Massimo Ascolto 14/05/2015 04:00
TORRI: "Anche con il secondo posto, la stagione resta deludente" - ZUCCHELLI: "La maggior responsabilità è dei giocatori"
MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Giocatori, allenatore e dirigenza. Tutti sotto accusa dopo la sconfitta di San Siro e il ritiro a 'singhiozzo' non sembra migliorare la situazione. "Il ritiro è una buffonata: le cose o si fanno o non si fanno", accusa Guido Zappavigna. "I dibattiti sulle formule e modalità del ritiro sono inutili al 99%: non è neanche un ritiro, è una modalità particolare di approccio alla partita di questa settimana, decisa dal tecnico e dalla squadra: il ritiro come lo intendono un po' tutti è di tipo punitivo, la scelta è stata quella di non prendere questa 'vena'", risponde David Rossi. "Si è trovata una soluzione ‘all’italiana’, salvando tutte le figure coinvolte. E’ stata la scelta più logica, anche se non particolarmente bella dal punto di vista dell’immagine", l'analisi di Roberto Maida.
A Trigoria soffia vento di rivoluzione: "Non è che ogni anno puoi rifare una squadra che, peraltro, al momento è seconda: rischi di peggiorare, di incasinarti ancora di più", avverte Roberto Pruzzo. "Temo che la convivenza tra Garcia e questa dirigenza possa essere un remake dell'ultimo anno di Spalletti", il pensiero di Alessandro Cristofori, condiviso da Federico Nisii: "Per utilizzare un termine caro a Sabatini, mi preoccuperebbe molto tenere il simulacro di Garcia: ci siamo già passati con Spalletti…".
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto “ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- E’ tutta la stagione che Garcia non manda in campo chi sta meglio: non si preoccupa per nulla di come stanno i giocatori e di come si allenano in settimana. Questo alla lunga crea problemi nello spogliatoio (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma è complice del cammino della Juventus in Champions: ha permesso ai bianconeri di concentrarsi sull'Europa… (LUCA FALLICA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Darei ancora fiducia a questo allenatore e a questa dirigenza: vorrei una proprietà più presente. La maggiore responsabilità di questa stagione è dei giocatori (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)
- Se la Roma arriva seconda vincendo il derby la stagione rimane deludente (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Non ricordo una Roma così desolante nella storia, neanche quella di Anzalone (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 105.6)
- Per utilizzare un termine caro a Sabatini, mi preoccuperebbe molto tenere il simulacro di Garcia: ci siamo già passati con Spalletti… (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il ritiro? Questa serie di cambiamenti di umore sono stati fatti passare anche per proteggere l’allenatore, contrario al ritiro. Non so chi abbia ragione, di certo questa vicenda è stata gestita in modo un po’ approssimativo. Si è trovata una soluzione ‘all’italiana’, salvando tutte le figure coinvolte. E’ stata la scelta più logica, anche se non particolarmente bella dal punto di vista dell’immagine (ROBERTO MAIDA, Rete Sport, 105.6)
- Ho la sensazione che ci faranno passare questo secondo posto come una grande vittoria. Invece sarà l’ultimo dei secondi posti, peggiore di quello a 20 punti dall’Inter. E’ il peggiore per come arriverà e per come si sta mantenendo (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)
- Come fa la Roma a non andare in Champions? Se non ci riescono sono matti, da ricoverare proprio (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Se tu vinci il derby, tante cose si mettono a posto: purtroppo in Italia è così. Se lo perdi, per Garcia sarà difficile rimanere (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La Roma ha già bloccato Ayew e Mavuba ma le decisioni importanti, come è sempre successo finora, le prenderà Sabatini. A fine anno, pagherà uno degli uomini di Garcia: Rongoni. Queste cose fanno capire che il tecnico rimane sempre un dipendente (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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- Il ritiro? E' una buffonata: le cose o si fanno o non si fanno. Questo discorso era da affrontare parecchio tempo fa, a Napoli De Laurentiis li ha presi per il collo tutti quanti e mi pare abbiano vinto 3-4 partite di seguito. Con i giocatori, come uno fa sbaglia... (GUIDO ZAPPAVIGNA, Rete Sport, 105.6)
