Elogi per la Roma e per Di Francesco. A due giorni dal successo in Champions League ai danni del Chelsea, l'eco della grande prestazione dei giallorossi non si è ancora spenta. Per Jonathan Calò è il tecnico il principale artefice del momento di forma dei capitolini: "Ha tranquillizzato un ambiente esaurito". Ci va cauto Alessandro Austini: "Tutta la Roma cresce, come ha ricordato Florenzi. Di Francesco non è il salvatore della patria, così come non lo era Spalletti". "Gli allenatori non vanno esaltati troppo", avverte Sandro Sabatini.

_______

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

_______

• Non ci dobbiamo dimenticare che la Roma fa un filotto importante con 3 vittorie consecutive in Serie A ma non guadagna nemmeno un punto sulle squadra che la precedono. Quindi Firenze deve essere una partita importantissima: mi aspetto Pellegrini e Manolas in campo, sarebbe un peccato non replicare quel tridente visto col Chelsea (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Quel rigore non dato contro l’Inter continua a pesare moltissimo perché obbliga la Roma a non sbagliare più un colpo (FRANCESCO TRINCA, Tele Radio Stereo, 92.7)

• In campionato o “switchi”, oppure tieni botta nel lungo periodo: perché credo che alcune squadre come Genoa, Chievo o Fiorentina cresceranno e potranno poi dar fastidio alle grandi nei confronti diretti (GABRIELE BLANDAMURA, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Collettivo, senso d'appartenenza, rilancio di alcuni singoli, aggressività e turnover: sono le chiavi del lavoro sin qui svolto da Eusebio Di Francesco, che merita la celebrazione di queste ultime ore perchè per troppo tempo è stato sottovalutato. A Firenze sarà una gara difficilissima, perchè la Roma non può permettersi in campionato di perdere punti da nessuna parte, servirà una Roma al 100% (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)

• Non si possono porre limiti a questa Roma, guidata in maniera mirabile da Eusebio Di Francesco. La vittoria col Chelsea può rappresentare un vero spartiacque per la stagione giallorossa. Per una squadra e una società ambiziosa il passaggio del turno in Champions deve essere solo un punto di partenza (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)

• De Rossi? Contro l'Atletico Madrid ha fatto bene, l'altra sera mi ha impressionato molto il pressing della Roma: ogni volta, intorno all'avversario, c'erano due o tre giallorossi. C'è stato uno scatto importante a livello di mentalità, ne sono convinto: questo grazie anche a Di Francesco. Alisson? Mi sono già espresso da tempo, è un grandissimo portiere (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)

______

• La Roma? Ho la sensazione che piano piano sta nascendo una cosa grossa... (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Spero che le partite con il Chelsea non siano fuorvianti per la Roma: deve riuscire a trasportare questo atteggiamento anche contro le piccole e non solo contro le grandi squadre altrimenti rimangono episodi isolati (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Andiamoci piano con i giudizi sulla Roma, bisogna aspettare a dire che è una grande squadra. È una squadra in crescita e sono ottimista ma non dico oggi che è uno squadrone e che Di Francesco è Guardiola (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• L'organico della Roma è più completo di quello di Napoli ma la squadra di Sarri gioca meglio dei giallorossi. La Roma peró è la squadra che puó crescere più delle altre (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La Roma ha margini di miglioramento dovuti a Schick: prima o poi arriverà e siccome Di Francesco ha dimostrato di essere bravo lo saprà inserire al meglio (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• In Champions League la Roma è autoritaria, ha personalità. In campionato non è ancora così (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Ribadisco le mie scuse a Federico Fazio. Fossi nella Roma, andrei subito ad aumentare l’ingaggio di Alisson (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non credevo nemmeno che la Roma potesse arrivare seconda nel girone di Champions. Ora ha tutto nelle sue mani. Basterebbe fare un risultato positivo a Madrid e non è impossibile. Ora come ora hai più possibilità di arrivare primo che secondo. In ogni caso dovremmo fare un applauso alla Roma (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)

______

• Roma è una città che vive di eterni rimpianti e paragoni ma c’è una verità assoluta: sta crescendo la Roma, come dice Florenzi. La Roma è una squadra forte e competitiva da anni. Di Francesco non è il salvatore della patria, così come non lo era Spalletti. Spalletti ha fatto troppo male a tante persone, visto quanto vengono rimarcati con acredine gli errori del passato. Non si può semplicemente guardare avanti? Non si esageri nemmeno con Di Francesco, non è il salvatore della patria, ma un allenatore preparato e concreto (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il 13 agosto, dopo la sconfitta con il Celta Vigo, era già tutto da sfasciare... Dopo l'Inter sembrava il preludio di una stagione da salvezza... E così non è stato. Non bisogna giudicare un allenatore dopo soli 40 giorni di lavoro, nemmeno dopo 2 mesi. Bisogna avere pazienza e aspettare (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Aldilà delle esagerazioni, la squadra sta coi piedi per terra. È una Roma inedita, prende pochi gol, fa tanto turnover e sta limando delle defaillance che nel tempo ha sempre avuto. La Champions non la puoi vincere, ma fa bene proseguire su questa strada (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma ha salvato l'onore dell'Italia in Champions League. Il Napoli del miglior calcio d'Italia deve ricordarsi che una partita non dura 30 minuti. La Juve ha stentato (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

• Io non so chi stia peggio tra Atletico e Chelsea. Ciò comunque senza scalfire i meriti della Roma, che in Europa gioca un calcio spettacolare. La Roma non ha mai giocato così bene a memoria d'uomo in Champions League (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

• I meriti di queste partite vanno a tutti. Ma una cosa è sicura, è una Roma che suggerisce anche tante considerazioni rispetto all'anno passato. Di base, in più c'è solo Kolarov fra i titolari. Fa sorridere il "sarrismo" o il "cholismo", gli allenatori non vanno esaltati troppo. Nulla da togliere alle imprese realizzate, ma l'eccezionalità sta nel ripetere le imprese. Con lo stesso Simeone, l'Atletico pareggia due volte col Qarabag. Con Conte, il Chelsea perde 3 a 0 con la Roma (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

• La Roma ha il 99% delle possibilità di passare. Doveva essere la terza squadra del girone, invece è la migliore (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

• Di Francesco sta crescendo, anche lui assieme alla Roma (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Di Francesco ha buona parte del merito di questo momento. Si è trovato a gestire una situazione nervosissima, sembrava che dopo Spalletti ci fosse solo il baratro. C’era un ambiente esaurito da tutti i dubbi che Spalletti ha messo, dalla guerra con Totti… Il merito di Di Francesco è stato quello di tranquillizzare l’ambiente. Di Francesco ha potenzialità enormi e ancora inespresse (JONATHAN CALO’, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

• Di Francesco sta facendo che in pochi ci aspettavamo. Me compreso: se anche oggi mi chiedessero chi scegliere tra Conte e Di Francesco, sceglierei sempre Conte. Poi con il passare del tempo mi chiedo se non sto sbagliando... (FRANCESCO REPICE, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

• 14 crociati rotti in 3 anni e ancora parliamo di sfortuna, continuiamo così… Se andiamo a vedere i numeri, il Napoli ha avuto 4 infortuni muscolari in un anno, la Roma 4 in una partita sola. Se Di Francesco dice che non è casualità, dobbiamo starlo a sentire (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)