Il campionato a distogliere lo sguardo dal pensiero ossessivo della semifinale di Champions League. Franco Melli avvisa in vista del Genoa: "Domani non è per nulla facile, attenzione all'X...". "Fra Genoa e Spal mi aspetto l'esordio di Silva, altrimenti non lo vediamo più" dice Giovanni Parisi.

Infine, analisi dei conti con Alessandro Austini: "Credo che nonostante i 240 milioni di ricavi e la cessione di Emerson a gennaio, una cessione andrà fatta in estate ma siamo nell'ordine dei 10-15 milioni. Ti basta uno Skorupski, per il quale sarebbe tutta plusvalenza. Ma per scelta, comunque, la Roma continuerà a fare trading di calciatori".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla Redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

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Dzeko? Il Dzeko che abbiamo visto a Barcellona lo abbiamo visto una decina di volte perché spesso sembra estraneo alla partita. Numeri alla mano, non ha fatto un campionato strepitoso anche se l'unico che può fare gol nella Roma è proprio il bosniaco (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia continua)

Dzeko? Oltre a essere un bomber è anche un grande trascinatore perché se la Roma è in semifinale per il 30% è merito suo. Negli ultimi minuti del derby ha preso a pallonate da solo la Lazio (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia continua)

Roma-Genoa? Io trovo che queste partite vanno affrontate nella stessa maniera. Spero che non accada come una settimana fa a ridosso del doppio impegno col Barcellona in cui si sono persi 5 punti per strada. Quei 5 punti in più avrebbero permesso alla Roma di stare in una posizione migliore. Dunque partita importante come quella contro la Spal, quella contro il Chievo, quella contro il Cagliari (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 1927 - La Storia continua)

Il turno over più pesante lo adatterei contro la Spal perché è a pochi giorni dalla partite delle partite contro il Liverpool (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia continua)

Under e Schick? L'obiettivo dell'umanità è quello di cercare la gioia nel liberarsi dalla zavorra del pensiero. Under e Schick rappresentano un po' questo tipo di valutazione. Under quando gioca a calcio è il bambino spensierato, che consegna se stesso al pallone a una sottrazione di pensiero e questo è la sua felicità e la felicità della Roma. Schick non riesce a liberare il suo talento che è enorme, persino superiore a quello di Under, ma mi sembra un talento zavorrato (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

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Se deve riposare uno tra Manolas e Fazio bisogna abortire l’idea della difesa a tre considerando che resterebbe soltanto Juan Jesus. Oltre al brasiliano in quel ruolo la Roma non ha alternative a parte Capradossi che però non giocava neanche con il Bari (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma ha dei vantaggi enormi da questo calendario e la Champions si incastra bene in un campionato fatto di partite non impossibili (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Calendario più agevole per la Roma? Non è detto, per i giallorossi la Champions può cambiare molto (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Credo che nonostante i 240 milioni di ricavi e la cessione di Emerson a gennaio, una cessione andrà fatta in estate ma siamo nell'ordine dei 10-15 milioni. Ti basta uno Skorupski, per il quale sarebbe tutta plusvalenza. Ma per scelta, comunque, la Roma continuerà a fare trading di calciatori (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Domani non è per nulla facile per la Roma. Probabilmente vincerà ma Ballardini metterà un bel pullman davanti alla propria porta. Attenzione all'X... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

L'attenzione per queste due partite di campionato prima del Liverpool deve essere massima. Psicologicamente e mentalmente non si deve caricare troppo il match di Champions anche perché si rischia di arrivare ad Anfield troppo carichi. Va bene la tensione, ma la corda non deve spezzarsi. Fra Genoa e Spal mi aspetto l'esordio di Silva, altrimenti non lo vediamo più (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Domani per la Roma sarà una gara difficile anche se alla fine credo che i giallorossi vinceranno. Il Genoa è una squadra che non ti permette di esprimerti al meglio, Ballardini ha fatto capire ai sui giocatori che devono giocarsi tutte le partite (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

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Farei più turnover con il Genoa che con la Spal, che seppur sia più scarso corre molto e può far faticare la Roma, sempre però fare un turnover mirato. Dzeko ha ribaltato la stagione della Roma: bisogna mantenerlo in una campana di cristallo, lo farei riposare in entrambe le partite (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

La Roma vive un paradosso: deve giocare una semifinale con vista su Kiev ma rischia di restare fuori dalla Champions. A volata sarà impegnativa, con giocatori che dovranno riposare e gare che sulla carta sono semplici ma non sono tali. Come il Genoa, ricordiamoci della partita dei rossoblu contro la Lazio (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Si riparte da Dzeko, che è un segnale mandato alla squadra: domani bisogna vincere a tutti i costi. Non è che adesso arriva il Genoa e si può prendere tutto sottogamba… Il pensiero al Liverpool è inevitabile ma Di Francesco cerca di trasmettere il suo messaggio. C’è un’occasione offerta dal calendario che va sfruttata (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Dopo la vittoria sul Barcellona nel mondo si sono accorti della Roma: questo è importante anche a livello economico, non credo che ci sarà la necessità di vendere un giocatore da 40-50 milioni. Di Francesco è uno dei pochi che credeva nel miracolo ed è stato bravo a convincere i giocatori: sta diventando un grande allenatore anche rapidamente. Tra 20 anni tutti si ricorderanno di Roma-Barcellona, non della stagione di Spalletti e del record di punti. Da una vittoria del genere può iniziare un percorso (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Il calendario inganna, la Roma ha forse quello più facile nella corsa Champions, ma giocherà 3 partite contro squadre con cui ha pareggiato (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Luca Pellegribi? Più che un rinnovo una partita a scacchi. Non fosse stato assistito da Raiola, sarebbe stata una trattativa più snella. Sappiamo che lo ha offerto a grandi club, per Monchi c’è stato più da fare. Ma a Trigoria c’è alta considerazione per lui: è un ragazzo di talento in un ruolo in cui non nascono fenomeni, è pronto per fare grandi cose (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Roma vicina al record di ricavi? Ora deve fare un passo avanti. Ci saranno anche costi maggiori, richieste di aumenti, devono confermare i giocatori forti. Ora non esiste vendere Alisson e gli andrà adeguato il contratto. La Roma deve decidere: diventare una grande squadra o restare tra le medio-piccole. Andare avanti in Champions porta degli onori ma anche degli oneri… (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Diciamo la verità: la Juve è stata scansata da Di Francesco da ruolo di squadra regina d’Europa. Era un ruolo che attribuivamo solo a loro. Ti pare che gli juventini sarebbero contenti di una Roma in finale? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Balotelli? Non so cosa succederà con Raiola, ma sono sincero: ad oggi uno come lui lo prenderei, mi sembra cambiato. Gli darei una possibilità (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)