Massimo Ascolto 02/06/2018 23:03
NARDO: "Tenere Alisson sarebbe un segnale di forza sul mercato" - CARINA: "Per competere servono giocatori che mettano in panchina i titolari"
Il calciomercato continua a infiammare l'etere romano, con speaker e opinionisti impegnati a commentare voci e trattative sia in entrata che in uscita. Alessandro Austini fa il punto sui nomi accostati con più insistenza alla Roma in questo momento: "Ci sono stati passi in avanti per Cristante e Kluivert, ma 'non arriveranno domani': c'è ancora da lavorare, soprattutto per l'olandese". Nomi che non convincono del tutto Stefano Carina: "Sento tanto entusiasmo, ma se l'obiettivo è avvicinarsi alla Juve... Di quelli che stanno arrivando forse solo uno potrebbe togliere il posto ai titolari: mi sembra un po' poco per competere per lo scudetto". Roberto Renga invece si concentra sui nomi dei possibili partenti: "Alisson deve restare, non prendo in considerazione eventuali sostituti. La Roma non è più con l’acqua alla gola e ci deve provare in ogni modo. Tra Strootman e Nainggolan venderei quello per il quale offrono di più, ma poi serve un grande giocatore a centrocampo".
_____
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
_____
- Questo gruppo ha fatto bene, ma la grandezza di un club sta nel capire quando anche determinati giocatori che sono stati importanti vanno cambiati, per un fatto anagrafico o di motivazioni (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Con questi giocatori, nonostante non abbia vinto nulla, la Roma ha ottenuto dei risultati inimmaginabili. Quindi contesto il fatto di sottovalutare le cessioni di grandi giocatori. Se parte Nainggolan non è come se fosse andato via Gianni Guigou. Come segnale di forza sul mercato la Roma deve tenere Alisson (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Laxalt è una scelta che condivido e che permetterebbe anche a Luca Pellegrini di maturare e avere un impatto con la maglia della Roma in Serie A meno invasivo. Secondo me, Florenzi non farà più il terzino e sono felice di questo. Quello non è il suo ruolo: per me la collocazione giusta è più esterno alto che mezzala, perché attacca bene lo spazio e ha il tiro (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Monchi sta puntellando la rosa. La principale cessione che mi viene in mente è Alisson: se dovesse arrivare il Real Madrid con una certa cifra non credo che la Roma possa dire di no. Di positivo c'è che Monchi non dovrà fare a gara a cedere entro il 30 giugno ma aspettiamoci delle cessioni perché ci saranno (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Laxalt mi piace molto come soluzione. Sarebbe un'operazione intelligente, ottimo come vice Kolarov e permetterebbe di giocare sia a 3 che a 4 in difesa. Inoltre, la percentuale di chiusura è alta: ci sono ottimi rapporti tra Roma e Genoa. Spero di non rivedere Florenzi terzino perché questo significherebbe che la Roma abbia recuperato Karsdorp e che lo stesso Florenzi si riavvicinerebbe alla porta (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non bisogna partire dall'idea che la Roma sia competitiva perché è arrivata in semifinale di Champions League, ma se vuole competere con Juventus e Napoli deve rafforzarsi. Ha bisogno di qualcosa in più dei nomi che sta prendendo: ad esempio, Cristante mi piace ma non credo possa cambiare il volto al centrocampo della Roma (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Monchi sta sistemando la rosa: Coric è un talento, ma non so se pronti via possa togliere il posto ai titolari, e la Roma ha messo le basi per due acquisti come Cristante e Kluivert. Il problema è capire cosa ci aspettiamo dalla Roma: se vogliamo che competa per lo scudetto allora servono giocatori che mettano in panchina i titolari attuali. Con i nomi che circolano mi pongo il quesito: se fossero questi i giocatori, consentirebbero alla Roma di ridurre il gap con la Juve? (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Alisson deve restare, non prendo in considerazione eventuali sostituti. La Roma non è più con l’acqua alla gola e ci deve provare in ogni modo. Cristante? Si, se resta Pellegrini. Se arriverà al posto di Pellegrini, la Roma ci rimette. Tra Strootman e Nainggolan venderei quello per il quale offrono di più, ma poi serve un grande giocatore a centrocampo. Uno alla Modric. Per andare in scia della Juve servono i campioni (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Monchi è andato in Spagna per lavoro, non per rilassarsi. Per Cristante c'è l'accordo, ma è da valutare la situazione di Defrel che, sembra strano a dirlo, ha richieste da mezza Serie A e preferirebbe la Samp. Ma per Cristante ci sono ottime possibilità: gli accordi ci sono e la Roma corre sostanzialmente da sola. L'idea è di prendere sia Berardi che Kluivert, ma non sarà semplice. Sento tanto entusiasmo, ma se l'obiettivo è avvicinarsi alla Juve... Di quelli che stanno arrivando forse solo uno potrebbe togliere il posto ai titolari: mi sembra un po' poco per competere per lo scudetto (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Probabilmente il colpo grosso del mercato della Roma arriverà a luglio. Kluivert è comunque un giovane, si deve ambientare, guardate il caso di Under l'anno scorso. Alla Roma servono certezze: arriveranno? Staremo a vedere (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Cristante? Io non lo prenderei. E Berardi è una scommessa, da 20-25 milioni, mica te lo regalano… (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La novità rispetto al passato è che quest'anno non facciamo i calcoli su quanto devi incassare entro il 30 giugno, anche se penso che qualche operazione minore la Roma la farà. Ci sono stati passi in avanti per Cristante e Kluivert, ma 'non arriveranno domani': c'è ancora da lavorare, soprattutto per l'olandese (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per il mercato dipende quasi tutto dagli obiettivi: per puntare allo scudetto mancano almeno due grandi giocatori, un successore di De Rossi e un esterno basso di spessore. E poi c’è il problema Schick: se esplode di suo va benissimo, ma un presunto campione non può continuare ad avere il rendimento dell’anno scorso. Il mercato attuale va benissimo, ma per la difesa del terzo posto, sempre dando per probabile che la Roma non venda Alisson. Nainggolan via? Come minimo così non migliori (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Tutti i ragazzi del Sassuolo hanno avuto l'opportunità di essere venduti, da Zaza a Sansone, mentre Berardi è sempre rimasto là: a determinati livelli fatica a starci, è una questione di mentalità. Sono dubbioso sul giocatore, rischia di rimanere un eterno incompiuto (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ok gli acquisti, ma le cessioni? Se prendi i nomi che girano e cedi Nainggolan, ti indebolisci. Strootman secondo me è l’anello debole, dispiace dirlo, non è più un grande giocatore da due anni. Alisson? Se arrivano grandi squadre per lui, per lui sarà impossibile dire di no. Ragazzi, di Totti ce n'è uno solo... E con 80 milioni per un portiere avresti fatto bingo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)