Massimo Ascolto 06/10/2017 02:30
LEGGERI: "La Roma ha già dimostrato di essere una squadra da scudetto" - DOTTO: "Battendo il Napoli darebbe un segnale al campionato"
Si pensa già a Roma-Napoli. Una settimana di sosta e gli impegni delle nazionali separano a una sfida già diventata cruciale in ottica scudetto. "Battendo il Napoli, la Roma darebbe un segnale sia a se stessa che al campionato", sostiene Giancarlo Dotto. "Mancano ancora tante partite, il risultato non determinerà nulla", ribatte Fernando Orsi. Intanto è stato approvato ieri il bilancio del club giallorosso, che presto ricorrerà a un nuovo aumento di capitale. "Pallotta non ci sta guadagnando nulla, la Roma è una spesa continua", dice a proposito Alessandro Austini.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Negli ultimi metri il Napoli diventa letale. Se riesci a fermare Jorginho puoi fermare gran parte dell’organizzazione degli azzurri (FRANCESCO TRINCA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Battendo il Napoli, la Roma darebbe un segnale sia a se stessa che al campionato. E in più darebbe una forte botta all’autostima del Napoli, che in questo momento è altissima. Roma-Napoli è una partita che può dare risposte straordinarie. Se il Napoli batte la Roma, è finita: si deve avere la giusta paura ma andando in campo con l’atteggiamento giusto (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il numero di infortuni è inquietante, mi auguro che Di Francesco in vista della prossima estate imponga un periodo più lungo di lavoro senza partite di cartello come fa il Napoli di Sarri (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
- La Roma ha già dimostrato in questo inizio di stagione di essere una squadra da scudetto: rispetto allo scorso anno ha già guadagnato 5 punti in più (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...La Storia Continua)
- Contro il Napoli tra Pellegrini e Strootman schiererei il primo, più per le condizioni fisiche e mi terrei l’olandese per il Chelsea. Nella Roma succede un po’ troppo spesso che i giocatori si fermano per problemi muscolari, ma non penso ci sia una causa specifica, se non che ci sono troppi incontri ravvicinati (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Il bilancio fino ad ora è buono per la Roma, è una squadra da vertice e da primissime posizioni. Di Francesco si sta dimostrando un buon allenatore perché non si è lasciato suggestionare dalle voci e soprattutto sta dimostrando di saper modificare la squadra a partita in corso, cosa che non tutti sanno fare: voto 7+ (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- È giusto dare 7 alla Roma per quanto fatto fino a qui anche perché non dimentichiamo che aveva un calendario difficile. Di Francesco mi sta piacendo perchè fa sentire tutti protagonisti e ruota molto i giocatori senza perdere nel rendimento, peró è vero anche che la squadra non ha ancora un'identità vera e propria, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Di Francesco sta dimostrando di essere tutto meno che integralista come si diceva. È un allenatore che ha fatto vedere anche di saper cambiare i dettami tattici in corso d'opera. Il bicchiere è più che mezzo pieno, l'unico neo sono i troppi infortuni muscolari (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Di Francesco ha fatto un lavoro eccezionale perché ha dovuto lottare contro i tifosi scettici, contro la società che gli ha fatto un mercato differente da quello che chiedeva e contro la squadra che non voleva giocare in un determinato modo (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- I tre volti di questa prima parte di stagione della Roma? Dzeko, Kolarov e Florenzi. Non sarà facile inserire Schick in questa squadra: o cambi la Roma, o cambi Schick (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Credo che questa sosta faccia più danni al Napoli che alla Roma (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per me Strootman gioca a Londra col Chelsea, non col Napoli, dove invece dovrebbe esserci Pellegrini. Credo che Schick e Karsdorp saranno convocati per il Napoli, anche se faccio fatica a vederli titolari. Penso che il ceco possa comunque fare un pezzo di partita. Sono innamorato di questo giocatore e non vedo l’ora di vederlo con la maglia della Roma (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Roma-Napoli sarà una partita delicata e importante, con una vittoria i giallorossi diventerebbero seri protagonisti per la corsa allo scudetto. Gli infortuni? Non parlatemi di Roma fortunata, Di Francesco ha giocatori fermi ai box da inizio stagione (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Se consideriamo la Roma una squadra da scudetto, contro il Napoli deve arrivare una vittoria, se invece i giallorossi pareggiano vuol dire che la squadra di Di Francesco può lottare al massimo per i primi quattro posti (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Se la Roma pareggia con il Napoli non succede nulla, considerando che è uno scontro diretto. Saremmo troppo estremi se dicessimo che vincendo la Roma è da scudetto. Altrimenti dovremmo dire con un pareggio o una sconfitta, perderebbe l'opportunità di arrivare prima. Mancano ancora troppe partite (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Questo è il secondo aumento di capitale in pochi anni, che sono coperti dall’azionista principale. Pallotta al momento non ci sta guadagnando niente, anzi si è svuotato le tasche. La Roma è una spesa continua che lui continua a fare perché si cerca di restare competitivi. Non riesco a capire come non si faccia a tifare tutti per lo stadio, è l’unica leva che ti permetterebbe di avvicinarti alla Juve (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Da Trigoria fanno sapere che il 'no' all’Olanda per Strootman è ancora temporaneo (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)