MASSIMO ASCOLTO NIGHT

Garcia resta, ma depotenziato. Le parole del presidente Pallotta sul tecnico giallorosso, rese pubbliche nel giorno dell'atteso vertice londinese, scuotono l'etere romano. "Garcia ha commesso degli errori, ha fatto poca attenzione alla preparazione ma la Roma a fine stagione correva. Ha sbagliato la conferenza stampa ma ora è prigioniero, anche del suo contratto", dice Roberto Renga. "Pallotta dice che Garcia non ha saputo preparare la squadra, non l'ha saputa mettere in campo e che non sa comunicare: nel calcio e nella vita ne ho viste di tutte, per carità, ma non vedo davvero come si possa andare avanti", secondo Luca Valdiserri.

Una frattura, tra allenatore e dirigenza, che getta ombre sul futuro immediato della Roma. Furio Focolari spiega il concetto con una metafora: "Garcia è una bella donna di cui Pallotta di cui Pallotta non è più innamorato". "Credo che Pallotta stia facendo di tutto per portarlo alle dimissioni", il pensiero di Francesca Ferrazza. "Siamo al punto di non-ritorno - spiega Francesco Balzani - Se si vuole il bene della Roma, non si può sperare di continuare con Garcia".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Credo che tutto questo non faccia bene alla Roma. Ci facessero capire in fretta, perché non c’è molto tempo da perdere. Se Garcia non si dimette, temo si possa andare incontro aD una convivenza forzata, visto che stanno mancando molti punti di riferimento per il francese. Una percentuale sulla sua permanenza? Meno del 20% (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non c’è cosa peggiore dello sputtanamento pubblico. Siamo spettatori di una corsa a chi ha meno dignità, tra Garcia che non si sta dimettendo e Pallotta che non ha il coraggio di farlo. Ma si può ricominciare una stagione così? (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• Credo che De Sanctis abbia fatto il quadro più onesto della stagione: ci sono le responsabilità di tutti, anche di Garcia, ci sono (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)

• Avevamo una sensazione di confusione, ma non ci aspettavamo di assistere a una battaglia davanti a telecamere e giornali (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)

• Anche facendo un passo indietro, il rapporto ormai si è logorato. Non c’è più l’unione per andare avanti, alla minima difficoltà si tornerebbe indietro (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• Come se ne esce? Solo rimuovendo l’allenatore. Mi auguro che si risolva tutto in breve tempo. Non oso pensare alla permanenza di Garcia. Con che faccia si presenterebbe il giorno del ritiro davanti ai suoi giocatori? (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• Nei panni di Garcia mi dimetterei. Per il bene della Roma spero che il suo rapporto con il club si concluda qui (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Le parole di Pallotta sono per la prima volta in assoluto parole da presidente, ha dimostrato di conoscere ogni dettaglio. Ci leggo un po’ di delusione: per me non manda via Garcia, continua con lui ma non è più il suo Ferguson (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• L’allenatore ha sbandierato ai quattro venti i limiti economici della società ma non si è preso alcuna responsabilità. Pallotta lo ha messo di fronte ai suoi errori, ciononostante penso che continui a stimarlo, altrimenti lo avrebbe già licenziato (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

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• Pallotta e Garcia stanno spiattellando pubblicamente tutti gli errori della stagione e non so a cosa porterà questo atteggiamento. Ho la sensazione che Pallotta stia facendo di tutto per far rassegnare le dimissioni a Garcia (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• Se si vuole il bene della Roma non si può sperare di continuare con Garcia, l'intervista di Pallotta è un punto di non ritorno (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)

• Garcia è una bellissima donna di cui Pallotta non è più innamorato (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Il feeling tra Garcia e la società è finito. Il fatto che si debba adattare alle scelte imposte dalla società è impensabile. I compromessi nel calcio non funzionano (GIOVANNI CERVONE, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Se accadesse l'imprevisto chi ti dice che sia una disgrazia. Io credo che dovrebbero fare chiarezza perché in tutte queste cose che la società impone all'allenatore, sottintende malcontento (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• E' normale che in una riunione possa non esserci l'allenatore, la cosa anormale è che lui si sia autoinvitato. Alla fine Garcia si adeguerà alle decisioni che prenderà la dirigenza (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Dopo Garcia, il prossimo rischia di fare una brutta figura. L’unico scenario che vedo porta a Mazzarri (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 105.6)

• Credo che gli americani abbiano preso le parole di Garcia come un’umiliazione per il club. Per questo Pallotta ha deciso di mettere in ridicolo l’allenatore, creando una situazione come quella che stiamo vivendo oggi (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)

