MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

La Roma tra le tante assenze continua a prepararsi per la sfida di sabato sera contro l'Inter. Continua, però, l'acceso dibattito sulle questioni arbitrali e la discriminazione territoriale. "Si sta tornando all'atmosfera pre-calciopoli. Non si mettono più in discussione gli arbitri sperando che crescano, ma riaffiora la malafede" è il parere di Massimiliano Magni. "Per ora non penso alla malafede, ma sicuramente c'è una sudditanza psicologica. E' sempre la stessa storia, anche senza andare a scomodare Calciopoli", dibatte Alessandro Angeloni.

Intanto la Roma continua a essere privata dei suoi settori più caldi. "Quello che mi preoccupa di più è il pubblico. Non vedono l'ora di continuare a puntare il dito contro la Roma, bisognerà fare attenzione a non cadere nel tranello", è l'avviso di Ugo Trani. "Curve chiuse per una norma carnevalesca", commenta Tonino Cagnucci. Nel frattempo, dall'infermeria non arrivano buone notizie. Si fermano anche Gervinho e Torosidis. "Con tutti questi infortunati con l'Inter può farsi dura", la preoccupazione di Adriano Serafini.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Della Roma mi preoccupa un po' il calo fisico, la fatica della squadra. In una partita così la presenza del pubblico sarebbe stata una spinta in più. Anche la Juventus ha qualche difficoltà, ma se vogliono possono continuare a vincere in quella maniera scorretta e sleale davanti a tutti. Ecco, costringiamoli a vincere così (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)

• Questa norma è carnevalesca ed inaccettabile. E' uno schifo che si giochi un Roma-Inter senza due curve e un distinto. E non è colpa dei tifosi. Credo che la gente non si farà più l'abbonamento il prossimo anno (TONINO CAGNUCCI, Rete Sport, 105.6)

• Con il Napoli tornerà sicuramente Maicon, mentre credo che Florenzi rischi di saltare anche la partita con gli azzurri (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma già giocherà senza molti spettatori, adesso ci aggiungiamo anche tutti questi infortunati: la partita contro l'Inter può farsi davvero dura. Sono un po' preoccupato (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Negli ultimi 40 anni nessun tifoso si è mai preoccupato per alcuni cori. Ora, però, con questa cassa di risonanza che stanno dando tutti si sentono offesi. L'Italia sta prendendo la solita piega populista (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)

• Gervinho è la cosa che mi preoccupa meno, dietro senza Torosidis, Maicon, Dodò e Balzaretti è una Roma d’emergenza. Può rappresentare un problema per l’Inter (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Un conto è avere una città che ti spinge. Ora si sta preparando una partita delicatissima che si giocherà quasi in campo neutro, non è il clima ideale (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Braschi dovrebbe capire che gli arbitri, proprio perché giudici imparziali, dovrebbero avere più comprensione, non creare nervosismi. Se fai un errore che cambia le sorti del campionato, non puoi dire che è un errore e basta. La Roma mantenga il giusto equilibrio e la giusta calma, senza farsi condizionare da altro (MASSIMILIANO PALOMBELLA, Rete Sport, 105.6)

• I dati sui ricavi da stadio ti fanno capire che siamo un paese ancora alle guerre puniche. Questi hanno stadi, negozi, palestre.. e noi stiamo ancora a chiederci se a Tor di Valle si può costruire. Anche l'ultimo dei consiglieri comunali mette bocca sullo stadio solo per farsi pubblicità, dimenticando quanto lavoro può dare per migliaia di persone. Se si blocca un progetto del genere, qualcuno poi dovrà pagare (ANGELO MANGIANTE, Rete Sport, 105.6)

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• In questo momento c'è una prova di forza da parte degli organi federali. Mi aspettavo una sospensiva dall'Alta Corte, ma ormai sembra destinato a continuare questo muro contro muro contro i tifosi che proseguono a fare cori provocatori (RICCARDO GENTILE, Rete Sport, 105.6)

• Per ora non penso alla malafede, ma sicuramente c'è una sudditanza psicologica. E' sempre la stessa storia, anche senza andare a scomodare calciopoli (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)

• Fuori dal nuovo stadio ci sarà una Curva Sud per seguire le trasferte su maxi-schermo. L'impianto costerà quasi un miliardo di euro e ci si arriverà in treno: avremo la fermata 'Curva Sud' (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)

• L'Inter è indecifrabile: è una squadra con difficoltà evidente quando deve creare gioco. Ultimamente ha recuperato qualche giocatore importante ma se la Roma fa la Roma, la partita la vince (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Juventus è la prima della classe, è facile prendersela con chi vince (BEPPE FURINO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Io penso che la Juventus non possa andare avanti con questo ritmo. Dovrà perdere punti per la strada e la Roma deve cercare di mantenere questo passo (ENRICO MAIDA, Rete Sport, 105.6)

• Non credo alla vittoria dell scudetto, perchè vedo una Juve aiutata tutte le volte che ne ha bisogno. Ho paura che questo campionato sia stato già deciso (FRANCESCO ODDO CASANO, Manà Sport, 90.9, 1927)

• Discriminazione territoriale? Si sono resi tutti quanti conto che la norma è folle (GIANLUCA PIACENTINI, Manà Sport, 90.9, 1927)

• Se la norma dovesse essere revocata, la Roma sarebbe l'unica società ad aver pagato (GUGLIELMO TIMPANO, Manà Sport, 90.9, 1927)

