MASSIMO ASCOLTO by NIGHT

E' lunedì, ma inizia già a preoccupare la trasferta di Bergamo di sabato prossimo: all'infortunio di Yanga-Mbiwa, si è aggiunto il problema influenzale di Pjanic: "Alcuni giocatori devono portare rispetto prima alla Roma e poi alla nazionale", dice Francesca Ferrazza. Continua Federico Nisii: "Vista la prolungata assenza di Maicon, ora rischia di farsi male Torosidis: ho il terrore che accada". "E' sicuro che durante la settimana si stia facendo tutto bene a Trigoria", si chiede Marco Valerio Rossomando.Chiusura di merito su Francesco Totti: "Sta entrando nella ristretta cerchia dei 'campioni di tutti' come Baggio o Del Piero", dice Mario Giunta. "E' il più grande giocatore della storia della Roma e tra i primi 10 della storia del calcio italiano", conclude Luigi Ferrajolo.

____

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura

____

• Siamo in un momento decisivo della stagione. La Roma decide ora quale sarà il suo futuro. In campionato non si deve fermare, in Champions si gioca la qualificazione e lo farà senza una parte consistente della rosa (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Ragionare ora sulla preparazione estiva è una follia. La domanda che dobbiamo porci è: siamo sicuri che durante la settimana si stia facendo tutto bene a Trigoria? (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Credo che Francesco Totti in questo momento stia entrando in una piccola cerchia, quella del 'campione di tutti', come Baggio o Del Piero (MARIO GIUNTA, Roma Radio, 100.7, Piazzale Dino Viola)

• Ho l'impressione che la Roma stia cercando un terzino che copra le due fasce. Santon potrebbe essere il profilo adatto, anche se credo che l'obiettivo numero 1 sia Darmian (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Alla Roma serve un portiere? Perin e Llorris non mi sembrano nomi che ti possano far fare il salto di qualità (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 105.6)

• Un giocatore che permetterebbe il salto di qualità alla Roma è Mandzukic: altro carisma, altra personalità, altra esperienza rispetto a Destro (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5)

• Mi aspetto una grande partita di Destro contro l'Atalanta, Mandzukic non mi ha mai impressionato: serve altro per fare il salto (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5)

• Penso che tra Bergamo e Mosca sia più importante l'Atalanta: perché arriva prima, perché puoi recuperare qualcosa sulla Juve e perché l'obiettivo è lo Scudetto (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Normalmente tra Lazio e Juve non tiferei mai i biancocelesti. Ma in questo caso... (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Fino a dicembre la Roma avrà avuto a disposizione solo tre difensori centrali. Per una squadra che gioca ogni tre volte mi sembra poco anche perché è un ruolo a forte rischio ammonizioni e squalifiche. Un Balanta in rosa ti permette di avere un central ein grado anche di fare il terzino sinistro (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se dovesse arrivare Neto, chi sarebbe il primo tra lui e Skorupski? Non credo che il portiere della Fiorentina verrebbe a fare il secondo, così come non credo che Skorupski accetterebbe il ruolo di riserva anche il prossimo anno (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Nel caso in cui si fosse in una situazione di vantaggio a Bergamo, perché non provare qualche minuto Calabresi? E' aggregato alla Prima squadra da inizio anno... (FABIOLA RIETI, Tele Radio Stereo, 92.7)
• Gli ultimi dieci giorni hanno cambiato gli indirizzi di mercato della Roma: ci sono due identikit che possono interessare. O un esterno di fascia tipo Santon o Darmian, o di un difensore centrale adattabile sull'esterno come Balanta: è giovane e piace molto a Sabatini (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

_ _ _

• Gli infortuni dei giallorossi sono una catena. Vista la prolungata assenza di Maicon, ora rischia di farsi male Torosidis: ho il terrore che accada. Ljajic? E' nel suo momento migliore da quando è alla Roma (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non si può giocare ogni tre giorni con il pensiero che non hai un cambio. Non è solo un peso tecnico ma anche mentale per un calciatore sapere che se ti farai male non avrai un sostituto (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Alcuni giocatori devono portare rispetto prima alla Roma e poi alla nazionale perché è grazie ai giallorossi che ci sono tornati. Ovviamente non mi riferisco a calciatori come Keita ma a Yanga-Mbiwa, visto che la Francia lo aveva dimenticato (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)

• Per la Roma non si può parlare di ‘crisetta’ ma di ‘crisona’, dovuta soprattutto ai problemi fisici. I giallorossi, ad oggi, non hanno più una difesa (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 105.6)

• La smettiamo di dire che alla Roma serve Darmian: possiamo affermare che i giallorossi con Darmian non ci fanno nulla? Di sicuro non ti farà fare il salto di qualità (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)

• Non sono tranquillo per la Roma, vista la trasferta di Bergamo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Totti, come Alberto Sordi, ha esportato la romanità anche fuori dalla Capitale diventando un testimonial nazionale. Siamo di fronte al più grande calciatore della storia della Roma che tra poco diventerà storia (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Totti è il più grande giocatore della storia della Roma e tra i primi 10 della storia del calcio italiano. Io ho amato Francesco per il suo attaccamento alla maglia e per il fatto che a 38 anni riesca ad essere ancora competitivo: è una cosa micidiale, vuol dire che da 25 anni ha una preparazione impeccabile dentro e fuori dal campo di allenamento (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Totti è indubbiamente una bandiera. Esiste il Totti e il 'tottismo', ossia tutto quello che comporta essere una bandiera. Il capitano non lo dirà mai, ma tra Juve e Lazio tiferà spudoratamente i biancocelesti (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

____

• Yanga-Mbiwa? E’ un ecatombe, se si pensa alla viglia della sosta che la Roma ripartirà con tutti gli effettivi si viene smentiti regolarmente dai fatti. Dopo un mese nero ora sarà importante non fare i conti con emergenze continue. Questo rischia di essere un mese in cui si affrontano partite non complicate, ma senza la squadra. Ogni volta la Roma fa i conti con 4-5 infortunati (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Diffido molto dell’Atalanta: lo dico senza alcuna ironia, sarà una partita molto complicata (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Atalanta-Roma è pericolosissima, in questo turno di campionato ci saranno variazioni di classifica. Iturbe? Non vi viene il sospetto che sia stato pagato troppo? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Il problema di questa partita è la Roma: un attacco con Iturbe, Destro e Ljajic non è un attacco atomico. Dovrebbero indovinare tutti e tre la partita, quel giorno (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Pjanic? Se stai male da giorni e stai in queste condizioni… Non dico di disertare le nazionali, ma ci sarà qualcuno che prima o poi userà un po’ di prudenza? (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)

• Le parole di Deschamps su Yanga-Mbiwa sono gravissime. Se stava già male non doveva giocare. Noi, come società, dobbiamo farci sentire. Ci vogliamo dare una svegliata? Poi se perdi il campionato perché ti mancano i giocatori non è colpa del mercato e degli investimenti. Si dice che sta giocando di più? Fa il giocatore, mica il cantante! Io pago Yanga-Mbiwa, come lo pagano i tifosi che vogliono lo scudetto della Roma. Ci facciamo prendere in giro fuori e dentro l’Italia, raccontiamo le cose come se non fosse successo nulla. Poi la colpa è di chi critica la preparazione… (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• La preparazione ? Il problema è capire cosa fare in questo momento. Bisognerà poi ragionare sul mercato di gennaio, lì dovrai arrivare con le idee molto chiare (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)