Massimo Ascolto 22/07/2015 00:59
SAVELLI: "La base di partenza di questa Roma resta alta" - AUSTINI: "Se Szczesny arriva è per fare il titolare"
MASSIMO ASCOLTO
Altro test per la Roma, altro passo avanti nella preparazione. La Roma perde ai rigori con il City dopo una buona prestazione, in particolare nel primo tempo. Due errori individuali sui gol tengono però alta l'allerta. Iacopo Savelli guarda il lato positivo: "La base di partenza resta alta e comunque mi aspetto una Roma molto diversa a inizio stagione." "Rivisti pregi e difetti dello scorso anno: sicuri che non riponiamo troppe aspettative su Dzeko?", si chiede Francesca Ferrazza.
Il mercato ruota appunto attorno all'attaccante bosniaco, oggi rimasto in panchina con i Citizens a fare da spettatore. "Ha fretta di chiudere questa storia e di venire alla Roma", assicura Guido D'Ubaldo. Intanto, per la porta spunta Szczesny dell'Arsenal. "C'è più di un semplice contatto, se arriva lo farà per giocare titolare", commenta Alessandro Austini.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Con il City abbiamo visto pregi e difetti dello scorso anno. Non vorrei che su Dzeko stiamo riversando aspettative enormi. Probabilmente cambierà la squadra, ma non so quanto possa fare tutto da solo (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)
- Stare qui a colpevolizzare questo o quel giocatore non mi piace. Diciamo solo che è un risultato che da morale, visto che il City non regala nulla (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Per Szczesny siamo molto più al di là di un primo contatto, Sabatini è stato bravo a spiazzarci. E soprattutto arriva per fare il titolare. Ho meno dubbi su di lui che su Romero, se la Roma spende soldi per Szczesny, non credo che farà il secondo a De Sanctis. E se decide di andare alla Roma lo fa per andare a giocare (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Finché non si saprà quale la rosa con cui affrontare il prossimo campionato, possiamo solo avere risposte parziali. Ma guardiamo l’aspetto positivo: la Roma non è una squadra che va rifondata, il punto di partenza resta elevato, anche se con lacune importanti. Ma mi immagino una squadra completamente diversa (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
- Doumbia? Questo signore ogni volta che scende in campo macchia l’immagine della Roma. Il suo erroraccio è stato dettato da stupidità. Se hai un minimo di materia cerebrale sai che non devi sfidare l’ira dei tifosi giallorossi (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Il duo Doumbia-Cole in splendida forma oggi... Mi è dispiaciuta la presa di posizione di Garcia. Nella vita serve il bastone e la carota, se un giocatore sbaglia è opportuno dire che sbaglia (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)
- Sono partito per le vacanze e cercavamo Dzeko e Baba, sono tornato e siamo ancora così, mi sembra di essere nel giorno della marmotta (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 92.7)
- Come mai su un giocatore come Dzeko, una stella internazionale, non c’è nessuno oltre la Roma? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Se si possono risparmiare 4-5 milioni su Dzeko, lo devi fare. Non credo ci sia un’asta intorno a lui. Allora aspetto, perché gli devo regalare soldi? Non ci sono le condizioni per avere fretta (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- In questi giorni va di moda il paragone tra Dzeko e Batistuta, il 6 giugno presentato all’Olimpico, ma Franco Sensi lo trattò per 3-4 estati, non fu una trattativa breve (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- So per certo che Dzeko è in uscita, ha un accordo con la Roma e non vede l’ora di chiudere questa storia. Vuole trasferirsi e venire in Italia, ora l’offerta della Roma deve salire e credo si chiuderà intorno ai 24/25. (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma sa che ha un problema in attacco e sta lavorando in questo senso. Fatta salva la frenesia del tifoso che vorrebbe avere i giocatori oggi, come vorrebbe anche Garcia, tutto sommato a me sinceramente non mi sembra che questa sia una società di sprovveduti. (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)