Massimo Ascolto 24/09/2016 23:16
ANGELONI: "Match in trasferta anello debole di questa stagione" - CARINA: "Dzeko non è ancora un centravanti decisivo"
MASSIMO ASCOLTO
Alla ricerca dei 3 punti lontano dall'Olimpico. La Roma domani affronterà il Torino, sull'onda della vittoria ritrovata nel turno infrasettimanale con il Crotone. Aspettando le parole di mister Spalletti, l'analisi si concentra sul successo in trasferta che ancora manca. "La trasferta è l’anello debole di questa stagione, i numeri sono un indicatore. C’è un elemento di casualità, ma dietro questo c’è anche un problema da risolvere. La Roma a Torino deve dare una serie di risposte ", commenta Alessandro Angeloni. "Per me il centravanti è quello che fa i gol decisivi. E Dzeko ancora non lo è. Sicuramente è migliorato rispetto alla scorsa stagione, ma fare peggio era difficile", il parere di Stefano Carina. Mentre Paolo Franci si concentra sulla struttura di squadra: "La Roma deve costruire la struttura di squadra partendo dall’attacco visto le risorse che ha. Prima si pensa all’attacco e poi si pensa alla difesa. Fare la difesa a 3 sacrifica tanto il potenziale offensivo ".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Dzeko? Intanto ha bisogno di Totti. Per colpa o per merito dei 40 anni di Totti, Spalletti deve nuovamente smontare la squadra. Sembra quasi inusitato e incredibile il fatto di poter reiterare dall’inizio la presenza in campo di un giocatore di 40 anni. Dovrebbero giocare i migliori, quelli che stanno meglio e chi rende di più. Il minimo sindacale che Dzeko ha fatto finora è stato merito di Totti. Mangiandosi tra l’altro il 50% degli assist. Certo, un netto miglioramento rispetto al giocatore fantasma della scorsa stagione (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La trasferta è l’anello debole di questa stagione, i numeri sono un indicatore. C’è un elemento di casualità, ma dietro questo c’è anche un problema da risolvere. La Roma a Torino deve dare una serie di risposte (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Temo davvero che possa rientrare prima Ruediger che Vermaelen. La pubalgia può lasciare spazio a mille dubbi. Spalletti ha fatto tutti piccoli passi in avanti su Totti. Piano piano, ai suoi occhi, sta diventando un calciatore… (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- In questo momento l’uomo nuovo della Roma è Dzeko e facciamo fatica a riconoscerlo. Ha una frequenza realizzativa di tutti i giocatori celebrati. A Roma, invece, Dzeko viene ‘decelebrato’ (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Su Dzeko ci andrei cauto. Senza arrivare ad eccessi, è vero che ha fatto 4 gol, ma i 2 fatti al Crotone sono il miglior spot per il ritorno della Serie A a 18 squadre… Per me il centravanti è quello che fa i gol decisivi. E Dzeko ancora non lo è. Sicuramente è migliorato rispetto alla scorsa stagione, ma fare peggio era difficile (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Mi sembra esagerato ridurre le prestazioni di Dzeko ai soli meriti di Totti. E’ in ottima forma e sta facendo bene. Totti lo aiuta ma ci mette molto del suo. Ricordo che ha fatto quattro gol e siamo alla quinta giornata (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Dzeko ha ammesso che si trova benissimo con Totti. In 160 minuti giocati insieme lui ha fatto 4 gol. Per innescare Dzeko c’è bisogno di uno come Totti. Quest'anno il capitano potrà essere ancora molto utile (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma deve costruire la struttura di squadra partendo dall’attacco visto le risorse che ha. Prima si pensa all’attacco e poi si pensa alla difesa. Fare la difesa a 3 sacrifica tanto il potenziale offensivo (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 104.2)
- Perotti ha iniziato molto bene la stagione, adesso ha avuto un calo che ci può stare, l'importante è che si rialzi subito. La Roma per quanto rigurda l'imprevedibilità oltre a Totti ha soltanto Perotti a cui affidarsi. L'argentino è un giocatore chiave e deve riprendersi il prima possibile (ANDREA PUGLIESE, TeleRadioStereo,92.7)
- Vermaelen? Quando starà bene ritengo che sarà lui il titolare al fianco di Manolas. La difesa è stata in parte ritrovata, perché Fazio dà delle maggiori garanzie rispetto a Juan Jesus e Florenzi mi sembra che stia crescendo come terzino destro. Ad ora una bozza di difesa c’è, ed il non aver preso gol contro il Crotone ti dà già qualcosa in più (ALESSANDRO AUSTINI, TeleRadioStereo, 92.7)
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- Mi pare che la Roma non sia una squadra ben equilibrata e questo mi dispiace. Credevo che la Roma potesse arrivare all’inizio del campionato come una macchina perfettamente a punto, capace di fare un giro veloce dietro l’altro. Non si è riusciti, anche per colpa del mercato, a mantenere la velocità di crociera dello scorso anno. L’unica medicina è il tempo. La Roma non dà più l’impressione di tenere in mano la partita e di non temere l’avversario (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Il Torino è un pericolo vero per la Roma. Se noi ci basiamo sulla Roma di quest'anno e in particolare su quella delle trasferte allora rischia tanto. Sento tutti i pronostici che dicono che vincerà la Roma ma io non sono d'accordo, penso uscirà un pareggio. Il fatto che si ricambia di nuovo formazione, con Perotti che deve rientrare e Totti che va di nuovo in panchina, credo che finisca per nuocere la squadra (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La squadra è attrezzata per fare gol al Torino anche con la squadra che c’è. Anche se si parla di coperta corta, hai una squadra assolutamente in grado di fare gol al Toro (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 104.2)
- La Juventus e il Napoli hanno già perso punti e difficilmente accadrà tante altre volte quindi con il Torino devi vincere per rimanere in scia (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Spalletti sbaglia a mettere Totti negli ultimi 10-15 minuti, io gli farei fare minimo mezz'ora, peró credo anche io che sia uomo da secondo tempo: è il modo migliore per farlo rendere ancora al 100%. Totti non è il titolare della Roma, è la ciliegina sulla torta (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Zero vittorie in trasferta? Credo sia più una casualità. Ma sarebbe il caso anche di invertirla, questa casualità… (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)