MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Le parole di Pallotta in mattinata aggiungono nuovi argomenti intorno al futuro tecnico della Roma. Ivan Zazzaroni "smentisce" il numero uno giallorosso che aveva detto di non aver contattato nessun allenatore. Secondo l'opinionista, invece, "ha chiamato Ancelotti e fatto contattare Emery". Marco Madeddu legge in chiave positiva l'intervento del presidente, a prescindere dal contenuto delle sue parole: "In tante occasioni non mi è piaciuto, però volevo un presidente forte come Sensi o Viola. L'americano, dunque, sta creando un effetto positivo: a Trigoria, da domani tutti sapranno che si farà solo quel che vuole Pallotta"

Infine, Guido D'Ubaldo parla del mercato che verrà: "Con l'acquisto di un attaccante la dirigenza vorrà rifarsi agli occhi dei tifosi".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Se Rudi Garcia, come dice James Pallotta, rimarrà a Roma lavorerà spalla a spalla con Sabatini. Il presidente è rimasto infastidito da come sono state gestite un po' di cose intorno alla squadra, per questo ha mandato via dal team manager al preparatore atletico, passando per Andreazzoli, mettendo al loro posto degli uomini di fiducia (SANDRO NINI, Rete Sport, 105.6, Il mio canto libero)

• Dopo la conferma, direi scontata perché avvenuta dall'alto, ora serve un rinnovo pesante per salvare il tecnico da tutto quello che abbiamo visto in questi giorni. Servirà anche un mercato importante, anche se non imponente. Ora si può iniziare a giudicare pienamente Pallotta, essendo finalmente diventato visibile a tutti. In tante occasioni non mi è piaciuto, però volevo un presidente forte come Sensi o Viola. L'americano, dunque, sta creando un effetto positivo: a Trigoria, da domani tutti sapranno che si farà solo quel che vuole Pallotta (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Pallotta mi è piaciuto in parte. Ci sono delle cose che sono cambiate rispetto al passato come lo stare più vicino al club non solo fisicamente, ma anche a livello decisionale. Queste sue dichiarazioni hanno dato la sensazione che il presidente sia coinvolto maggiormente nella Roma. Seppur con un'infinità di errori, vedo un club in crescita (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Credo che nel suo percorso di presidente della Roma, Pallotta attualmente si senta più calato nella realtà giallorossa e più vicino alle sue problematiche. La sensazione è che ora, visto che è un presidente che ha sempre parlato poco, ogni volta che parla crea un terremoto in quanto le sue dichiarazioni arrivano sempre inaspettate e, essendo duro e netto, portano a dividere (FABIOLA RIETI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se si deve continuare con Garcia, lo si metta nelle migliori condizioni di lavorare, che non sono quelle che sta costruendo la Roma adesso. Bisognava andare da Garcia e chiedergli: “Non ci sono piaciute alcune cose, ma ripartiamo, di cosa hai bisogno?”. Così si fa una seria programmazione, non scegliendo lo staff e imponendolo all’allenatore (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• In pratica hanno detto a Garcia “tu di preparazione non ci capisci niente, te ne diamo un altro”. In più, il tecnico si dovrà riconquistare la fiducia dei calciatori (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Pallotta sta umiliando tutti, allenatori e dirigenti: sta andando oltre con la sua spocchia. Gli piace vincere sempre? Ma cosa ha vinto? Pallotta ha Lotito che gli mangia in testa (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)

• Se fosse per Pallotta, nella Roma terrebbe solamente Baldissoni (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)

• Pallotta? Sta cercando di ricomporre la frattura con l’allenatore ma non dicesse che non ha cercato altri allenatori, perché non è vero (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• La Roma sta per chiudere per Banega: a meno di colpi di scena diventerà giallorosso (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 105.6)

• Ad un bilancio complessivo di questi 4 anni manca qualcosa, se non molto, rispetto alle aspettative che c’erano sugli americani (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
• E’ un modo tipico degli americani concedere fiducia e poi, a fine stagione, prendere provvedimenti. Trovo normale che il capo di un’azienda sollevi il reparto medico se non è soddisfatto (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Il pezzo forte della campagna acquisti della Roma sarà l’attaccante: dovrà essere un nome che riabiliti la dirigenza agli occhi dei tifosi. Dzeko ha lanciato segnali: sarebbe molto attratto da un’esperienza in giallorosso (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Andranno messi a posto i rapporti tra la squadra e Garcia, altrimenti credo sarà molto difficile ripartire (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Dopo l’episodio della sostituzione di Totti contro il Torino, in cui il capitano reagì male a Garcia, il tecnico lo ha sempre messo in campo. Questo è uno dei limiti principali del francese (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• E’ un problema economico: se la Roma fosse il Psg, oggi Garcia sarebbe stato esonerato (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)

