MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

La sfida con la Juventus ha messo in archivio i discorsi sullo scudetto e sull’etere cominciano i giudizi sulla stagione romanista. “Sono stati sopravvalutati gli obiettivi, la gente si sente tradita perché si è parlato di scudetto”, il ragionamento di Luca Valdiserri.  “Avrei preferito vincere la Coppa Italia ad arrivare 2°: in altri sport, come la marcia, contano i piazzamenti”, ribatte Gabriele Ziantoni. Sul banco degli imputati Garcia e Sabatini, "i responsabili di questo momento della Roma", come spiega Danilo Salatino. "Il mercato di gennaio è tra i peggiori degli ultimi anni", ribatte Valentina Ballarini. "Facciamo già dei bilanci, ma qui c'è ancora da vincere un Europa League...", commenta Gianluca Piacentini.

Roberto Infascelli e Piero Torri difendono le due bandiere della Roma. "Totti? Se fa tre partite in una settimana bisogna solamente dirgli grazie", dice il primo; "De Rossi ha giocato cento partite con la Nazionale italiana, ha vinto un mondiale, è il più grande marcatore giallorosso con la maglia azzurra. Almeno questo dovrebbe portare al rispetto nei suoi confronti: romani e romanisti come lui, ne ho conosciuti pochi...", conclude il secondo.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Sono spaventata dall’ottavo di finale in Europa League contro la Fiorentina… Il mercato? Quello di gennaio è stato uno dei peggiori degli ultimi anni (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se devo fare una scelta preferisco non arrivare secondo in campionato e fare più strada possibile in Europa. Senza secondo posto Sabatini aveva fatto un mercato straordinario: quest’anno invece ha sbagliato tutto (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Le responsabilità di questo momento della Roma sono di Garcia e Sabatini (DANILO SALATINO, Rete Sport, 105.6)

• E’ più facile che l’anno prossimo se ne vada De Rossi rispetto a Cole (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 105.6)

• Pjanic è tra i primi 10 centrocampisti europei, gli manca la personalità per imporsi (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Stiamo già facendo dei bilanci: qui c’è ancora da vincere una Europa League… (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Spero che la Roma possa presto tornare a puntare su Doumbia. Totti? Se fa tre partite in una settimana bisogna solamente dirgli grazie (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)

• Mi fa pensare che Keita abbia deciso di smentire pubblicamente la questione del rinnovo: considerato che il suo entourage lo aveva fatto filtrare nella giornata di ieri, mi viene da pensare che questa convinzione totale, da parte sua, non ci sia (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• Keita mi sembra l'acquisto più azzeccato del mercato della Roma (ALESSANDRO PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Tra i tifosi juventini c'erano tanti romani. Mi chiedo: come fate a cantare "romano pezzo di m...."? (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Gli americani sono molto pragmatici: qualora non vedano i risultati a fronte dei tanti investimenti effettuati, non hanno paura di cambiare. Non cadiamo nel tranello che Pallotta è buono e lascia fare. Se arrivi secondo resta tutto così? Non lo so... (ANGELO MANGIANTE, Rete Sport, 105.6)

• Gli ultimi 20 minuti all'Olimpico hanno accentuato un difetto di quest'annata della Juventus: non chiudono le partite. C'è stata la sensazione che stessero cedendo e che un risultato che sembrava acquisito potesse essere capovolto. Credo che Allegri ci sia rimasto molto male (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)

• E' vero che non le chiude, ma neanche le perde. Il Milan di Capello ha vinto 17 partite 1-0. La mentalità della Juventus è tale che è difficile ormai recuperarli (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5)

• Penso che la Juve stia facendo un capolavoro. Con una squadra che non è totalmente in salute continua a fare benissimo, addirittura meglio degli anni scorsi. Gli ultimi venti minuti sono stati l'effetto di un minimo di calo di tensione, visto che erano già a dama (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5)

• Il secondo posto non fa contento nessun tifoso però non si tratta solo di un'accettazione, un accontentarsi: già darlo per scontato, intanto, è da 'piccoli' perché bisogna arrivarci. La Roma lo deve lavorare e conquistare per arrivare il più possibile vicino alla Juventus, anche solo per un motivo di orgoglio: per preparare un trampolino per la prossima stagione, per poter arrivare primi il prossimo anno (TONINO CAGNUCCI, Roma Radio, 100.7)

• Nella scorsa stagione la media di Daniele De Rossi nelle 32 partite è stata di 6.34, meglio di lui hanno fatto solo Benatia, Totti e Strootman. Sotto la sufficienza solo in due match (NINO SANTARELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• De Rossi ha giocato cento partite con la Nazionale italiana, ha vinto un mondiale, è il più grande marcatore giallorosso con la maglia azzurra. Almeno questo dovrebbe portare al rispetto nei suoi confronti: romani e romanisti come lui, ne ho conosciuti pochi... (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• A me del gioco non me ne importa più nulla: se d'ora in poi vinci tutte le partite rubacchiando 1-0 a me va bene (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)

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• Le altre società ridono guardando gli investimenti della Roma. Napoli e Juventus hanno fatto colpi migliori alla metà del prezzo (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• Che deve fare Garcia? Io credo che ci sia una grande sopravvalutazione degli obiettivi della Roma. La gente si sente tradita perché a inizio anno si è parlato di scudetto (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)

• Se il calcio fosse una specialità olimpionica come la marcia, arrivare secondi sarebbe un bel traguardo. Alzare un trofeo ha un altro peso: avrei preferito vincere la Coppa Italia (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• A me sembra che la squadra qualche energia ce l'abbia, che sia fisica o nervosa, ma che l'allenatore non riesca a tramutarla dal punto di vista tattico. La squadra pensa al posto del suo allenatore e io ora m'aspetto uno scatto da Garcia (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)

• Da quando c’è “quel rin....ito di Garcia” la Roma non è mai scesa al di sotto del secondo posto. A me questo standard non mi puzza, del secondo posto non mi lamento. I tifosi stanno già oltre, nel futuro, con lo stadio già fatto e stabilmente ai quarti di finale di Champions. Di questo passo già l’anno prossimo ci puzzeranno gli ottavi di Champions (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Good Morning Roma)

• Io con un tifoso della Juventus non mi cambierei mai. Dopo la partita di lunedì scorso ho pensato che ancora c'è troppo da lavorare per raggiungere il loro livello, però se penso che devo lavorare per diventare come loro io non ci voglio diventare come loro (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il problema della Roma è che non ci sono i leader che c'erano prima, o perché non ci sono più o perché sono infortunati (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Su Pjanic iniziano ad esserci risposte definitive: ha grandi mezzi ma alla lunga non rende per le sue possibilità (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)