MASSIMO ASCOLTO

Genova crocevia per il campionato. Mentre la Juve ospiterà la Samp, la Roma, ancora alle prese con i postumi dell'eliminazione dalla Champions, va a Marassi e affronterà un Genoa in gran forma. "La partita più difficile che potesse capitare in questo momento", il parere di Francesca Ferrazza. "Se vuoi lo scudetto è il momento di dare la scossa", commenta Paola Di Caro. 

Ugo Trani analizza il momento dei giallorossi: "Per qualche settimana non dovremo più pensare al gioco, ma ai risultati". Continua Piero Torri: "Mi auguro di rivedere la Roma: nell’ultimo mese e mezzo non l’ho vista. I giallorossi sono forti, hanno tutto per stare davanti fino in fondo ma questo è il momento più delicato da quando Garcia è arrivato". Franco Melli ha la spiegazione: "La Roma non si allena in maniera sufficiente. La partita con il Manchester insegna questo, se non fosse bastata quella col Sassuolo. La Roma è convinta di essere grande ancor prima di diventare grande".

Capitolo mercato. Paolo Assogna parla di Glen Johnson: "L'accordo mi risulta fatto, arriverà a giugno". Gianluca Cherubini ha un rimpianto: "La Roma aveva il dovere di provare a prendere Mandzukic: è questo il più grande rammarico che ho".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura

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• La situazione ambientale ha ubriacato tutte queste persone: tutti si sentono di essere più bravi di quello che sono, l’allenatore si dice convinto di avere i giocatori più bravi, che vincerà lo scudetto.... Bisogna fare una cura che diminuisca gli zuccheri e recuperare una severità che non c’è più. La Roma non si allena in maniera sufficiente. La partita con il Manchester insegna questo, se non fosse bastata quella col Sassuolo. La Roma è convinta di essere grande ancor prima di diventare grande. A Roma c'è un'attaccamento viscerale alla squadra e c'è una smania di vederla grande, quando ci sono segnali buoni si esagera con lo zucchero… La Roma ha la glicemia a 300 (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Questo “eccesso di glicemia”, di autoconvinzione, secondo me è arrivato dall’interno. Da un allenatore che dice “Siamo i più forti di tutti”, da una società che si sentiva già proiettata per risultati ancora da confermare. Più che gli elogi da fuori, la Roma sta pagando un eccesso di sopravvalutazione di se stessa. (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Mi preoccupa il calo generale della squadra, non è più quella che conoscevamo. Una squadra ferma, che non crede più in se stessa, con una fragilità difensiva che l’anno scorso non c’era, quando quel reparto era una garanzia (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 105.6)

• Mi auguro di rivedere la Roma: nell’ultimo mese e mezzo non l’ho vista. I giallorossi sono forti, hanno tutto per stare davanti fino in fondo ma questo è il momento più delicato da quando Garcia è arrivato (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La questione della personalità è legata strettamente al gioco. Non è casuale che il patatrac arriva dopo il Bayern. Quel disastro ha scosso talmente le fondamenta che si è persa la fiducia nel proprio gioco. Troppi elogi? Non c’entra nulla con quello che avvenuto dopo (PAOLO CONDO’, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Pensate quante critiche stiamo muovendo alla Roma, eppure con tutto quello che è successo è a soli 3 punti dalla Juve. Questo rafforza la mia idea: la Roma complessivamente ha l’organico più forte (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La priorità per la Roma è vincere lo Scudetto (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 105.6)

• La Roma è in difficoltà ma potrebbe rimettersi in carreggiata con due vittorie prima di Natale (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Ieri Garcia era un genio, oggi un cretino: queste sono le cose per cui la Roma non vince mai (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)

