MASSIMO ASCOLTO by NIGHT

"Sabatini one man show: voleva rivendicare alcune cose e togliersi qualche sassolino dalla scarpa", Emiliano Di Nardo commenta così le parole rilasciato in serata dal ds della Roma.

Intanto Adriano Serafini fa un primo bilancio su quanto accaduto fino a questo momento in campionato: "Nelle ultime settimane Garcia ha avuto molti meriti". Il futuro prossimo obbligherà la Roma a fare a meno di Salah, per Maurizio Catalani può scoccare l'ora di Dzeko: "Potrebbe fare lui i gol fatti finora dall'egiziano".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• L'unica possibilità che Benatia torni a Roma è con la formula del prestito. Penso che una Roma in testa o vicina alla vetta della classifica possa invogliare la società a fare questo ulteriore sacrificio. Con il marocchino la Roma sarebbe strafavorita per il tricolore (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...)

• Curve? Sento dire che la Roma ha mandato una lettera per risolvere il problema e avvicinare le parti. Però mi domando perché non è stato fatto tempo fa, la situazione si capiva già alla prima di campionato (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)

• Sono convinto che l'arrivo di Benatia sia molto probabile: la società sa che con un arrivo così potrebbe diventare la favorita assoluta per lo Scudetto, non si può far scappare un'occasione così (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927...)

• E' da diverse settimane che siamo a conoscenza della volontà di Benatia di far ritorno a Roma: questo tassello può essere decisivo per lo Scudetto (MAX LEGGERI,  Centro Suono Sport, 101.5, 1927...)

• La storia di Strootman è particolarmente emozionante, neanche Falcao ha saputo conquistare in così poco tempo tanto amore da parte della tifoseria (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Totti sta puntando il Barcellona. Presumibilmente sarà la sua ultima partita al Camp Nou e farà tutto per esserci. Discorso diverso per Castan: fisicamente sta bene, in queste prossime sette partite bisognerà cercare di capire se il brasiliano può essere ancora utile alla Roma (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Roma e Napoli sono le squadre migliori, anche se gli azzurri mi sono sembrati più compatti. E' un campionato interessante, credo che la Juve possa tornare in corsa. La Fiorentina è la squadra che gioca meglio (GIOVANNI CERVONE, Rete Sport, 104.2)

• Sabatini one man show: voleva rivendicare alcune cose e togliersi qualche sassolino dalla scarpa (EMILIANO DI NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Szczesny sarà molto difficilmente il portiere della Roma il prossimo anno: Sabatini forse sa anche la volontà del ragazzo… (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Tutti gli addetti ai lavori indicano la Roma come la squadra più forte del campionato, quante volte è capitato nella storia giallorossa? Pochissime... (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Con Benatia la Roma avrebbe il 90% di possibilità di vincere lo scudetto, si sta lavorando molto su questo colpo (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)

• E’ difficile arrivare a Benatia a gennaio. La Roma deve comunque rinforzarsi in difesa se vuole competere su tre fronti fino alla fine (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)

• Se c'è una cosa nella quale questa Roma qui è unica, è nel comportamento che ha avuto con i giocatori che per un motivo o per un altro sono rimasti fuori a lungo. Sento dire da qualcuno che Castan voglia andar via, se fosse così mi deluderebbe al livello calcistico perché farebbe una scelta affrettata nei confronti di una squadra che con lui ha dimostrato di saper aspettare. Il motivo per cui non gioca è solo perché in questo momento Garcia gli preferisce Ruediger (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Per il momento questa Roma non basta per vincere lo scudetto. Deve aumentare, e di tanto, Dzeko (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Per Benatia la vedo difficile, sia perché il Bayern ti chiederebbe quasi tutto ciò che ha speso per prenderlo, sia perché adesso il giocatore prende molto di più di ingaggio (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma non la inserisco tra le squadre che hanno giocato il calcio migliore. Però la classifica dice che è lì e ci sono margini di crescita, visti già nel derby. L'organico di Garcia è superiore a quello della Fiorentina, però i viola, come il Napoli, hanno espresso il collettivo migliore (MAURIZIO PISTOCCHI, Rete Sport, 104.2)

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• Benatia si è proposto più volte ai giallorossi. Non parliamo di semplici suggestioni ma di più contatti tra la Roma e persone vicino al giocatore che ci sono stati da questa estate. Castan? Nella testa del difensore c'è stata e c'è la possibilità di andare a giocare in prestito ma tranne clamorosi colpi di scena rimarrà alla Roma. Rugani? Ha chiesto al suo agente di trovare una squadra che gli possa concedere più spazio, ma nella capitale non penso che potrebbe giocare molto di più rispetto alla Juventus (ELEONORA TROTTA, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Per me non si vincono i campionati vincendo 1-0. L'Inter ha dei margini di crescita visto i giocatori che ha in rosa ma non è una squadra all'altezza della Roma a livello di ricambi. Il vantaggio dei nerazzurri è che non giocano le coppe, ma si sta per annullare visto che sta per terminare la fase a gironi. La sfida contro la Roma sicuramente non è stata una dimostrazione di solidità difensiva visto che i giallorossi hanno avuto molte occasioni (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il fatto che l'Inter non prenda gol dipende più da Handanovic che da altro, mentre nel Napoli si nota una solidità di sistema (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)

• Senza Salah potrebbe rinascere Dzeko, fare i gol che finora ha fatto l'egiziano. A gennaio la Roma deve intervenire sul mercato prendendo un centrale o un sostituto di Digne (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)

• Mi è piaciuto molto il cambiamento tattico utilizzato nel derby. Per mettere quella formazione ci vuole coraggio ma anche fiducia nel proprio credo tattico. Nelle ultime settimane Garcia ha avuto molti meriti, spero che possa continuare ad averli fino a fine stagione. Benatia? Operazione impossibile o quasi impossibile per gennaio. Doumbia? La Roma non ci rimetterà nulla. Più continua a segnare e più soldi entreranno nelle casse dei giallorossi. Non dico che la Roma farà una plusvalenza ma quasi (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Garcia ha imparato molto dai suoi errori passati. Dicevamo che il francese era bravo con le piccole e non con le grandi mentre in questo tour de force non ha sbagliato neanche una partita decisiva (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Juan Jesus? Speriamo di no. E’ uno che da i rigori agli avversari, che si fa espellere. Non che sia un cattivissimo giocatore ma è molto pericoloso. In questo momento la Roma può soffrire l’assenza di Salah, che sta un po’ passando nel dimenticatoio (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Salah? Lulic si è scusato, gli voglio credere ma per la Roma resta una perdita grave. Un pochino peserà la sua assenza (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Mi pare l’anno buono per la Roma, perché così ha deciso il destino. L’origine dell’anno buono è Gervinho, che era già stato venduto ed è tornato indietro (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• C’è il rischio che la situazione delle curve si incancrenisca, che si vada al muro contro muro. Da quello che percepisco, l’intenzione delle autorità è di non fare passi indietro. In questa vicenda di tutto si parla, tranne che della Roma. Il fatto che una squadra sia senza qualcosa che può aiutarla, cioè il sostegno dei tifosi, sembra interessare solo a Pallotta. C'era mai stato bisogno prima d'ora di incitare i tifosi in un derby? Sicuramente allo squadra farebbe piacere avere uno stadio che tifa (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)

• La battuta di Pallotta sulla curva mi è sembrata fuori contesto e da evitare. Ma non era un insulto (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)