Massimo Ascolto 02/02/2017 23:50
MAIDA: "Stadio? Pallotta credeva fosse in discesa ormai" - PIACENTINI: "Ma se mancano requisiti tecnici è colpa di chi ha fatto il progetto"
MASSIMO ASCOLTO By Night
Cesena battuto, di rigore, e semifinale con la Lazio centrata. "La Roma ieri sera è andata a 2 km all’ora, e vincere così mi ha fatto rimanere molto male. Rigore? E’ stato Strootman che è andato contro il portiere", afferma Mario Mattioli. "Avrei voluto vincere in maniera diversa", dice Ubaldo Righetti. Per Roberto Renga "Sono tutti contenti tranne il Cesena. Ci guadagna la Lega calcio, la Rai, che non avrebbe voluto una doppia sfida Cesena-Lazio, i tifosi che si godranno due derby e i due club capitolini che si spartiranno gli incassi dell'Olimpico".
Sui singoli. Secondo Alvaro Moretti "La Roma è troppo dipendente a Nainggolan", mentre Luca Valdiserri si sofferma sulla prestazione di Manolas e Paredes: "Mi ha dato fastidio l’approccio alla partita del difensore greco, l’argentino invece deve capire cosa vuole fare da grande: se queste sono le sue prestazioni non riuscirà mai a prendere il posto di De Rossi".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Mi auguro che la Roma vinca un trofeo in questa stagione per se stessa e per Francesco Totti (CARLO ZAMPA, Rete Sport. 104.2)
Qui non si parla di togliere una torre ma di un parere tecnico. E se mancano dei requisiti simili ancora, la “colpa” è di chi ha stilato il progetto (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Vorrei sapere se chi ha costruito stadi in tutto il mondo ha dovuto fare ferrovie e svincoli autostradali... (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Questa giornata sarà ricordata come quella della frenata importantissima nel percorso verso lo Stadio che Pallotta considerava ormai in discesa (ROBERTO MAIDA, Rete Sport, 104.2)
La Roma è assolutamente in pole position per Kessie e ha praticamente un accordo con l’Atalanta sulla base di 25 milioni più Marchizza (ELEONORA TROTTA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Manca una briciola, un piccolo passo per mettere la prima pietra del nuovo stadio. A quel punto sarà tutto in discesa (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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E’ stata sicuramente una brutta Roma, ma queste sono le partite psicologicamente più dure da affrontare. Tutti pensavano in una goleada, la leggerezza è la superficialità sono qualcosa di sbagliato ma anche qualcosa di umano. Immagino che la Roma avrebbe comunque guadagnato la qualificazione dopo i supplementari. Per il rigore sto con Spalletti, c’è ma se me lo fischiano contro mi sarei arrabbiato (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La testa ha inciso sulla prestazione di ieri, più di un calo fisico e delle difficoltà legate al turn over. E’ mancato l’approccio, lo stimolo, la motivazione. Il “martello” Spalletti non basta, ieri non ho visto una squadra ossessionata dalla vittoria. Tutt’altro, ho visto una squadra che pensava che la vittoria dovesse arrivare per diritto divino (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Una Roma indecente, non sembrava una squadra: sembrava giocassero sulla spiaggia di Copacabana. E’ l’incapacità storica della Roma di sottovalutare le partite facili. Il Cesena meritava di giocare i supplementari. Il rigore in quel contesto non lo avrei dato. Quello più importante, di rigore, era quello non fischiato a Genova (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ho rivisto molti degli errori di Genova. Improvvisamente la difesa imperforabile della Roma ha iniziato a commettere errori, alcuni impresentabili. Nel primo tempo il Cesena poteva fare 4 gol. Nel giro di 2 partite la difesa è evaporata. E’ il secondo campanello d’allarme. Un derby senza barriere sarebbe stimolante (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Quello è un mezzo rigore che a parti invertite non avrebbero mai fischiato. E’ solo la conferma che i nostri arbitri fischiano per le squadre più potenti, è la triste realtà (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Stiamo sottovalutando le parole di Spalletti: aveva detto che aveva il sentore che ci sarebbe stato un approccio sbagliato. Perché nessuno è preoccupato da questo? Se Spalletti si approccia ad una conferenza stampa in quel modo, cosa fa pensare? (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
Abbiamo passato il turno, questo è l’importante. Saranno loro, all’interno di Trigoria, a capire i motivi di quella prestazione (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Lugaresi su Totti? Vorrei capire perché non c’è nessuno della società che prenda iniziative, visto che il Cesena non è la Juve… E il rigore era netto, tutta la vita. Se fossi un tifoso del Cesena me la prenderei con Agliardi, non con l’arbitro (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
La penso come Spalletti: il rigore ci può stare ma se me lo danno contro al 97’ mi inc***erei come una bestia. Ho visto una squadra molto stanca. Senza dar colpe a Spalletti, bisognava fare qualcosa di più sul mercato per non far giocare sempre gli stessi. E andiamo incontro a un tour de force impressionante (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
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- Il rigore per la Roma? Sono tutti contenti tranne il Cesena. Ci guadagna la Lega calcio, la Rai, che non avrebbe voluto una doppia sfida Cesena-Lazio, i tifosi che si godranno due derby e i due club capitolini che si spartiranno gli incassi dell'Olimpico (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma è troppo dipendente da Nainggolan. Ieri nel secondo tempo la sola presenza del belga ha causato un'inversione di marcia del match: da quando è entrato in campo il centrocampista i giallorossi hanno preso a pallonate il Cesena (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La partita di ieri della Roma è stata imbarazzant e deludente. Ho visto una squadra in grandissima difficoltà: una gara deludente con una fase difensiva da rivedere, una Roma davvero pessima. Quel rigore al Cesena non lo avrebbero mai dato (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ieri mi aspettavo una partita diversa: ho visto una Roma in chiara difficoltà. Quest sono segnali che Spalletti non deve sottovalutare. I giocatori forse pensavano di vincere soltanto scendendo in campo, invece il Cesena ha avuto 5 occasioni concrete, e le ha avute prima dei giallorossi (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma ieri sera è andata a 2 km all’ora, e vincere così mi ha fatto rimanere molto male. E’ stato Strootman che è andato contro il portiere (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Nelle ultime due-tre partite Spalletti ha fatto delle scelte poco lucide, e ieri non mi ha convinto la posizione di Manolas. Mi ha dato comunque fastidio l’approccio alla partita del difensore greco, e ho visto una gara molto preoccupante da parte di Paredes. L’argentino deve capire cosa vuole fare da grande: se queste sono le sue prestazioni non riuscirà mai a prendere il posto di De Rossi (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma non mi è sembrata svogliata, anzi, io ho visto troppa frenesia. Il rigore? Avrei voluto vincere in maniera diversa... i 90 minuti non mi sono piaciuti per niente (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io non sono per niente contento di giocare altri due derby perchè penso che questa squadra la senta ancora troppo quella partita, non è ancora matura (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)