilmente i giallorossi non avrebbero nemmeno risposto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La prima sensazione che produce la vicenda legata all'inchiesta sul progetto dello stadio è un senso di schifo generalizzato per come è ridotto questo paese e soprattutto come è ridotta questa città. Questa vicenda inevitabilmente potrebbe essere una spallata decisiva alle ambizioni di gloria della Roma e del progetto americano, che è indissolubilmente legato alla costruzione del nuovo impianto. Leggendo l'ordinanza cautelare, appare chiaro il coinvolgimento di determinati personaggi che hanno influito in maniera illecita sull'iter amministrativo che avrebbe dovuto concludersi a breve (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- La vicenda stadio purtroppo avrà anche delle ripercussioni sulla Roma. E’ assurdo che in Italia non si possa far nulla senza ungere nessuno. Sono 6 anni che si lavora sullo stadio, ieri la Sindaca aveva anche twittato su questo e stamattina scopriamo tutto quello che abbiamo letto. Sono le classiche figure di ‘malta’ che si fanno in Italia (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Questo cataclisma legato allo stadio è inevitabile che possa riverberarsi sul futuro della Roma, non c'è da essere allegri. Fa bene Pallotta a dire che la società non c'entra nulla ma la scelta del partner, ossia Luca Parnasi, è stata totalmente sbagliata. Quando il presidente dice che è tranquillo mente sapendo di mentire, ora la domanda da porsi è: la Roma ha sufficienti risorse finanziarie per avere pazienza ed aspettare che questa questione si risolva? La situazione è preoccupante e questa è una bella mazzata per la Roma americana. Credo che inevitabilmente saranno ceduti calciatori (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
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- La Roma non c'entra nulla in questa faccenda riguardo gli arresti del nuovo stadio perché la Roma calcio era pronta ad assumere l'affitto dell'impianto per 2 milioni l'anno (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Il post della sindaca Raggi di ieri? Doveva essere più imparziale, super partes (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Non è lo stadio della Roma, ma è lo stadio di Pallotta quindi la Roma calcio non c'entra niente (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La procedura penale è una procedura lenta e perciò non c'entra niente l'insediamento del nuovo governo. Andare a stravolgere il progetto del 40-50% nell'arco di 10 ore penso che sia un unicum soprattutto per un impianto complesso come questo (ENRICO MICHETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Se lo stadio non si fa Pallotta avrebbe detto che se ne sarebbe andato, ma se così fosse vuol dire che bisognerebbe trovare un nuovo acquirente. C'è un altro acquirente? Ma attenzione perché c'è la banca, che poi dicono sia Unicredit alle spalle di tutto. In ogni caso non è un bel futuro (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Pallotta ha deciso di non parlare ora e chiariamo che la Roma non è minimamente coinvolta: adesso c'è un'incognita enorme sui tempi e anche su Pallotta, che era già stanco. Senza stadio non c'è futuro per la Roma, ve lo assicuro. Nainggolan? E' una scelta di Monchi quella di cederlo: ritiene che abbia disatteso le promesse fatte. Il ds gli aveva chiesto di fare un anno da professionista serio e al top, ma è rimasto deluso dal comportamento del belga. Al suo posto verrà Ziyech (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)