- Rivoluzione? Non so cosa significhi: che fai, metti fuori 10 giocatori? Non è che ogni anno puoi rifare una squadra che, peraltro, al momento è seconda: rischi di peggiorare, di incasinarti ancora di più. Devi solo prendere un paio di giocatori che ti facciano fare il salto in avanti. Il ritiro? Lo valuto in modo negativo: mai come in questo momento penso possa essere deleterio passare tutto il giorno con le stesse persone, a tre giornate dalla fine (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5)
- Ma un allenatore può essere così tanto amico dei giocatori? Come può non andare a finire che se ne approfittano? Bomber (a Pruzzo, ndc), te puoi dire di essere mai stato amico con Liedholm? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5)
- La prima cosa da fare è capire se resterà questo l'allenatore: se rimane ci sarà un certo tipo di mercato, ma non ne sono tanto convinto... Se è stato depotenziato? E' più che probabile, ci sono state troppe occasioni in cui è stato messo in condizione di non-decidere (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5)
- I dibattiti sulle formule e modalità del ritiro sono inutili al 99%: non è neanche un ritiro, è una modalità particolare di approccio alla partita di questa settimana, decisa dal tecnico e dalla squadra: il ritiro come lo intendono un po' tutti è di tipo punitivo, la scelta è stata quella di non prendere questa 'vena'. Il mister si prende la responsabilità di questa cosa, poi saranno i risultati a dire se si poteva scegliere diversamente (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7)
- Temo che la convivenza tra Garcia e questa dirigenza possa essere un remake dell'ultimo anno di Spalletti (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)
- Se è vero che tenendo questo allenatore dovrai cambiare quei giocatori con cui non c'è più feeling, questo ti espone al rischio che ogni anno dovrai mettere mano sulla squadra (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)
- Parto da due frasi di Garcia: "I bilanci si fanno alla fine" e poi "Il ritiro non serve, decido io". Primo, quali somme vanno tirate? Aveva detto che avrebbe fatto una conferenza con i medici sul caso Maicon... Sul ritiro chi decide? E' stata scelta la formula meno formativa per un gruppo: è sempre meglio non farlo che inventarsi soluzioni senza senso tipo questa (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)
- Garcia ha voluto rendere più leggero questo ritiro, bisogna sfruttare questa situazione e renderla utile ora dopo ora: i calciatori devono essere consapevoli del momento super-delicato, la campanella dell'ultimo giro è suonata, da mò. Non bisogna caricare la squadra di troppe responsabilità? Sarebbe anche ora... (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Che cosa passa dalla cavalcata di Florenzi contro il Genoa, che sembrava voler spaccare il mondo per la voglia, alla prestazione scialba del sabato successivo contro una squadra deleritta? Che ci passa, a parte i 5 giorni della settimana? (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La mia paura è che la Roma si stia ragionando in questo modo: prendo dei parametri zero e vendo tutti quelli che hanno mercato. Compro Mavuba e vendo Nainggolan. Ayew? Mi lascia perplesso. Perché la Roma dovrebbe prendere Ayew? E' un buon giocatore ma non ti fa fare il salto di qualità (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- Non è un ritiro punitivo, più una formula di aggregazione. Non so se questo sia dipeso dal fatto che Sabatini e Garcia non credono tanto nel ritiro. Il modo di comunicarlo è stato sbagliato, hanno dato elementi fraintendibili (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Questo allenatore non lo puoi piu tenere: dice che il ritiro non serve a nulla, poi annuncia il ritiro, poi "ritiro-mezzo-sì". Ha perso credibilità, come fai a confermarlo? (ANDREA DORIA, Centro Suono Sport, 101.5)