• Non capisco perché Garcia viene considerato come il più grande problema della Roma. Se il club dovesse mandarlo via, la dirigenza dovrebbe prendere un allenatore che sia allo stesso livello del francese (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)

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• Finalmente Pallotta ha preso atto della realtà che è stata sotto gli occhi di tutti: la Roma quest'anno camminava e i giocatori sono stati in contrasto con il preparatore atletico. Norman? Mi sembra che la squadra tedesca volava... Il meeting a Londra? L'importante è che il risultato non sia un compromesso ma che si decidano le cose in modo convinto (GUIDO ZAPPAVIGNA, Rete Sport, 105.6)

• Pallotta ha detto che la squadra ha bisogno di più allenamento. Guardate, io smetto di fare trasmissione: il presidente mi ha assegnato lo scettro della buona comunicazione, al di là di quello che pensano alcuni suoi ottusi dirigenti. Da quanto lo dico? Per il futuro mi danno un Mazzarri alle porte del G.R.A. e non escludo un Garcia alla guida del Barcellona (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5)

• Garcia è un allenatore tutto da scoprire adesso: è uno che potrebbe dire "Sapete che c'è? Non se ne va solo Gervinho, me ne vado anche io". Conosco il suo lato orgoglioso: dopo queste parole del presidente, il francese non potrà fare finta di niente (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5)

• Garcia non invitato a Londra? Se non è un invito, ma ad andarsene, poco ci manca... Quello che bisogna capire è se la Roma sarà in grado di essere rinforzata: non escludo niente. Trovarsi in una situazione isolata, senza riferimenti all'interno del gruppo di lavoro, può essere un problema (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5)

• Siamo davanti a una presa di distanza fra le autorità: "Io faccio il presidente, tu fai l'allenatore". E' un ridimensionamento: quando a livello tecnico gli levi il preparatore atletico, gli togli abbastanza ad un allenatore. Vedremo se sbatterà i pugni il francese (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5)

• Pallotta dice che Garcia non ha saputo preparare la squadra, non l'ha saputa mettere in campo e che non sa comunicare: nel calcio e nella vita ne ho viste di tutte, per carità, ma non vedo davvero come si possa andare avanti (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)

• A me sembra che Garcia sia stato commissariato. E' l'allenatore della Roma? Allora non andrebbe messo dietro la lavagna in punizione col cappello d'asino: non va bene, per me è sbagliato. La storia della preparazione sarà vera: ma gli americani non pensassero che portano uno staff dal Canada e si risolve tutto. In Canada le preparazioni si fanno per sport sul ghiaccio... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5)

• Garcia ha commesso degli errori, ha fatto poca attenzione alla preparazione ma la Roma a fine stagione correva. Ha sbagliato la conferenza stampa ma ora è prigioniero, anche del suo contratto: mi sembra che la Roma stia facendo di tutto affinché lui lasci ma c'è bisogno di un'offerta prima. Gli stanno cambiando tutto, i preparatori, i medici... fra un po' anche il parcheggio a Trigoria... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5)

• Lo scorso anno non presenziò alla riunione a New York ma la sua assenza a Londra oggi fa rumore: si era auto-invitato e c'è stato lo stop dalla proprietà, molto irritata dalle parole di Garcia. E' un allenatore depotenziato in tutto, dai giocatori alla scelta dello staff: la società gli ha detto: "Sei un dipendente" (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5)

• Reputo normale che un tecnico non si occupi di cose che attengono alla società: sarebbe stata un 'in più' la sua presenza. I dirigenti dirigono, l'allenatore allena. Garcia non vedo perché debba uscire sminuito, ridimensionato o mortificato dall'assenza dal meeting di Londra (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7)

• Io vedo un allenatore distantissimo dalla dirigenza: questo mi preoccupa per la pianificazione della prossima stagione (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)

• E' una guerra di nervi e non c'è tanto tempo: la squadra va organizzata per un allenatore (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)

• La società sta aspettando la mossa di Garcia. Loro aspettano solo le dimissioni di Garcia. Avevo letto che Pallotta stava con l'allenatore: dall'intervista non mi sembra, la situazione è molto più difficile. La preparazione atletica? Ne parliamo da novembre: la Roma ha camminato tutto l'anno (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• Il Corriere dello Sport titola 'Roma che succede fate pace'? Io aggiungo: 'Fate pace con il cervello…! (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Garcia il nostro Ferguson? Io non ho mai sentito Pallotta, Baldissoni o Sabatini dire questo… Questa società, da quando è arrivata, ha sempre sofferto l'idea che la piazza si possa identificare con l'allenatore piuttosto che con la società stessa. Se il tecnico avesse avuto un'altra squadra dietro se ne sarebbe già andato (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)