MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Sono passati quasi due giorni, ma la sconfitta contro il Bayern Monaco fa discutere ancora. "La figura della Roma è stata inaccettabile", tuona Roberto Pruzzo. Gli fa eco Mario Mattioli: "La Roma non ha dato una bella immagine di sè". Per Riccardo 'Galopeira' Angelini "Il Bayern gioca un altro calcio al momento". Non ci sono attenuanti invece per Paolo Franci: "La paura di giocarsela è inaccettabile. E' stata una gara deprimente". Danilo Salatino, però, rintraccia un altro problema al momento poco brillante della Roma: "Ci sono alcuni giocatori che non stanno al meglio della condizione, e condizionano il rendimento di tutto il collettivo. Vedi Torosidis, vedi i rientranti dagli infortuni".

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura

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• Skorupski è bravo ma non rinuncerei mai a De Sanctis in questo momento (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Non sono sicuro che giochi De Sanctis domenica (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Paredes e Ucan? Penso che siano destinati ad andare a giocare ad altrove. Io so che tra i due piace più il turco a Garcia: il suo problema è che non capisce nulla con le lingue, è proprio smarrito a Trigoria e diventa francamente difficile ambientarsi (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Nel 7 a 1 una superficialità senza pari, nella seconda partita hanno proprio rinunciato a giocare. La Roma ha snobbato il Bayern: evidentemente se la sentivano troppo 'calla' (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5... la storia continua)

• Non puoi aver sottovalutato le partite contro una squadra composta da così tanti campioni del mondo in carica. Fai crollare tutta la valutazione su questo gruppo: questo vuol dire che è una squadra senza personalità e che non si può parlare di 'grande'  (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5... la storia continua)

• Non si dice mai che si ha solo una possibilità su dieci di fare risultato prima di una gara: è un messaggio sbagliato. Ma non temo per il campionato (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5... la storia continua

• Ci sono alcuni giocatori che non stanno al meglio della condizione, e condizionano il rendimento di tutto il collettivo. Vedi Torosidis, vedi i rientranti dagli infortuni (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Società ambiziosa, ottimi dirigenti: la Roma una rosa così era da tempo che non ce l'aveva. Bisogna far tutto per vincere, dobbiamo essere umili perché è così che ci si riesce (CICCIO GRAZIANI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma il secondo scudetto l'ha vinto con Pruzzo, il terzo con Batistuta. Forse per il quarto non basterà Destro, ma io lo aspetterei (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Non mi era mai successo di vedere un ambiente così importante come quello di Roma, festeggiare per un 9-1 complessivo contro il Bayern Monaco (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• La critica da fare a Garcia è quella di aver detto “Vinceremo lo scudetto”. Da lì è successo il finimondo, non ne ha azzeccata più una (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Mi ero illuso che Garcia fosse diverso dagli altri, che potesse aggiungere qualcosa alla Serie A. Invece a Monaco mi ha deluso, mi è sembrato di vedere Roma-Cesena (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Secondo me è stata l’impossibilità di far ruotare i giocatori a provocare questi infortuni. Non riesco a credere che dipenda tutto dalla preparazione (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)

• Skorupski sta prendendo il posto di De Sanctis? Ho l’impressione che l’intervista del portiere alla Gazzetta dello Sport dopo Juventus-Roma abbia dato molto fastidio al grande capo Pallotta. E di conseguenza… (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Iturbe è certamente un flop finora. Ritengo che Destro non sia un giocatore da grandissimi appuntamenti e da grandissima squadra (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Credo che sia arrivato il momento del giudizio definitivo per la Roma su Destro. Iturbe? Mi rifiuto di parlare con chi lo discute (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il Bayern fattura molto di più della Roma: ma che fregnaccia raccontate? In campo mica scendono i milioni di euro… (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927)

• Iturbe non è il primo che si ricrede su Totti: questo perché la pubblicità che si fa di lui è un insieme di fregnacce (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Preferisco arrivare 4° nel girone di Champions piuttosto che andare in Europa League, per carità (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)

• Non è confermato che Strootman giochi con la Primavera domenica: il giocatore ha dei dubbi (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Qualcuno diceva che addirittura Strootman potesse essere convocato per domenica (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• In Champions facciamo delle figure ridicole, come quella inaccettabile della Roma. Non siamo all'altezza, non siamo in grado di competere con le più forti squadre d'Europa (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5)

• La Roma, che produce il miglior calcio d'Italia ma che è andata a Monaco senza mettere una freccia nell'arco, non ha dato una bella immagine all'Europa di sé (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5)

• De Sanctis? Ci si sta preparando per l'avvicendamento del prossimo anno. E' giusto che Garcia si tenga alcune chance per capire la bontà delle qualità di Skorupski (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 105.6)

• Le parole di Kahn sul calcio italiano? Per lui sarà bello un campionato dove c'è una squadra più forte che può comprarsi i giocatori bravi di tutte le altre squadre... (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)

• Mi dicono che Maicon abbia delle problematiche: non riesce a guarire. La Roma in Champions? Giusto il 'pareggetto' a Manchester può essere considerato un buon risultato, devi ringraziare quelle 'pippe' del City se hai ancora possibilità di qualificazione (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5)

• Il mercato della Roma è stato abbondante e ricco, ma restano gli interrogativi che avevamo a fine estate: De Sanctis è in grado di continuare la stagione? Sul terzino sinistro: speravo che Cole facesse come Maicon, ma tutti quelli arrivati in agosto dall'Inghilterra sono stati dei flop. Manca poi il grande centravanti, il Martinez di turno, che ti saresti portato via con i soldi spesi per Iturbe e Ucan (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5

• Non avevo fatto caso che il preparatore della Roma fosse lo stesso della Lazio dello scorso anno: i numeri dicono che a novembre anche i biancocelesti avevano 13 infortunati. L'organico dei giallorossi è forte se giocano tutti, a sinistra però sei bucato: Padoin farebbe il titolare in questa Roma. Comunque, se recuperi tutti gli infortunati, puoi riuscire ancora a vincerlo lo Scudetto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5)

• Non avevo aspettative mirabolanti per questa Roma: la squadra è in linea con quello che pensavo, l'organico va bene per arrivare secondi/terzi in Italia. In Champions è messa meglio: se si qualifica fa una cosa importante, che in pochi preventivavano il giorno dei sorteggi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)

• La partita di Monaco è stata vera: si può dire che il primo tempo della Roma è stato accorto tatticamente?! Con qualche difficoltà nelle ripartenze, certo, ma con un portiere umano sarebbe potuta finire 2-1. Il Bayern? Parliamo di un altro calcio, al momento (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• I bavaresi non solo fanno sempre le scelte giuste nei momenti giusti, ma sono fisicamente straordinari, imponenti (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Mi sono vergognato: per me la paura di giocarsela non esiste proprio nello sport, nel calcio. Una delle peggiori sconfitte degli ultimi trent'anni della Roma: ma ti pare che devi preservarti dal rischio di un'altra imbarcata? Lo trovo parecchio deprimente oltre che inaccettabile: un allenatore non è pagato per reclamizzare una sconfitta (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)

• Per me è stata un'apertura nei confronti dei suoi, che non stanno al massimo. Garcia ha deresponsabilizzato i giocatori, prendendosi quella di cambiare il metodo (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)