Paolo Assogna, invece, stila il piano B: "Sarebbe giusto dare un premio ad un artigiano del calcio come Pioli o Colantuono. Anche Allegri e Spalletti venivano da lì...". Ma Carlo Zampa non è ottimista: "Qualsiasi allenatore chiamato a sostituire Allegri sarebbe un ripiego"

Si parla anche di Daniele De Rossi, contestato in mattinata a Trigoria. "Faccio fatica a comprendere la contestazione così dura, andare così tanto sul personale con un giocatore che, tutto si può dire tranne che non soffra per la Roma", è il pensiero di Francesca Ferrazza. "Se contesti lui, nel momento in cui si va su i singoli, difficilmente salvi qualcuno", osserva Marco Valerio Rossomando. La iena Paolo Calabresi, anche lui oggetto di insulti al Fulvio Bernardini, spiega l'accaduto: "Non è successo niente di che, ci sta che uno su trenta può insultare e dare calci alla macchina. Ero lì per fare il padre, il problema è chi strumentalizza queste cose"

 

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura. 

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* Allegri? Con questi rinvii ci si capisce sempre meno (Adriano Serafini, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Faccio fatica a comprendere la contestazione così dura a De Rossi, andare così tanto sul personale con un giocatore che, tutto si può dire tranne che non soffra per la Roma (Francesca Ferrazza, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Se contesti De Rossi, nel momento in cui si va su i singoli, difficilmente salvi qualcuno. Tanti lo contestano per i 6 milioni di euro (Marco Valerio Rossomando, Tele Radio Stereo, 92.7)



* Se non dovesse arrivare Allegri sarebbe comunque un ripiego e anche l'allenatore chiamato a sostituirlo lo saprebbe. Si partirebbe con il piede sbagliato. L'Augelli? Se dovessi dare un giudizio sulla comunicazione di quest'anno sarebbe pessimo (Carlo Zampa, Rete Sport, 105.6)

* Ci vorranno fatti e anche prolungati per annullare quello che è successo in questi due anni, con l'apice della finale di Coppa Italia (Piero Torri, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Non è successo niente di che, ci sta che uno su trenta può insultare e dare calci alla macchina. Ero lì per fare il padre, il problema è chi strumentalizza queste cose (Paolo Calabresi, Rete Sport, 105.6)

* Per me non andavano tagliati tutti i rami dalla vecchia gestione alla nuova, la situazione andava valutata con più oggettività (Andrea Di Carlo, Rete Sport, 105.6)

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 * La questione della sciarpa è la peggiore cosa che ricordo legata al marketing (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)

* Non capisco la contestazione a Catia Augelli per quanto possa o non possa fare bene il suo lavoro. Mai sentito in altre città di una contestazione all'addetto stampa (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Con Mazzarri e Allegri c'era la certezza che si sarebbero imposti, facendo le loro scelte. Se arrivasse Colantuono, Donadoni o gli altri siamo certi che accadrebbe? (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)

* Allegri? Come casca, casca bene. Se dovesse restare al Milan allenerebbe una squadra da Champions, con la Roma avrebbe un contratto ancora più importante (Alessandro Austini, Radio Radio, 104.5)

* La frase di Pjanic è una cosa grave. Non si rende conto cosa significa il derby a Roma. Spesso diciamo che è bene il derby lo giochi chi è freddo. Se vuol dire questo allora che giochino sempre Totti, De Rossi, Florenzi, Romagnoli, Verre... (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Allegri, se lasciasse il Milan per la Roma, guadagnerebbe 1 milione netto in più. Credo che sia perplesso da quello che può trovare a Trigoria, non tanto dal punto di vista della squadra ma dal confronto con una società che lo preoccupa (Marco Cherubini, Tele Radio Stereo, 92.7)

* La Roma sta dando sensazione di debolezza, improvvisazione. E' chiaro che stai sotto scacco della parte con cui tratti (Patrick Vom Bruck, Rete Sport, 105.6)

* De Rossi credo vada messo nella condizione di rendere al meglio. Se fossi un dirigente direi di mettergli vicino un regista come fu con Pizarro, Aquilani e Pirlo. Il rendimento di De Rossi crescerà immediatamente. Se poi penso che Pizarro è stato lasciato andar via a parametro zero... (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)

* Se la Roma vende De Rossi, Osvaldo e Stekelenburg dopo aver mandato via Zeman, qualcosa non mi torna (Alessandro Vocalelli, Radio Radio, 104.5)

* Il fatto che siamo ostaggi dell'umore della piazza non mi piace. La prima scelta, per me, è Roberto Mancini. Lui verrebbe molto, ma molto, volentieri (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo, 92.7)





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* La Roma mi sembra un albergo, non una squadra di calcio: dirigenti che non dirigono, Pallotta che perde la partita e se ne va… Io voglio un allenatore che rimetta le cose a posto e in pace (Fabio Maccheroni, Radio Manà Sport, 90.9, Buongiorno Manà)

* Dopo la sconfitta nel derby si doveva indire una conferenza e dire “questi sono i soldi, questo è il nuovo allenatore”, dovevano dare un segnale che non hanno dato (Tiziano Carmellini, Radio Manà Sport, 90.9, Buongiorno Manà)

* Se non arriva Allegri sarà un terzo fallimento (Guido D’Ubaldo, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

* La Roma non è un gruppo di sprovveduti: ovvio che mentre aspetta Allegri, si è già cautelata con un altro allenatore (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

* Non avrei mai immaginato di arrivare a vedere il funerale della Roma. Ora basta, via tutti! Il consiglio di amministrazione che fa? Perché qui non si riunisce mai nessuno? Si riuniscono solo per le sciarpe, non ho più parole… Non puoi mandare Totti a trattare per Montella, sono cose assurde (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Aspetterei fino a domani Allegri. Poi voglio una parola: o viene o arrivederci (Paola Di Caro, Rete Sport, 105.6)

* Secondo me è giusto dare un premio ad un bravo artigiano italiano che viene dalla provincia: una chance a Pioli o Colantuono va data. Anche Spalletti e Allegri venivano da lì… (Paolo Assogna, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Il Parma si aspetta la chiamata della Roma per Donadoni (Gianluca Di Marzio, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Sabatini? Parliamo di un dirigente che non fa mercato da solo e che ha portato a Roma un calesse de pippe (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)

* L’odio per la famiglia Sensi ha portato ad accettare qualsiasi soluzione che non fosse la famiglia Sensi. Andare bene o andare male, l’importante era cambiare per molti (Jonathan Calò, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)