MASSIMO ASCOLTO

Quinto giorno di ritiro a Pinzolo per la Roma, l'attenzione dell'etere romano è tutta concentrata sulle parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa, nella quale non ha risparmiato qualche stoccata ai giornalisti in relazione all'affaire Totti. Non accetta le parole del mister Ilario Di Giovambattista, che afferma: "Spalletti si è inventato che noi giornalisti vogliamo far smettere Totti, è una cosa da uscir fuori di testa: è stata la stessa Roma ad esplicitarlo con tanto di comunicato ufficiale".

Si è parlato anche del nuovo acquisto giallorosso Juan Jesus. Categorico Franco Melli, che boccia il brasiliano dicendo: "Juan Jesus alla Juventus porterebbe al massimo il pullman...". Alessandro Austini parla del reparto arretrato: "La Roma ha la difesa che è un cantiere aperto, ha un disperato bisogno di Manolas: l’accordo penso si possa trovare, magari con una promessa di cessione…".

Del mercato parla anche Maurizio Catalani: "L'acquisto più importante della Roma è Gerson, uno che al momento è in panchina. La domanda a questo punto è a cosa è servito spendere 18 milioni per un giocatore che va in panchina".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• La Roma ha la difesa che è un cantiere aperto, ha un disperato bisogno di Manolas: l’accordo penso si possa trovare, magari con una promessa di cessione… (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Paragonare questa Roma alla Juventus è come paragonare il Borussia Dortmund al Bayern Monaco o il Monaco al PSG: le differenze ci sono… (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Spalletti ieri ha tirato fuori alcuni concetti in maniera distorta: alcuni giornali, come il mio, ha fatto una battaglia per il rinnovo di Totti. Comunque è bello che l'allenatore con cui aveva avuto qualche problema ora, in maniera un po' scomposta, affermi che Totti abbia la possibilità di giocarsi la possibilità di continuare a meritarsi di giocare sul campo. Questa cosa ha sorpreso in positivo me, ma anche il capitano della Roma (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Ieri Spalletti si è reso conto di aver dato alla società due-tre bordate spaventose nella prima ora di conferenza stampa e quindi, dopo, ha parlato di Totti. La metafora del poker mi ha ricordato tantissimo la metafora di Conte dei 10 euro al ristorante di lusso. Mario Rui e Juan Jesus? Sono stati pagati 10 milioni a testa due giocatori di 25 anni, mi chiedo se non si potesse investire meglio questi soldi. Ruediger quando è arrivato aveva 21 anni: a 25 anni sei un giocatore già formato (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Le dichiarazioni di Spalletti su Totti danno la dimensione del personaggio Spalletti visto che ieri ha sostenuto il contrario della realtà: uno che si comporta così, per me, non è un personaggio credibile. Non ha avuto nessun rispetto degli altri e della realtà, mancando di rispetto a Totti (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Credo che Spalletti abbia preso qualche lezione da Sabatini per affrontare le conferenze stampa perché alcune volte non si capisce proprio quello che dice. Qualcuno dovrebbe ricordare alla gente di sport di rimanere con i piedi per terra perché non sono professori di filosofia o diritto. Le parole su Juan Jesus sono preoccupanti: l'ha definito un ottimo giocatore per quello che la Roma si può permettere (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La sensazione è di uno Spalletti in difficoltà. Al suo arrivo parlava di obiettivo scudetto, mentre ieri ha parlato di una partita di fiches ingiocabile perché il tuo avversario ha un monte di fiches che tu non puoi permetterti. Spalletti ha rimarcato la dimensione della Roma quando ha detto che Juan Jesus è un ottimo giocatore rispetto a quanto la società si può permettere (JACOPO SONNINO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Digne è andato al Barcellona nonostante volesse rimanere in giallorosso: magari qualche dirigente inutile in meno e qualche soldo in più da dare al mercato per qualche giocatore utile... Juan Jesus? Può migliorare, ma non possiamo non tenere conto di quello che ha fatto finora: la riserva all'Inter. La conferenza stampa di Spalletti di ieri è stata sottovalutata: l'ho visto molto inquieto. Al momento non mi è sembrato sereno, mi ha ricordato Conte con il suo discorso del 'vorrei ma non posso'. Mi risulta che l'allenatore abbia detto alla società che, se non gli fanno la squadra, questa sarà l'ultima stagione alla Roma per lui (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• A Spalletti non interessano gli eventuali dissapori tra Szczesny e Alisson, l'allenatore vuole due portieri di alto livello. Anche in caso non venisse confermato il polacco, la Roma andrebbe a prendere un'alternativa, il secondo non può essere Lobont (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)

• L'acquisto più importante della Roma è Gerson, uno che al momento è in panchina. La domanda a questo punto è a cosa è servito spendere 18 milioni per un giocatore che va in panchina (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)

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• Spalletti si è inventato che noi giornalisti vogliamo far smettere Totti, è una cosa da uscir fuori di testa: è stata la stessa Roma ad esplicitarlo con tanto di comunicato ufficiale. E' incredibile che un club che spende 100 milioni all'anno di ingaggi voglia lottare per giocare alla pari con il Sassuolo... Digne? Vederlo al Barcellona è un colpo al cuore (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Spalletti ha ragione, Totti non deve giocare per diritto divino. L'anno scorso l'ha gestito molto bene. E' stata la società a cercare di far smettere Totti in un modo o nell'altro, ma si può anche sbagliare (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• La Juventus è in grado di andare a prendere giocatori da 30-40 milioni, la Roma non può fare lo stesso: Spalletti ieri ha voluto preparare la piazza a questo tipo di discorso. Il tecnico può far emergere le potenzialità di singoli, Juan Jesus potrebbe essere perfetto in questo contesto. Gerson? E' un giocatore importantissimo, può fare la differenza, (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Ho l'impressione che Spalletti non dorma la notte pensando alle dichiarazioni da fare in conferenza. Il tecnico ieri  di fatto non ha voluto rispondere a Pjanic e ha scordato di dire che la Juve non è nata ricca al tavolo da poker: le fiches bianconere derivano da 5 anni di vittorie (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• La Roma a livello societario non è meglio della Lazio, è una specie di gara a chi sta peggio: fra le due romane siamo sullo stesso piano di incapacità. Juan Jesus? All'Inter non gioca e quando lo fa fa solo disastri da due anni, quali sarebbero le sue potenzialità? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Juan Jesus alla Juventus porterebbe al massimo il pullman... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
• Il livello della Roma non è da nozze coi fichi secchi ma servirebbe prendere un centrocampista di alto livello. Il denaro è contingentato dunque bisogna fare scelte: o un difensore in più (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
• Manolas non rinnova perchè se ne vuole andare oppure perchè vuole più soldi, come Benatia, ma la Roma non glieli offre? (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
• Come facciamo a confrontarci con le idee di Spalletti? Una valutazione ad oggi sull'acquisto di Juan Jesus è impossibile (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
• Tutti questi mal di pancia da parte di Manolas non li vedo, il giocatore è sempre il solito. La situazione andrà risolta ma c'è tempo, una soluzione si troverà dopo l'estate (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereeo, 92.7)
• Icardi è economicamente fuori dalla portata della Roma in questo momento storico e se l'Inter lo vende è perchè anche i nerazzurri devono sistemare il bilancio (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
• La struttura dirigenziale della Juve andrebbe replicata ovunque, la sensazione è che non vada bene per l'ambiente romano, dove ci si accontenta. Si pensa al derby, a Totti, alla partita importante da vincere e poi c'è un senso di assuefazione alla vittoria fine a se stessa (PAOLO DE PAOLA, Rete Sport, 104.2)