Massimo Ascolto 21/10/2015 23:10
CASANO: "La Roma ha evidenti limiti mentali" - CATONI: "Ieri sera la storia della Roma, ancora una volta"
MASSIMO ASCOLTO
L'incredibile sviluppo di Bayer Leverkusen-Roma fa discutere speaker e opinionisti delle radio romane. Franco Melli punta il dito su Garcia: "Ci sono almeno 7-8 allenatori italiani più forti del francese". Alessandro Angeloni puntualizza: "Ma è costretto a giocare con Torosidis e con questo Ruediger". "Non penso assolutamente che il primo e unico colpevole della partita di ieri sia Garcia, ma ogni partita che passa sono convinto che il manico di questa squadra sia ormai consumato", continua Adriano Serafini.
"Quello che si percepisce dal campo è che non c’è un movimento dei difensori armonioso, non si vede mai fare due volte la stessa cosa", chiude Riccardo "Galopeira" Angelini. Per Stefano Carina: "C'è un problema di costruzione della squadra, la Roma non ha la difesa: ha zero terzini destri dal momento che Maicon non viene ritenuto arruolabile, ha un terzino sinistro, un centrale solo che sta bene come Manolas che, a forza di giocare sempre, prima o poi l'errore lo fa". Per Casano è invece un limite mentale, oltre che di tattica: "Ieri sera non si è visto ne più ne meno di quanto visto in questi mesi: la Roma è una squadra che ha evidenti limiti mentali, strutturali e tattici."
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Il fattore casualità esiste, ma la Roma prende troppi gol. Soprattutto bisogna nascondere il pallone agli avversari fino alla fine. Non credo al DNA Roma, ma ti sei suicidato. Un blocco mentale, come i 20 minuti inspiegabili di Borisov (ROBERTO CIUTI, Roma Radio, 100.7, Piazzale Dino Viola)
- I 90’ di ieri sono la storia della Roma, ancora una volta (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il Ruediger di ieri sera è Simone Loria (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 104.2)
- Garcia ha fatto capire sia pubblicamente che privatamente che c'è un problema al centro della difesa con Castan, out da un anno, e Ruediger al rientro da un infortunio. Il problema madre è però sempre lo stesso: di chi è questa squadra? Di Garcia? Di Sabatini? Di una mediazione tra le due? Questo è il vero problema, capire che Roma è? (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma non sa tenere il risultato, evidentemente ci sono proprio delle carenze: è un problema di DNA, anche con Spalletti mi ricordo imbiancate. Cambiano le proprietà, i giocatori, ma non cambia niente, probabilmente siamo noi… La Roma in Europa sta diventando una barzelletta (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La partita di ieri mi ha ricordato quella col CSKA: adesso la Roma deve vincere contro Leverkusen e BATE per poter sperare (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- Ieri sera è successo un po' di tutto: è positivo il fatto che la Roma in questo momento è una macchina da gol, ispirata da un Pjanic straordinario. Il problema è che la squadra subisce troppi gol, dietro difende solo Manolas (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5)
- Ieri sera non si è visto ne più ne meno di quanto visto in questi mesi: la Roma è una squadra che ha evidenti limiti mentali, strutturali e tattici. La fase difensiva della squadra è ridicola, neanche in terza categoria si vede difendere in quel modo (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5)
- Raramente ricordo una squadra italiana partire con un handicap così e giocare una partita del genere: ha disputato 50-60 minuti di altissimo livello (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
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- Non penso assolutamente che il primo e unico colpevole della partita di ieri sia Garcia, ma ogni partita che passa sono convinto che il manico di questa squadra sia ormai consumato. Non c'è identità e lo continuiamo a ripetere dalla seconda parte della scorsa stagione. Ma se un errore è stato commesso, è stato commesso quest'estate perché ora non sarebbe più utile cambiare (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Questa Roma ci illude tantissimo perché ci sono momenti delle partite che domina poi però vedi il girone di Champions e ti accorgi che è ultima con soli due pareggi e una sconfitta (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma non riesce più a decidere i ritmi della partita, cosa che invece gli riusciva benissimo nel primo anno di Garcia (LUCA FALLICA, Roma Radio, 100.7, Citofonare Trigoria)
- La Roma rimane una squadra senza identità. Gara dopo gara si evidenzia sempre di più la giocata del singolo, mentre non emerge mai il collettivo. Alla Roma per diventare una grande squadra serve un grande allenatore (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Io penso da tanto tempo che la Roma ha i giocatori ma non ha la squadra. In certi momenti la Roma fa un bel calcio ma sempre grazie all'inventiva e al talento dei singoli. Credo che Garcia abbia dei grossi limiti, sia nel posizionare i giocatori che nel dirgli quello che devono fare. Anche il cambio di Dzeko è sbagliato in quel momento della partita (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Io spiegazioni francamente non ce l'ho anche se la Roma in passato mi ha regalato serate del genere in notevole numero. Adesso la Roma deve qualificarsi agli ottavi perché in queste ultime 2 partite ha dimostrato di essere superiore al BATE Borisov, con un grande secondo tempo, e al Bayer Leverkusen. I