• La Roma aveva il dovere di provare a prendere Mandzukic: è questo il più grande rammarico che ho (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma in Europa League parte favorita in tutte le possibili partite, al massimo se la gioca alla pari. Non partirà contro nessuna, mai, da sfavorita (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Quella contro il Genoa è la partita più difficile che ti potesse capitare in questo momento. Il contraccolpo psicologico per la Champions c'è, perché i giocatori ci credevano molto. I giallorossi hanno già dimostrato di essere ancora un po' fragili, basti vedere cosa è successo dopo la sconfitta contro il Bayern (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• Siamo tutti convinti che la Roma sia più vicina alla Juve, anche per come ha giocato nello scontro diretto, ma gioca peggio dell'anno scorso al contrario dei bianconeri che sono migliorati sul piano di gioco. Forse sbaglierò ma, per qualche settimana, non dovremo più pensare al gioco, la prima cosa saranno i risultati (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• Iturbe è un altro di quelli penalizzati da Rocchi: adesso potevamo parlare di lui come quello che aveva battuto la Juventus (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)

• La Roma sta mancando di intensità e di cattiveria. Questa squadra non 'puzza', è 'profumata'. Quando ho visto la partita contro il City mi sono preoccupato perché la peggior entrata, a casa nostra, l'ha fatta un giocatore avversario (DANILO FIORANI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Domani servirà una squadra molto tonica, molto pronta fisicamente per quella che sarà una battaglia. La Roma al di là di tutto è più forte del Genoa e, perciò, perché non posso sperare? (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Su Iturbe sono molto fiducioso, qualcuno mi faceva il paragone con David Silva. Vediamo tra 7 anni dove sarà Iturbe… (MAX TONETTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se vuoi vincere il campionato, questo è il momento di dare la scossa (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 105.6)

• Domani sapremo come sta la Roma. Non ci è piaciuta, neanche a livello fisico, contro Sassuolo e City. La squadra di Gasperini rende meno in casa, però è una squadra che corre parecchio e che ha delle accelerazioni che possono mettere in difficoltà i suoi avversari, soprattutto se non sono in forma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)

• Quella con il Genoa sarà una partitaccia, ma proprio accia-accia-accia. E' una squadra che ha incassato solo 12 gol: 1 in più della Roma. In questo momento non c'è una grande differenza tra i liguri e i giallorossi perché da una parte ci sono giocatori stramotivati, dall'altra i capitolini che sono demotivati (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Se la Roma, ogni volta che prende la scoppola, è demotivata per 4-5 partite vuol dire che non è ancora una grande squadra. Il 7-1 ha scombussolato tutto, ha tolto la convinzione ad una squadra che credeva di aver già vinto tutto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Il Genoa è una squadra ispida che, pur essendo a mio avviso modesta, sta moltiplicando le proprie energie e potenzialità sulle ali dell'entusiasmo. Questi hanno battuto la Juve... Sarà difficile segnare alla squadra di Gasperini: servirà una buona Roma. Se i giallorossi non voltano pagina rischiano di perdere (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• In questo momento il Genoa ha più intensità della Roma (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Oggi secondo me la prima maglia in attacco deve essere data a Ljajic. A me piacerebbe vedere il tridente veloce per una volta: quello con Ljajic, Iturbe e Gervinho (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Good Morning Roma)

• Mi risulta fatto l'accordo per Glen Johnson, arriverà a giugno (PAOLO ASSOGNA, Rete Sport, 105.6)

• La Roma domani ha l’obbligo di vincere. Destro? Se è un giocatore da rivalutare e Garcia crede sarà utile per il resto della stagione, allora gli venga dato spazio (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se domani dovesse giocare Holebas, dopo la tribuna per Cole contro il City, sarebbe una bocciatura per il terzino inglese (FABIOLA RIETI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• A centrocampo rivedo i tre contro il City. Davanti è un rebus: non rinuncia mai a Gervinho, così come al Ljajic visto di questi tempi. Il ballottaggio è Totti/Destro: il capitano ha sofferto molto atleticamente contro gli inglesi e il Genoa è un'altra squadra che la butta molto sull'agonismo. Garcia deve pensare all'immediato, domani è una partita troppo importante (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)