Massimo Ascolto 12/09/2015 19:13
DI CARO: "Imperativo vincere, non è l'anno dei sentimentalismi" - PRUZZO: "Contrario al turnover, figurarsi alla terza giornata"
MASSIMO ASCOLTO
Nessuna chance di fallire: "Questa Roma è stata costruita per vincere, non è l'anno dei sentimentalismi", dice Paola Di Caro a poche ore da Frosinone Roma. Molti i dubbi di formazione: "Il turn over ci sarà, però non vorrei che si esagerasse", si auspica Furio Focolari.
"In assenza di Pjanic sarebbe assurdo non far giocare Totti", aggiunge Valdiserri parlando di formazione. "Io sono contrario al turn over alla decima, figuriamoci alla seconda", replica il bomber Pruzzo. Ma Franco Melli è sicuro: "Il test di oggi è talmente alla portata dei giallorossi a cui potrebbero andare bene anche 4 sostituzioni".
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Avere una squadra forte e competitiva, che possa vincere in Italia, ti obbliga ad avere un pochino in più di personalità e ad avere più rispetto all'interno dello spogliatoio. Quando c'è una gerarchia, come tra De Sanctis e Szczesny, i giocatori lo sanno benissimo anche perché gli viene comunicato prima dell'inizio del campionato. L'italiano era consapevole del suo ruolo, altrimenti avrebbe chiesto una cessione (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non nascondiamoci: questa Roma è stata costruita per vincere, non per fare un buon campionato. L'imperativo è solo vincere, non è l'anno dei sentimentalismi. Quella era una Roma del passato (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 104.2)
- In assenza di Pjanic sarebbe assurdo non far giocare Totti, soprattutto in considerazione della partenza di Ljajic, l'unico in grado di poter fare quel ruolo oltre al capitano. Serve un giocatore come Totti oggi: è una scelta tecnica e tattica, non un contentino per tenere buona la piazza (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Oggi la Roma è obbligata a vincere. Bisognerà iniziare bene, perché queste sono partite che si possono complicare in corsa d'opera. Mi auguro che i giallorossi facciano capire da subito che non si possono permettere di inciampare, soprattutto a ridosso della sfida del Barcellona. Vincere oggi significa prendersi tre giorni di serenità per iniziare al meglio l'avventura in Champions, senza ritrovarti con uno sciame di polemiche (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Garcia ha l'obbligo di presentare una Roma più dignitosa di quella dell'anno scorso, rimanendo competitiva dall'inizio alla fine del campionato senza chiudere le stagioni in maniera mesta già in inverno (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il campo è un'altra cosa rispetto alla carta. La Roma è favorita, ma come abbiamo visto ieri nel tennis, i giallorossi potrebbero essere Serena Williams e il Frosinone Roberta Vinci... (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il rischio di sottovalutare il Frosinone c'è e eccome. Garcia ieri ha usato delle parole molto intelligenti ma il turn over ci sarà...però non vorrei che si esagerasse. Maicon, per le ultime volte che lo abbiamo visto in campo, non sembra un giocatore. Totti? In generale, per me doveva smettere ma non si può parlare di turn over con il capitano giallorosso. Nonostante la sua età, le sue capacità tecniche possono venire fuori. La Roma che abbiamo visto contro la Juventus, però, non è migliorabile altrimenti le vincerebbe tutte. Per il Frosinone l'unico modo di fronteggiare i giallorossi è tenere ritmi forsennati: mi aspetto un avvio garibaldino dalla squadra di Stellone (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La sfida tra Roma e Frosinone, gira e rigira quanto ti pare, è una partita in cui non dovrebbe esserci storia. Garcia ieri ha detto che non ci sono titolari o riserve ma un organico di 25 giocatori e ritiene che potranno tornare tutti utili. Il test di oggi è talmente alla portata dei giallorossi a cui potrebbero andare bene anche 4 sostituzioni, e non mi sorprenderebbe se la Roma, con queste, dovesse vincere lo stesso. Intanto, credo che sia importante tenere su di giri Totti. Avendocelo in rosa sarebbe sbagliato trascurarlo. Garcia? Dopo le bastonate che ha preso nella scorsa stagione è diventato un allenatore di esagerato buon senso. Non credo che ci potranno essere gli sbandamenti, anche reiterati, dell'anno scorso (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Io sono contrario al turn over alla decima, figuriamoci alla terza. Sono scelte che fa un allenatore...ha una logica in ottica della sfida contro il Barcellona in cui Garcia dovrà evitare di subire quello che ha subito l'anno scorso contro il Bayern Monaco (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La difesa che giocherà contro il Frosinone sarà la stessa che affronterà il Barcellona. Più avanti ci possono essere dei cambi, visto che Dzeko o Totti non devono abituarsi a giocare... Il capitano giallorosso è un giocatore della Roma. Ormai, con la sua scelta di rimanere nell'organico dei giallorossi senza smettere, deve accettarne le conseguenze. Tutti gli allenatori quando vedono una partita più abbordabile è normale che mettano a riposo qualche giocatore ma non per questo la prendono sotto gamba (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Spero di non vedere Totti nella posizione che ha fatto capire Pallotta: esterno nel 4-3-3 con Dzeko al centro, mi sembra un po' difficile. Con Zeman partiva da quella posizione ma di certo l'esterno non l'ha mai fatto: parliamo di preistoria, ci giocava a 22 anni... (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)
- La sensazione è che la rosa è molto forte. E' chiaro che il miglior Garcia, quello visto soltanto nella prima stagione, vada riconfermato: va rivista quella sua capacità di tirare fuori il 100% dai suoi giocatori, di guidare una realtà difficile come questa. Che cos'è? Più un gestore o più un tattico? Speriamo ritorni il mix vincente (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma dovrà essere brava a rendere la gara facile e possibilmente più corta rispetto ai 90 minuti. Non mi aspetto grandi rivoluzioni e sorprese: mi aspetto che Garcia prosegua sulla strada che ho visto nella partita con la Juventus. Tra gli errori più marchiani del francese della passata stagione, c'è la gestione del turnover: vorrei vedere continuità di rendimento e di scelta dei giocatori (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Rudi Garcia deve dimostrare di aver imparato dagli errori del passato, dai Roma-Sassuolo della passata stagione: mi aspetto tanto da lui (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)