miei due capi d'accusa a Garcia sono: Torosidis terzino destro, io avrei messo Florenzi, e il ritardo nei cambi. Ma che aspetta in una partita ad alto ritmo a cambiare? (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma torna da questa partita, dove ha mostrato la sua superiorità. con il sapore amaro della sconfitta. Ieri sono emersi tutti i limiti difensivi di questa squadra, limiti che possono riferirsi anche alla campagna acquisti sbagliata, come ammesso dallo stesso Garcia. Allo stesso tempo però ci sono troppi errori individuali, ci sono giocatori che sbagliano proprio tatticamente e a questo livello è inammissibile. Al di là del passaggio del turno o meno in Champions, questi limiti difensivi, se non risolti, condizioneranno la squadra anche nella lotta per lo scudetto (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Zeman diceva che non vedeva Totti e Pjanic insieme: tatticamente l’idea era giusta. Come aveva ragione quando spiegava che De Rossi è più una mezzala e ha bisogno di un regista vicino (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
- Non credo che la Roma sia scesa in campo sottovalutando l'avversario, magari c'è stata la convinzione di essere più forti. Ma tempo di finire questo ragionamento e stavi già 2-0 per il Bayer. Poi quando sei in vantaggio serve una mentalità diversa per gestire occasioni e momenti come quelli di ieri; a volte sembra manchi la ferocia agonistica. Della trasferta di Leverkusen mi tengo una straordinaria reazione e un grandissimo Daniele De Rossi (CARLO LAZOTTI, Roma Radio 100.7, Citofonare Trigoria)
- All'interno di una disorganizzazione difensiva ci sono anche dei gravi errori dei singoli. Io credo che se tu vinci e ti convinci di esser bravo, acquisti una mentalità vincente per cui la vittoria dello scudetto passerà anche dalla qualificazione agli ottavi di Champions League. Dico con gioia: bentornato Gervinho. L'ho criticato tanto ma ora devo fargli i complimenti (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma è la squadra dei paradossi: è tutto e il suo contrario. C'è un problema di costruzione della squadra, la Roma non ha la difesa: ha zero terzini destri dal momento che Maicon non viene ritenuto arruolabile, ha un terzino sinistro, un centrale solo che sta bene come Manolas che, a forza di giocare sempre, prima o poi l'errore lo fa: questo è un grande alibi per Garcia anche se lui ci sta mettendo del suo. Salah? Più che spendere soldi per lui, alla Roma serviva uno come Darmian (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- C’è un problema di addestramento difensivo, è evidente dalla partita di ieri sera: contro il Carpi e l’Empoli te la cavi perché sei più forte, in Europa no (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Bayer-Roma è lo specchio del vorrei ma non posso. La Roma mi da l'idea di essere tutta apparenza e poca sostanza, tante parole e pochi fatti, tante aspettative e tanti resoconti negativi. I giallorossi soffrono di tanti problemi, pure annunciati. Questa partita è figlia di quelle cose che quando le analizzi ti danno del laziale. Quella di Garcia è una squadra presuntuosa ma incompleta. Questa squadra si svuota come un pacchetto di pop corn al cinema in mano a un bambino. Ruediger? Ieri sembrava uno che è entrato nella partita tra scapoli e ammogliati (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- I dirigenti della Roma sono convinti di aver messo su una squadra forte. Forse non è forte quanto credono loro, ma il capitale umano per lavorare bene c'è (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Se i difensori della Roma non si aiutano nel difendere è un problema comunicativo: guardate le nazionalità dei giocatori della retroguardia. Quello che fa la differenza è dare ai tuoi giocatori più conoscenze possibili e lavorare, allenandosi anche su situazioni di inferiorità numerica (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- I gol che ieri ha preso la Roma sono stati tutti frutto di episodi. La fase difensiva della Roma però è ugualmente carente, è evidente (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Gli ultimi 10 minuti della partita di ieri denotano una mancanza di lucidità e interpretazione della partita. Pjanic? Vorrei che questo calciatore facesse pesare le sue doti tecniche per tutti e 90 i minuti (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma continua a giocare sull’entusiasmo di qualche singolo: questa squadra non è assolutamente consapevole della propria forza. Quello che si percepisce dal campo è che non c’è un movimento dei difensori armonioso, non si vede mai fare due volte la stessa cosa (RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Gli errori dei singoli ci sono stati. Ma quello che rimprovero a Garcia è la mancanza di esercitazione tattica sulle situazioni. Lui si affida troppo ai singoli e il singolo prima o poi lo fermano. A Roma i difensori si mettono a caso, nessuno sa tenere le posizioni dopo tre anni (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Gli errori individuali sono stati importanti ma la squadra si è abbassata troppo e se la squadra si abbassa è perché c'è un allenatore che lo chiede (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma non ha un grande allenatore, questo va detto con franchezza. Nella Roma ci dovrebbe essere almeno il secondo allenatore d'Italia. Ci sono almeno 7-8 allenatori italiani più forti di Garcia (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)