• Finchè esiste questa norma assurda è bene per la Roma che i tifosi la smettano con quei cori contro il Vesuvio (MICHELE GIAMMARIOLI, Manà Sport, 90.9, 1927)

• Di concreto su Sabatini all'Inter non c'è nulla: non c'è un piano per portarlo in nerazzurro (MAURIZIO PIZZOFERRATO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma del 2001 era più forte di quella di oggi. Avevamo Batistuta e Totti aveva 12 anni in meno (VINCENT CANDELA, Rete Sport, 105.6)

• Il momento è troppo importante, possiamo ancora vincere questo scudetto. Siamo di due categorie più forti dei bianconeri. Andiamoci a prendere questo tricolore (MAX LEGGERI, Manà Sport, 90.9, 1927)

• E' complicato migliorare la Roma negli 11 titolari. Pjanic interessa ancora al Barcellona: potrebbe essere pericoloso far partire il bosniaco, andresti a toccare il centrocampo che è il punto di forza dei giallorossi (FRANCESCO CANALE, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Dopo il pareggio del Napoli contro il Genoa, la Roma dovrà scendere in campo solo per vincere d'ora in poi. Dovrà e potrà rischiare (MAX TONETTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non vedo la Roma capace di gestire il risultato. A Bologna quello che è mancato è stata proprio l'abilità di mettere in ghiaccio la partita. I giallorossi dovranno approffitare del momento negativo del Napoli per fare risultati. Braschi? Cominciasse a stare zitto lui che non sentiremo la mancanza delle sue dichiarazioni che offendono l'intelligenza dei tifosi (MARCO CHERUBINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non ci voleva proprio la tegola di Torosidis, ma non fasciamoci la testa che stiamo pur sempre a mercoledì (ALESSANDRO PAGLIA, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Oggi si sono aggiunte due assenze nella lunghissima lista di infortunati della Roma, quelle di Gervinho e Pjanic. Se quella dell'ivoriano non è sicuramente preoccupante, il bosniaco continua a sentire fastidio al ginocchio e dovrà essere gestito (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Si sta tornando all'atmosfera pre-calciopoli. Non si mettono più in discussione gli arbitri sperando che crescano, ma riaffiora la malafede  (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)

• Quello che mi preoccupa di più è il pubblico: se ora la protesta si monta troppo forte e si creano problemi all'ordine pubblico, vuol dire che hanno fatto bene a chiuderle le curve. Non vedono l'ora di continuare a puntare il dito contro la Roma, bisognerà fare attenzione a non cadere nel tranello, che può diventare una trappola. Ricordate che il derby di Milano hanno riaperto le curve, e quello è stato l'ultimo scandalo del calcio Italiano (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)

• Non fidiamoci per niente dell'Inter. Anche se ce la vogliono far sembrare una squadra in ripresa, è andata in difficoltà anche con il Cagliari. Mi preoccupa la condizione della Roma, mi sembra stanca. Ora Ljajic deve tirare fuori il massimo senza mugugni, può e deve fare la differenza (DAVID ROSSI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il secondo posto della Roma mi sembra in cassaforte perchè è più completa del Napoli. Contro l'Inter i giallorossi dovranno stare attenti al ritorno di icardi, ma resta strafavorita per via di una differenza di struttura clamorosa. La partita sarà insidiosa perchè la squadra di Rudi Garcia mi è sembrata in leggerissimo calo. Però i nerazzurri sono molto inferiori quest'anno, potrebbero essere pericolosi con le loro individualità ma, se verranno a giocare imbottita di centrocampisti il suo destino sarà inesorabile. Una Roma buona vince contro questa Inter (PAOLO ASSOGNA, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Si deve combattere per ammorbidire queste norme, ma non possiamo nemmeno dire che questi cori vadano bene: abbiamo un dovere, col microfono davanti, non deve passare il concetto che è giusto farli (FABIO MACCHERONI, Manà Sport, 90.9)

• A Bologna Romagnoli ha fatto una buona partita, guidato da Castan. Alessio non ha il passo da esterno, ma all’occorrenza può andar bene (ANGELO DI LIVIO, Manà Sport, 90.9)

• Debbo pensare e cerco di impormi che non ci sia nessun complotto o disegno da parte degli arbitri, altrimenti non guarderei più neanche una partita (FULVIO STINCHELLI, Manà Sport, 90.9)

• Ma vogliamo cambiare la società? Basta con la morale, sono cori che non hanno mai offeso nessuno. Tra un coro e un accoltellato ce ne passa (MAX LEGGERI, Manà Sport, 90.9)

• E' stato punito lo striscione e dobbiamo essere contenti: è la prima volta ed è stato creato un precedente, striscioni sull'Heysel o su Paparelli non sono stati puniti. Gli striscioni contro me, Ilario o Pruzzo non sono stati mai puniti, è una decisione positiva. Conta la norma ma anche il precedente: ricordate la multa per gli insulti al portiere da parte dei bambini? A Roma lo fanno sempre e nessuno li ha mai multati (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Non accetto la battaglia per il libero insulto all'interno dello stadio: la regola va cambiata, danneggia senza criterio, ma mi fanno schifo striscioni e cori. Ci sono cose peggiori, ma se ci dobbiamo occupare di calcio, dobbiamo vedere come migliorarlo (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)