• Pallotta sta rivoltando la Roma come un calzino e vorrebbe ricominciare senza Garcia. Il Presidente ha chiamato personalmente Ancelotti, ha fatto contattare Emery, quindi c’è stata a lungo l’idea di cambiare tecnico (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Avete fatto tutto da soli, avete starnazzato come le oche del Campidoglio e tutto attraverso i media. Poi avete cercato di rimediare dicendo che i tifosi avevano capito male per colpa di quei cattivoni dei media… (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)

• Sono deluso da Garcia: se una società non ti mette nelle condizioni di fare il mercato che vuoi, ti cambia lo staff, da un uomo come lui mi sarei aspettato che se ne fosse andato (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927…La Storia Continua)

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• Sono contento che il presidente abbia preso in mano la situazione: l'unica cosa è che tra gli uomini scelti non vedo un uomo di calcio riconosciuto, riconoscibile, che conosca il campo e l'odore dell'olio canforato negli spogliatoi (GUIDO ZAPPAVIGNA, Rete Sport, 105.6)

• Perché contattare Sarri se Garcia non è in discussione? (SANDRO ' FUFFO' BERNARDINI, Rete Sport, 105.6)

• Credo che siamo in un momento di stallo che deve essere assolutamente chiarito: altrimenti rischi di trascinarti in una situazione di disagio per tutti, allenatore per primo. Non ti fanno mettere bocca sul mercato, ti tagliano tutti i riferimenti professionali... è come dire "Se te ne vai ci fai un favore". Questo non era prevedibile, devono intervenire perché altrimenti al primo episodio scoppia il dramma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5)

• Non esistono uomini di Pallotta piuttosto che di Baldissoni o di altri: vi do una notizia, sono tutti uomini della Roma. Trigoria viene visto come un coacervo tipo 'i Borgia': non è così, non esistono queste cose, esiste un gruppo di lavoro che ha una dialettica mirata ai miglioramenti della Roma. Rompiamo questo approccio culturale mafioso alla comunicazione: vi viene raccontata una realtà completamente distorta, virtuale, quanto di più lontano dal fattuale stato delle cose. Garcia? Non ha mai detto di volere più poteri ma lo hanno scritto i giornali: perché sarebbe dovuto andare a Londra in una riunione programmatica su aspetti finanziari? Vi hanno raccontato per anni cazzate, come il rapporto difficile tra Totti e De Rossi: sono gli stessi che continuano con certe storie... (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7)

• Ci scordiamo sempre che per Garcia in ballo c'è un ingaggio altissimo, per altri tre anni. Questo rapporto continuerà sicuramente, anche se il francese ne esce depotenziato. Zecca? Non è simpaticissimo ai dirigenti che vivono quotidianamente a Trigoria (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5)

• Con tutti questi cambiamenti di figure mi viene in mente che Pallotta voglia vincere l'NBA con la Roma... Conte, Emery? Secondo voi questi profili accetterebbero di lavorare con un direttore sportivo americano e un preparatore canadese? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5)

• Si stanno creando le condizioni per una cosa esplosiva: se tutto va bene, ok. Ma se qualcosa va male, scoppia la Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5)

• Pallotta sta facendo il presidente: ma il presidente non si fa solo alla fine dell'anno. E durante? Quando hai preso due giocatori che si sapeva non si poteva giocare, come Ibarbo e Doumbia, il presidente cosa ha fatto? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5)

• Lo scenario più nefasto per la prossima stagione è che si vada avanti con una convivenza forzata. E' la cosa che più si deve scongiurare (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)

• I rappresentanti della proprietà che hanno lavorato a Roma lo hanno fatto male: che rischino di essere cambiati mi sembra normale. Tutti hanno disatteso dei compiti (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)

• Pallotta ha messo in discussione totalmente Garcia, nell’intervista alla Gazzetta gli ha contestato tutto. Anche su Sabatini non c’è andato leggero. Le notizie che escono da Trigoria sono vere mai come adesso, perché c’è un fuggi fuggi continuo, teste che cadono ogni giorno (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• Non possiamo dimenticare l'intervista rilasciata alla Gazzetta. Pallotta ha voluto dire certe cose perché non è piaciuto quanto detto da Garcia: da qui a parlare di cacciare l'allenatore ce ne passa (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se Pallotta sta usando una strategia con il suo allenatore non cadiamoci anche noi. Non dobbiamo prendere tutto alla lettera. Queste dichiarazioni mettono Garcia in difficoltà, Pallotta praticamente gli dice: "Io non ti caccio, ma se te ne vai è meglio" (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)