MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Garcia per ora resta a Roma. Dopo essere stato fortemente in discussione, la posizione del tecnico francese appare congelata. Ma fino a quando? "Per me è destinato a rimanere fino a giugno", dice Massimiliano Magni. Federico Nisii invece avverte: "Il balletto sul nuovo allenatore deve finire nei prossimi giorni. Il progetto americano 2.0 non può diventare quello di uno Zamparini da Boston…". "Se si andrà avanti con Garcia sarà solo per necessità", è il pensiero di Gianluca Piacentini.

Intanto, prende il via il mercato e Iturbe è il primo a salutare. "Una cessione che ha del miracoloso", il parere di Giancarlo Dotto, che si sbilancia poi su Alisson: "Mi arrivano conferme precise: abbiamo preso un portiere straordinario"

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• In questo momento ci sono due anime nella Roma: Pallotta vuole cambiare mentre la dirigenza è restia al cambiamento. Bisogna mettersi d’accordo: a Trigoria c’è incertezza e io sono preoccupato (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• In questo momento a Trigoria si vive più di speranze che di certezze (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Iturbe è stato pagato come se nell’ultimo anno e mezzo avesse giocato: una cessione miracolosa. Alisson? Abbiamo preso un portiere straordinario: mi arrivano conferme da Porto Alegre molto precise… (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Garcia ha mostrato dei limiti e negli ultimi tempi sono stati ancora più evidenti, ma obiettivamente è arrivato secondo per due volte di fila. Secondo su venti... vincere è difficile… (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)

• Benatia? Servirebbe davvero Babbo Natale. Parliamo tanto del rapporto tra il procuratore e Sabatini, ma il problema vero potrebbe essere Pallotta: il presidente è uno che difficilmente torna sui suoi passi (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)

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• Credo che i dirigenti del Bournemouth siano matti: come si fanno ad offrire 3 milioni (di sterline!) d’ingaggio ad Iturbe e pagarlo quelle cifre?! (SANDRO BERNARDINI, Rete Sport, 104.2)

• Si parla tanto dell’ambiente romano ma nonostante Dzeko sia considerato tra i più deludenti finora, nessuno lo critica. Ci vuole poco per conquistare l’affetto dei tifosi romanisti (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)

• Manca Dzeko con il Chievo? Direi che è un bene per la Roma. Dovrebbe giocare Totti (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Se si andrà avanti con Garcia sarà solo per necessità (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Dzeko ha deluso. E' stato un flop sino a questo momento (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Sotto l’albero vorrei ritrovare un po’ di consapevolezza nei propri mezzi: le prossime 3 partite saranno decisive per la stagione (ALESSANDRO PAGLIA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)

• Il balletto sul nuovo allenatore deve finire nei prossimi giorni, il futuro di Garcia non può essere legato alla partita col Chievo Verona. Il progetto americano 2.0 non può diventare quello di uno Zamparini da Boston… (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Garcia mi sembra un condannato e credo che la sua permanenza non riesca a dare fiducia al gruppo (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma per arrivare tra le prime tre dovrà faticare tantissimo (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Perché dovremmo pensare che una Roma così brutta possa arrivare tra le prime tre a fine campionato? Se ce la dovesse fare sarebbe un miracolo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Rispetto all'inizio, Pallotta vuole intervenire di più, vuole dire la sua. Secondo me è un appassionarsi sempre di più ad una materia che conosce meglio dopo 3 anni (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Non c'è niente di scontato, nulla ancora è stato deciso ma la sensazione è che più giorni passano e più Garcia resterà ancorato alla panchina della Roma. Poi non si può escludere al 100% che Pallotta quest'oggi non alzi il telefono e comunichi una sua decisione diversa da questa. Mi manca solo un passaggio in questa storia: se i dirigenti sembrano convinti di non voler fare il cambio perché possa peggiorare le cose, non capisco perché si dia ancora una sorta di fiducia 'a tempo' a Garcia (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Quando si dice di un allenatore “sarai un Ferguson”, è il bacio della morte. Lo è stato in Inghilterra al Manchester con i vari esoneri, lo è anche a Roma visto che Pallotta definì Garcia così (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)

• Se Garcia andasse via, io mi sentirei di essere solidale con lui. Non si può mandare un allenatore in vacanza e lasciarlo lì in attesa (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Per me rimarrà Garcia, a meno che succeda il disastro contro il Chievo e il Milan. Credo si stiano incrinando i rapporti i rapporti tra Baldissoni-Sabatini e il Presidente (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)

• Sadiq? Un ragazzino fa gol e si dice che ruba il posto a Dzeko: questo è il problema di Roma, questo è uno degli aspetti negativi di questa città (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Se il 6 gennaio la Roma di Garcia riuscirà a rimettersi in carreggiata archivieremo tutto questo periodo brutto; se invece non succederà nulla rispetto a quanto visto nell’ultimo mese si maledirà il fatto di non aver cambiato durante le festività, perdendo di fatto altro tempo. In ognuna delle due soluzioni comunque qualche schizzo di sangue volerà (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

• La squadra in quell'abbraccio a Garcia non ha voluto mandare solo un messaggio al tecnico ma anche alla società e all'ambiente e questo la società lo deve tenere in considerazione (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Involuzione dei giocatori, assenza di gioco e punti interrogativi nella società: questa è la Roma adesso. Per me Garcia è destinato a rimanere fino a giugno. Pallotta ha buoni rapporti con il Bournemouth e la cessione di Iturbe potrebbe essere un segnale di sfiducia alla dirigenza, il fatto di averli ‘scavalcati’ andando a trattare con una squadra diversa da quella scelta, il Watford (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• Il cambio non è stato ancora effettuato perché una corrente da Trigoria pensa che si rischierebbe di fare peggio: numeri alla mano e obiettivi raggiunti alla mano Garcia a Roma è vincente, escludendo l'eliminazione con lo Spezia in Coppa Italia (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)