Massimo Ascolto 02/06/2017 18:26
CATONI: "La società dovrà essere protettiva nei confronti di Di Francesco" - ZAZZARONI: "La Roma sta pensando a qualche cambiamento, non ad una rivoluzione"
Terminato il campionato, nella capitale è il mercato l'argomento di maggiore interesse con la Roma che potrebbe decidere di sacrificare pedine importanti anche se, come spiega Xavier Jacobelli: "I prezzi richiesti dalla Roma per cedere i suoi giocatori sono folli". Augusto Ciardi aggiunge: "Il discorso di sacrificare un giocatore come Ruediger è anche comprensibile, ma non lo venderei mai all’Inter, mai. Per come la vedo io all’Inter non andrebbe ceduto neanche Gerson".
Ilario Di Giovambattista torna a parlare del futuro di Totti: "La dirigenza avrebbe dovuto portare Totti a Boston, per dare un segnale anche a lui. Così facendo, non gli fanno capire che è parte integrante della ‘crema’ della Roma".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Di Francesco è bravo, molto bravo: entra con grande entusiasmo e determinazione in un contesto però che ha una frustrazione endemica palese, che vuole una vittoria. Dovrà allenare con un peso non indifferente sulle spalle (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
E’ la società che deve fare la differenza ed è per questo che non capisco chi vuole fare i paragoni con Di Francesco alla Roma e Allegri o Sacchi quando arrivarono al Milan. Il Di Francesco di oggi non arriva al Milan di quei tempi o alla Juventus, è la società che dovrà essere protettiva nei suoi confronti (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sta nascendo una Serie A competitiva e può essere solo un vantaggio per la Roma: nel duello testa a testa contro i bianconeri non si hanno possibilità, ma le cose cambiano se entrano in gioco altre 3-4 squadre. Salah? Non facciamogli il funerale alla Roma prima del tempo, siamo sicuri voglia tornare in un campionato dove non ha fatto bene (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma sta pensando solo a qualche cambiamento, non ad una rivoluzione. E' una squadra che ha bisogno di una cessione per fare mercato, vedremo cosa cambierà con Di Francesco (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
L'indiziato numero uno per lasciare la Roma è Ruediger, che piace a Spalletti per l'Inter e che non dimentichiamo lo scorso anno era già stato ceduto dei giallorossi. La Roma deve essere puntellata, non servono grossi stravolgimenti (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ci saranno dei cambiamenti, lo sa anche Monchi, che dovrà fare le plusvalenze. Le trattative avviate dal ds sono state bloccate fino a che non si risolverà la questione allenatore (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- Il discorso di sacrificare un giocatore come Ruediger è anche comprensibile, ma non lo venderei mai all’Inter, mai. Per come la vedo io all’Inter non andrebbe ceduto neanche Gerson (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il Napoli vuole Szczesny al posto di Reina. De Laurentiis vuole il portiere della Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La dirigenza avrebbe dovuto portare Totti a Boston, per dare un segnale anche a lui. Così facendo, non gli fanno capire che è parte integrante della ‘crema’ della Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- I prezzi richiesti dalla Roma per cedere i suoi giocatori sono folli, ma noi non ci siamo ancora adeguati alla potenza economica di Suning e del mercato inglese che in genere pagano sempre in media un 30% in più i calciatori. Spero che la dirigenza giallorossa sappia che poi quel tipo di giocatori li devi sostituire (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Salah credo che si sia sentito un po’ incompiuto dopo l’esperienza negativa al Chelsea, quindi credo che possa avere voglia di riprovarci. Il procuratore di Salah non sta facendo nulla di diverso rispetto a quello che ha fatto per portare l’egiziano alla Roma quando giocava nella Fiorentina, quindi purtroppo non ci si deve stupire di nulla (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)