MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Si comincia a respirare aria di derby nell'etere romano, e proprio i pensieri sulla stracittadina tengono banco fra gli opinionisti. Franco Melli ha pochi dubbi: "La Lazio non ha nulla da perdere, giocherà a testa liberà e vincerà 2/3 a 0". Cautela invece nelle parole di Federico Nisii: "Per le angosce che porterebbe una sconfitta, non mi dispererei per un pareggio".

Uno sguardo è sempre rivolto però al prossimo futuro della Roma, specialmente sul nome del prossimo ds. Alessandro Cristofori si chiede: "Cosa cambia fra Sabatini, Balzaretti o Carli? Non esistono ds da grande o da piccola squadra", mentre Andrea Pugliese non vede Totti pronto per una scrivania in società: "Francesco è un ragazzo schivo e riservato, per fare il dirigente devi alzare la cornetta, tessere rapporti, conoscere".

Furio Focolari detta invece le linee guida da seguire sul prossimo mercato affinché i giallorossi possano essere competitivi per il titolo: "Per vincere il campionato devono comprare un portiere, almeno due difensori e un centravanti".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• L'attuale Dzeko non potrebbe giocare neanche in terza categoria, ma quello che stiamo vedendo non è il vero Dzeko. Sono convinto che il bosniaco visto al City o in Germania, visto nelle prime gare di questo campionato, sarà un valore aggiunto per la Roma di Spalletti nel prossimo futuro (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

• Pradè alla Roma? Se questo è il nome fatto, penso che sia una brava persona che conosce bene la città. Non troverai mai il direttore sportivo ideale, secondo me non è una questione centrale per una società. Sono altre le cose che contano, al primo posto l’allenatore, perché lui deve avere la forza di farsi comprare i giocatori che chiede (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

• E' difficile trovare per quest'estate un profilo migliore di quello di Dzeko compatibile con i parametri economici della Roma. Bacca e Immobile? Il colombiano è un centravanti completamente avulso alla manovra, non sarebbe gradito a Spalletti, e sinceramente all'attaccante del Torino preferisco Sanabria (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il rendimento di Dzeko finora è stato decisamente sotto le aspettative di tutti, ma poiché non mi sembra ci sia la possibilità all'orizzonte di comprare uno tra Cavani, Diego Costa, Higuain, Ibra o Suarez, ci penserei cento volte prima di disfarmi di Dzeko, che comunque ti offre la possibilità di giocare un calcio diverso rispetto a quello che la Roma fa con il falso nueve (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

• Non credo che la Roma sia interessata a riprendersi Pradè, non c’è assolutamente questa ipotesi (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Altra chance a Dzeko? Lui è il primo a non darsela. Oggi il giocatore perfetto per Spalletti sarebbe Zaza, con quella cattiveria agonistica che è l’esatto contrario di quello che fa trasparire Dzeko (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Credo che Spalletti in cuor suo abbia già deciso su Dzeko, percorrendo altre strade che non escludano però a priori la figura del centravanti, ma comunque diverso dal bosniaco (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

• Avere un centravanti che ti garantisce 20-25 gol a stagione, è fondamentale per vincere, il problema è che Dzeko al contrario di quanto tutti si aspettassero, non ha lasciato il segno nella Roma. A giugno prenderei in considerazione l'ipotesi di una sua cessione per andare a comprare un top player in quel ruolo (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)

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• Il derby? Per le angosce che porterebbe una sconfitta e per come sta la Roma adesso, non mi dispererei per un pareggio (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma non ha un grande organico, per cercare di gareggiare per vincere il campionato deve comprare un portiere, almeno due difensori e un centravanti. Con questa Roma qui Spalletti sta facendo ottimi risultati (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Senza la curva sud l'Olimpico si è trasformato in una sorta di teatro, indipendentemente dal numero degli spettatori. Contro l'Inter, ad esempio, solo dopo il gol del pari si è sentito per qualche minuto cosa significa avere la spinta dei tifosi... (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il ruolo del ds giallorosso in futuro sarà differente: non avrà più pieni poteri. Con Luciano Spalletti un ipotetico Carli lavorerebbe solo con l'avvallo del tecnico. La Roma senza romani? Penso che l'obiettivo degli americani sia averne il meno possibile in rosa per far crescere il richiamo internazionale della società (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)

• A Trigoria non c’è nessuna intenzione di vendere Manolas. Però se il greco dovesse presentarsi con un’offerta importante ricevuta e visto che già la scorsa estate aveva manifestato qualche insofferenza… (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Spalletti ha preso la Roma in una situazione tragicomica e credo l'abbia trasformata in una buona situazione in cui il terzo posto mi sembra abbastanza al sicuro. Derby? La Lazio vincerà 2/3-0 perché gioca senza nulla da perdere, avrà la testa libera (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Spiegatemi cosa cambia al tifoso romanista avere come ds Sabatini piuttosto che Balzaretti, Carli o Gerolin. Se c'è l'indicazione dall'alto di andare a prendere un determinato giocatore, un dirigente vale l'altro, non esistono ds da grande o da piccola squadra (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)

• E' vero che nell'immaginario dei tifosi Totti rappresenta la Roma, ma non so quanto sarebbe adatto ad un ruolo dirigenziale: Francesco è un ragazzo schivo e riservato, per fare quel mestiere devi alzare spesso la cornetta, tessere rapporti, conoscere. Al momento non lo vedrei pronto (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Castan sta lavorando tanto, non solo con la squadra ma sta svolgendo anche personalizzato. C'è molta attenzione sul difensore brasiliano (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma è a trazione anteriore. Dietro vedo ancora una squadra non conscia e con delle amnesie individuali. Non so se dipenda dagli uomini o dal cambio in corsa (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

• Credo che contro l'Inter Spalletti abbia sfruttato male l'organico. Bisognava affrontarla con Dzeko, anche per dare un segnale e per non appoggiarsi all'avversario. Quella partita si poteva affrontare con più coraggio. Per arrivare terzo devi fare un numero di punti che ti potrebbero far arrivare secondo in caso di un crollo del Napoli: devi fare almeno 6 vittorie, già con 5 dovresti sperare in passi falsi degli altri (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Da quello che so, la Roma non ha alcuna intenzione di vendere Dzeko. Non è un discorso solo economico ma anche tecnico e tattico, quindi il bosniaco potrebbe partire solo se dovessero arrivare delle offerte importanti. Dzeko non mi sembra comunque un giocatore sereno, è evidente, e non credo che c'entri solo il fatto di non giocare più titolare con continuità (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Perotti assomiglia a Totti? Per me non c'entra proprio niente... (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Manolas candidato alla cessione? Ma ci state prendendo in giro? L'unico difensore che ha la Roma è Manolas e lo cede? È pericolosa questa cosa... Spalletti sta ottenendo risultati al di sopra di quello che è l'organico giallorosso (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Alla base della stagione della Roma ci sono grandi rimorsi e grandi rimpianti. Poteva essere una stagione almeno da secondo posto e non così travagliata. Con Spalletti i giallorossi possono solo migliorare (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• La Roma sicuramente qualcuno venderà: forse Pjanic, magari Nainggolan. Ci sono anche giocatori però che possono rientrare, vedi Paredes (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Penso che Spalletti per la Roma sia l'uomo giusto per far fare un salto clamoroso in avanti alla Roma, per arrivare allo scudetto (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Partendo dal presupposto che sia necessario un sacrificio, secondo me è più facile creare una squadra da scudetto cedendo Manolas piuttosto che Pjanic (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)