Massimo Ascolto 11/01/2018 23:00
DOTTO: "Indecente che si cestini così Strootman" - CASANO: "Mi auguro che Pallotta faccia lo stadio e poi ceda tutto"
In casa Roma tengono banco le dichiarazioni del presidente James Pallotta durante il convegno Leaders in Sport a Londra di questa mattina. Max Leggeri non condivide le parole del numero uno giallorosso: "Non credo che sarà lo stadio a far diventare la Roma una delle squadre più seguite del mondo, come dice Pallotta. Va costruita una squadra forte, che possa farsi conoscere nel mondo". Sulla stessa linea di pensiero Oddo Casano: "E' totalmente distaccato dalla realtà Roma". Nel frattempo sul mercato qualcosa si muove, soprattutto in uscita come spiega Pugliese: "Se dovesse essere vero l'inserimento dell'obbligo di riscatto ci sarebbero buone possibilità di chiudere con il Galatasaray per Bruno Peres".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Trovo indecente il fatto che si stia cestinando Strootman. E’ in difficoltà e ha bisogno di una figura di riferimento, sembra un’anima in pena: non riesce a trovare la sua posizione in campo. Stiamo buttando nel secchio un giocatore importante (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Pallotta? Non una parola sulla situazione sportiva della Roma, sul crollo dei risultati, sull'allenatore, su quello che dovrebbe essere il primo pensiero di un presidente di una squadra di calcio. Ma una bella mazzata alla tifoseria, dipinta come violenta. Forse dimentica che per quasi due anni lo stadio è stato semi-deserto per via delle barriere. Possibile che dentro la Roma nessuno sia in grado di calmierare certe uscite dialettiche? Il principale pensiero di Pallotta è lo stadio, mi auguro lo realizzi per il bene della Roma e che poi ceda l'intero pacchetto a chi abbia a cuore prima di tutto i risultati e l'aspetto sportivo (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Di Francesco secondo me è bravissimo, il problema è che quando i giocatori mollano un po’ o fisicamente o mentalmente viene sempre data la colpa al tecnico; bisognerebbe cambiare i giocatori, non gli allenatori (ZBIGNEW BONIEK, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Qualcosa si farà sul mercato, anche a sentire le dichiarazioni di Di Francesco. Ora si parla della cessione di Peres, che aggiunta a quella di Skorupski mi fanno pensare che si potrebbe anche fare un investimento più corposo rispetto a quello che si pensava fino a poco tempo fa. L'anno scorso Strootman ha reso molto di più, probabilmente per il ruolo che quest'anno gli ha cucito addosso Di Francesco (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mi piacerebbe rivedere Florenzi nel ruolo di esterno d'attacco, perché lo interpreta benissimo. Questo a patto, però, che venga acquistato un terzino destro di valore (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se penso alla Roma vista fino al derby arriva tranquillamente terza, se penso a quella dell'ultimo mese può fare fatica a qualificarsi in Champions League (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma ha scelto di alzare l'asticella per il main sponsor: oggi chiede tra gli 8 e i 10 milioni di euro. E' evidente che hanno rinunciato ad offerte da 4-5 milioni, ma questo crea un buco. Considerando anche dallo sponsor tecnico prende poco. Se si riuscisse a trovare uno sponsor da affiancare anche al nome dello stadio, la Roma farebbe un bel colpo. Guardando gli ingaggi, la Roma è stata costruita per giocare in Champions. Ritengo inevitabile che Pallotta stia cercando una partnership, ma è difficile trovare soci di minoranza. Il problema vero è sapere se il presidente terrà o cederà la società. Ora possono arrivare offerte importanti (MARCO BELLINAZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Monchi ha fatto più di vent'anni in un unico posto. Questo è il primo anno lontano da Siviglia, adesso a Roma, che non è il posto più semplice del mondo e con risorse limitate, è ancora da verificare. Credo che alcuni acquisti siano anche scelte fatte con Di Francesco. La Roma per me resta la terza forza del campionato (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- È chiaro che Di Francesco sta commettendo degli errori, ad esempio con l'Atalanta ha giocato sottoritmo ed ha preparato male la partita. Ma i giocatori sono quelli, evidentemente abbiamo sopravvalutato qualcosa. Sono troppi i giocatori importanti di questa squadra che giocano ad un livello non loro (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Un giocatore come Darmian, per quanto non entusiasmi, è uno di quelli che se lo metti dentro ti fa la sua parte. Il rendimento di Strootman in questa stagione va discusso, alla base probabilmente c'è anche un discorso tattico. Per quello che chiede Di Francesco, forse lui va un pò in difficoltà. Con l'Atalanta l'ho visto malissimo (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io ho ancora negli occhi lo Strootman visto nei primi sei mesi a Roma, mi voglio illudere di rivederlo a quei livelli. Una sua cessione? Dipende da quanto mi offrono e soprattutto con chi verrebbe sostituito. Forse a Di Francesco servirebbe una mezzala con caratteristiche diverse dall'olandese (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io penso che ci sia la volontà di fare un colpo, ma prima bisognerà cedere qualcuno. Anche se Strootman non è quello del 2013, penso che sia comunque un giocatore di caratura internazionale. Allo stesso tempo, però, vedo che al momento ha difficoltà. Una cessione di Peres? Sapevo che in Turchia c'erano due squadre interessate, se dovesse essere vero l'inserimento dell'obbligo di riscatto ci sarebbero buone possibilità di chiudere con il Galatasaray. Se dovesse partire anche Skorupski ci sarebbero circa 20 milioni di euro da spendere sul mercato (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non credo che sarà lo stadio a far diventare la Roma una delle squadre più seguite del mondo, come dice Pallotta. Va costruita una squadra forte, che possa farsi conoscere nel mondo. Il discorso va fatto, ma con elementi fascinosi e non campati per aria. Poi è andato ancora una volta contro i tifosi della Roma, dicendo che qui o a Napoli le tifoserie litigano, mentre al Nord no. Come gli viene in mente di veicolare un'immagine non positiva dei suoi tifosi? Millantando poi il falso, tra l'altro. Non è la prima volta che lo fa...Questo è imperdonabile (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia continua...)
- A Pallotta non interessa instaurare un rapporto con la tifoseria, ho perso le speranze con lui dopo le dichiarazioni poco credibili sulle cessioni. Per due anni e mezzo, quando veniva a Roma non andava nemmeno a Trigoria... E' totalmente distaccato dalla realtà Roma. Possibile che nessun dirigente gli dica nulla? Mi auguro che la tifoseria della Roma possa ricordare Pallotta come colui che ha costruito lo stadio e che poi questo possa vendere la società (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5. 1927 - La Storia continua...)
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- Il fatto che la Roma non sia da Scudetto si sapeva già, nonostante i soliti proclami di inizio stagione. A volte l'ambiente esagera perché la Roma è in piena corsa per gli obiettivi che aveva, sia in campionato che in Champions League quindi non capisco perché adesso si parla di disfattismo e di cessioni (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma non era da scudetto prima e non lo è adesso: è una squadra che puó giocarsi il terzo e quarto posto, Napoli e Juve sono di un altro livello (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- I giocatori della Roma non si possono essere impippiti tutti insieme, a me Di Francesco sta iniziando a non convincermi più: è probabile che quello che chiede lui non collima con la squadra. Inzaghi sta stravincendo il confronto con Eusebio: mi sembra molto più maturo di testa (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Secondo me Di Francesco ha fatto miracoli fino ad ora...Il confronto dovrebbe essere tra Tare e Monchi non tra Di Francesco e Inzaghi... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma adesso sta facendo male ma prima andava a mille, dire improvviasamente che la Roma è a pezzi per colpa di Di Francesco e perché i giocatori non seguono il suo "credo" è sbagliato. Di fronte agli errori di Monchi sul mercato quelli di Di Francesco sono ininfluenti... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La frase “lo stadio lo vogliono tutti a Roma tranne i tifosi della Lazio” fa capire che Pallotta non ha ben chiara la situazione che si vive nella Capitale. Non sono pochi i tifosi che sperano che lo stadio non si faccia per far si che Pallotta lasci la Roma (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che Di Francesco abbia le idee chiare sulle piccole modifiche da fare alla ripresa. Stravolgere tutto non ha senso (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)